arancia meccanica

"ARANCIA MECCANICA" IN UNA VILLA AL CASILINO: LA BANDA DEI FINTI POLIZIOTTI COLPISCE ANCORA A ROMA – TRE RAPINATORI TRAVESTITI DA AGENTI INSCENANO UNA FINTA PERQUISIZIONE E SEQUESTRANO UNA FAMIGLIA: DOPO AVERE AMMANETTATO IL PROPRIETARIO, LA MOGLIE E LA FIGLIA HANNO RAZZIATO GIOIELLI E CONTANTI. IL BOTTINO E’ STATO DI OLTRE 50MILA €...

Marco De Risi per “il Messaggero”

 

arancia meccanica villa casilino

Travestiti da poliziotti, armi in pugno, hanno inscenato una finta perquisizione. Il proprietario del villino ha creduto che si trattasse davvero di appartenenti alle forze dell'ordine e, anche se titubante, li ha fatti entrare. Subito è stato ammanettato in salotto insieme alla moglie e alla figlia. La gang di rapinatori, tre individui, dopo avere sequestrato la famiglia, ha razziato gioielli e contante. Il colpo dalle modalità impressionanti si è verificato all'alba di lunedì in una strada di Valle Fiorita, al Casilino, in una zona che confina con la parte vecchia di Tor Bella Monaca.

 

IL PIANO

lampeggiante

L'obiettivo dei banditi è stato un imprenditore di 48 anni che lavora nel settore alimentare. Il piano è stato studiato nei particolari ed ha fruttato ai finti poliziotti oltre 50.000 euro. La banda, ha recitato in modo esemplare la parte. I rapinatori si sono presentati indossando delle casacche con la scritta Polizia: quelle indossate dagli agenti durante i controlli e le perquisizioni.

 

Non solo, per fare apparire tutto più credibile hanno usato un lampeggiante applicato ad un'auto di colore scuro che, così, è sembrata un'auto civetta. Una recita perfetta che ha portato l'imprenditore ad aprire la porta blindata. In quel momento i malviventi si sono rivelati per quelli che erano: hanno puntato le pistole contro la famiglia che non ha potuto neanche accennare una reazione. I criminali hanno afferrato i polsi degli ostaggi e hanno fatto scattare le manette.

 

arancia meccanica villa casilino

Poi, la banda si è messa a cercare gli oggetti di valore, scoprendo in una stanza una cassaforte. Hanno obbligato il proprietario ad aprirla. All'interno hanno trovato orologi, oggetti di valore e contante per un ammontare di 50.000 euro. E' probabile che i falsi poliziotti, per inscenare una rapina del genere, fossero convinti di trovare ancora più soldi e anche altri oggetti preziosi.

 

Una volta preso il bottino, sono fuggiti a bordo della macchina portandosi via il registratore delle telecamere. Gli ostaggi, una volta da soli, si sono messi a gridare fin quando non sono stati sentiti dai vicini che hanno chiamato la polizia. Sono dovuti accorrere anche i vigili del fuoco per levare le manette agli ostaggi. Una rapina che desta sconcerto anche negli investigatori. La banda dei finti poliziotti ha già colpito ancora e sfrutta, proprio travestendosi da operatori delle forze dell'ordine, un trucco quasi impossibile da intuire e prevenire. Qualche mese agirono in una casa a Dragona, vicino ad Ostia. Già avevano legato madre e figlio ma l'arrivo della polizia, li mise in fuga.

lampeggiante

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