"CONTRO DI ME UN COMPLOTTO" - ANDREA MUCCIOLI RACCONTA A "OGGI" LA SUA CACCIATA DA SAN PATRIGNANO DA PARTE DELLA FAMIGLIA MORATTI: "È STATO CREATO UN BUCO FINANZIARIO E HANNO DATO LA COLPA A ME. PERCHÉ, SE SONO STATO UN LADRO O UN MOSTRO, NESSUNO MI HA MAI PORTATO IN TRIBUNALE? - IL MOTIVO DELLA ROTTURA? IN PARTE I FIGLI HANNO SPINTO I GENITORI. MA PROBABILMENTE CI HO MESSO DEL MIO, FACENDO TRASPARIRE CHE NON CONDIVIDEVO MOLTE DELLE LORO SCELTE, DI TIPO STRATEGICO O POLITICO"
Anticipazione stampa da OGGI
In un’intervista a OGGI, in edicola da domani, Andrea Muccioli, figlio del fondatore di San Patrignano e suo erede al vertice della comunità di recupero per tossicodipendenti per 16 anni, torna sulle polemiche legate al docufilm di Netflix «SanPa» e fa luce sulla sua clamorosa estromissione nel 2011.
Dopo aver difeso la figura del padre («Lui era come un gigante che apre la strada a colpi di machete in una foresta inesplorata, dove nessuno voleva entrare... Questo è stato mio padre: certo che facendolo ha commesso anche degli errori… ha dovuto delegare a persone che non erano assolutamente preparate a farlo. Questo è stato l’errore più grave, che ho cercato in parte di non rifare»), Andrea Muccioli racconta la sua estromissione per volontà della famiglia Moratti.
«È stato creato un buco finanziario e hanno dato la colpa a me, ecco il complotto…perché, se sono stato un ladro o un mostro, nessuno mi ha mai portato in tribunale? Strano, vero? In compenso, a chiunque è stato proibito di avere rapporti con me o con la mia famiglia: perché mai? Sono stato male. Ma non perché abbia dovuto reinventarmi la vita, con i 78 mila euro che mi hanno dato come “liquidazione” per vent’anni di volontariato. Ma perché la mia identità è stata distrutta. Io, mia moglie e anche i miei figli per anni siamo stati depressi… Eravamo stati ridotti a dei paria. Da chi? Dai finanziatori, dalla famiglia Moratti».
LETIZIA MORATTI E ANDREA MUCCIOLI
Il motivo della rottura? Risponde Andrea Muccioli: «In parte i figli hanno spinto i genitori. Ma probabilmente ci ho messo del mio, facendo trasparire che non condividevo molte delle loro scelte, di tipo strategico o politico».