acido martina levato alexander boettcher

AMORE ACIDO - INTERROGATA DAI PM, MARTINA LEVATO DIFENDE BOETTCHER E AMMETTE SOLO DUE AGGRESSIONI, (A BARBINI E TATARELLI) E NEGA QUELLA A STEFANO SAVI: “ALEX ERA SCONVOLTO DAL MIO PASSATO FRIVOLO. GLI ALTRI MI TRATTAVANO COME UN OGGETTO DEL SESSO..."

MARTINA LEVATOMARTINA LEVATO

1 - AGGREDITO CON ACIDO: MARTINA AMMETTE SOLO DUE CASI

(ANSA) - Martina Levato, interrogata nel processo su una serie di aggressioni con l'acido, ha ammesso solo i lanci contro Pietro Barbini e Giuliano Tartarelli, mentre ha negato il blitz contro Stefano Savi e ha difeso Alexander Boettcher non rispondendo. Il presunto complice Andrea Magnani avrebbe agito come un "servo".

 

2 - AGGREDITO CON ACIDO: MARTINA, MAGNANI MI PROPOSE USARE ARMI

alexander boettcheralexander boettcher

(ANSA) - Il presunto complice della cosiddetta 'coppia diabolica', Andrea Magnani, "mi propose di usare le armi, ma io non ho voluto perché non volevo uccidere". Lo ha sostenuto Martina Levato interrogata nel processo con rito abbreviato per una serie di aggressioni con l'acido. Secondo la ragazza, fu sempre Magnani ad avere l'idea di usare la sostanza corrosiva, lui che era "influenzabile" e che avrebbe agito come "mero esecutore del mio progetto".

 

3 - AGGREDITO CON ACIDO:MARTINA,VITA FRIVOLA,HO VOLUTO RISOLVERE. 'ALEX SCOPERTO MIO PASSATO,DA ALTRI TRATTATA COME OGGETTO SESSO'

ALEXANDER BOETTCHERALEXANDER BOETTCHER

(ANSA) - "Ero dispiaciuta di non aver detto ad Alex dei miei ex fidanzati, lui era in lutto per il mio passato di vita frivola, quindi ho preso in mano io la situazione e ho voluto risolvere, perché volevo diventare una donna e una mamma".

 

E' quanto avrebbe detto Martina Levato, la studentessa condannata a 14 anni per un'aggressione con l'acido e sotto processo per altri blitz, interrogata davanti al gup di Milano. La ragazza avrebbe spiegato di essersi sentita trattata "come un oggetto sessuale" dagli altri giovani.

 

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Da quanto si è saputo, nell'udienza a porte chiuse Martina Levato avrebbe dunque fornito un movente sentimentale per le sue azioni, anche se per ora non ha affrontato le aggressioni subite da Stefano Savi e Giuliano Carparelli. In ogni caso, la giovane starebbe difendendo ancora Alexander Boettcher, precisando che fu lei "a prendere in mano la situazione, perché volevo risolvere". La studentessa ha raccontato che Boettcher la trattava "con rispetto", ma poi ha scoperto il suo passato "frivolo" e quindi "è andato come in lutto".

 

alexander boettcher in tribunale  4alexander boettcher in tribunale 4

Con gli altri ragazzi con cui aveva avuto relazioni, come Pietro Bardini e Giuliano Carparelli, lei invece si è sentita trattata "come un oggetto sessuale". Per quanto riguarda l'episodio di Antonio Margarito, il ragazzo che subì un tentativo di evirazione, Levato ha insistito sul fatto che il giovane prima l'avrebbe violentata nel corso di una vacanza nel 2013 e poi l'avrebbe aggredita in macchina nel maggio 2014, tanto che "mi colpì con un pugno in faccio e io reagii con una coltellata". Il fascicolo di violenza sessuale a carico di Margarito è stato però archiviato.

 

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4 - AGGREDITO CON ACIDO: MARTINA, ALEX PIANSE PER MIO PASSATO

(ANSA) - Alexander Boettcher era "sconvolto, triste e piangeva anche davanti ai miei genitori, quando scoprì il mio passato dissoluto, perchè mi riteneva un'altra donna con dei princìpi".

 

E' la versione resa da Martina Levato nell'udienza a porte chiuse del processo con rito abbreviato che la vede imputata per una serie di aggressioni con l'acido, assieme al presunto complice Andrea Magnani. La studentessa, che non ha ancora affrontato nel merito i blitz con l'acido, ha spiegato però che fu lei a voler "risolvere", perchè voleva diventare "una donna con dei princìpi".

 

alexander boettcher in tribunale  2alexander boettcher in tribunale 2

In relazione al caso di Antonio Margarito, la giovane ha però continuato a negare il tentativo di evirazione raccontando che lei quella sera voleva delle scuse dal giovane per una presunta violenza sessuale ai suoi danni "altrimenti lo avrei denunciato, ma è stato lui poi ad aggredirmi". Per il caso di Giuliano Carparelli, invece, la ragazza ha raccontato che con lui una sera in discoteca ci fu soltanto un bacio e non un atto sessuale.

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