andrea pignani ardea

ANDREA PIGNANI, IL KILLER DI ARDEA E' STATO SPINTO A UCCIDERE? GLI INVESTIGATORI VOGLIONO CAPIRE SE IL 35ENNE ABBIA AVUTO "COMPLICI", MAGARI NELLE PROFONDITA' DEL WEB - SONO STATE PORTATE VIA ALCUNE FOTO CHE RITRAEVANO PIGNANI E QUALCUNO HA CHIESTO SE FOSSE LUI LA PERSONA RITRATTA NELLO SCATTO: CHE POSSA ANCHE AVER CAMBIATO ASPETTO NEGLI ULTIMI MESI? - LA PISTOLA USATA PER LA STRAGE APPARTENEVA AL PADRE MORTO A NOVEMBRE: DA ALLORA QUELL'ARMA NON ERA STATA MAI DICHIARATA AL COMMISSARIATO. PER QUESTO ORA È INDAGATA LA MADRE DI PIGNANI PER OMESSA DENUNCIA…

Mirko Polisano per "il Messaggero"

 

ANDREA PIGNANI

Che Andrea Pignani, il killer di Ardea fosse stato istigato a uccidere? Il 35enne è stato spinto ad ammazzare? Aveva qualche complice da scovare nelle oscurità del web? È sulla risposta a queste tre domande che si stanno concentrando le indagini degli inquirenti che stanno cercando di capire cosa c'è dietro - il vero movente - la sparatoria e il triplice omicidio di domenica mattina a Colle Romito dove hanno perso la vita - senza ancora sapere perché - i fratellini di Ostia Daniel e David Fusinato di dieci e cinque anni e Salvatore Ranieri, il 74enne romano dipendente dell' Atac in pensione. E così ieri mattina, i carabinieri si sono ripresentati nella villa dell'omicida per un «sopralluogo tecnico».

Andrea Pignani

In realtà, il blitz è stata una perquisizione in piena regola.

 

LE IPOTESI

I militari hanno portato via alcune foto del 35enne presenti nella sua camera da letto, dopo aver sequestrato cellulare e il pc dell' uomo. L' intento è quello scavare nelle ultime ore di vita di Pignani alla ricerca di un indizio, di un qualcosa che possa aver fatto scattare la furia omicida. Pignani potrebbe essere finito nelle tenebre del «deep web», quella parte di internet non accessibile attraverso i normali browser e in cui gli utenti non sono identificabili se non attraverso complicate procedure informatiche.

 

Qualcuno può averlo istigato a uccidere? Pignani - secondo le ricostruzioni e le testimonianze - era vestito con una felpa nera, guanti e cappellino. E così è uscito con pistola alla mano. Quasi come fosse un personaggio uscito da un videogioco. Poi ha aperto il fuoco contro tre sconosciuti e innocenti.

 

ANDREA PIGNANI

Eppure, le «stanze degli orrori» popolano la parte oscura del web e parlano di come portare a termine omicidi di minori, sfregi alle donne e torture. Le analisi sui computer accerteranno se Pignani sia precipitato in questi abissi della tecnologia. Gli investigatori hanno anche portato via alcune foto che ritraevano Pignani. Qualcuno prima di requisirle ha chiesto se fosse lui la persona ritratta nello scatto.

 

Che possa anche aver cambiato aspetto negli ultimi mesi? D' altronde il suo nick sui social era abbastanza eloquente: Mr Hide. Colle Romito, quartiere stretto tra le località turistiche di Tor San Lorenzo e Lido dei Pini sul litorale di Ardea, ieri ha rivissuto per qualche ora un assedio simile a quello di domenica: auto dei carabinieri a chiudere le strade, curiosi che cercavano di capire cosa stesse accadendo.

 

LA MAMMA DEI BAMBINI UCCISI AD ARDEA

Pignani si sarebbe poi suicidato dopo il suo rientro a casa sparandosi un colpo alla tempia (come rivelato dall' autopsia) con la stessa arma con cui poco prima aveva ucciso le tre persone. La pistola, una Beretta calibro 7.65 apparteneva al padre del 35enne, ex guardia giurata morto a novembre: da allora quell' arma non era stata mai dichiarata al commissariato di Anzio. Per questo ora è stata iscritta nel registro degli indagati Rita Rossetti, 64 anni, madre di Andrea Pignani, per omessa denuncia.

OMICIDIO DI ARDEA

 

LA COMUNITÀ

Una comunità, quella di Colle Romito, ancora scossa dalla tragedia. Un disagio percepito anche dalla Asl Roma 6, che ha messo a disposizione dei cittadini maggiormente coinvolti dalla tragedia un team di psicologi e psichiatri che possano aiutare le persone a elaborare il lutto, soccorritori compresi. La stessa iniziativa è stata promossa dalla Asl Roma 3 verso i piccoli compagni di scuola di Daniel.

 

OMICIDIO DI ARDEA - LA FAMIGLIA FUSINATO - CAROL E DOMENICO CON DANIEL E DAVID

L' autorità giudiziaria ha nel frattempo autorizzato la famiglia Fusinato a organizzare il funerale di Daniel e David, chiedendo alla stampa - attraverso il proprio legale Diamante Ceci - «che la presenza sia marginale, discreta e rispettosa del loro incommensurabile dolore». L' ultimo saluto domani alle 14 nella chiesa Regina Pacis di Ostia. La questione delle armi intanto arriva in Parlamento con un' interrogazione sui ritardi nella realizzazione del database inter-istituzionale. Se avesse funzionato, forse avremmo raccontato un' altra storia.

SALVATORE RANIERIsparatoria ad ardea 3sparatoria ad ardea 1sparatoria ad ardea daniel e david i fratellini uccisi sparatoria ad ardea 2sparatoria ardeaOMICIDIO DI ARDEA - DANIEL E DAVID FUSINATO

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO