arisa instagram

L’AMORE È UNA PIPPA – ARISA SI È ROTTA LE PALLE DI INANELLARE STORIE CON UOMINI PIENI DI SE E DI MA ED È PRONTA A DIVENTARE UNA DONNA CYBORG: “MI SONO BUTTATA TRA LE BRACCIA DI CHI AMAVO DA SUBITO, SENZA VALUTARE LE CONSEGUENZE. ORA VORREI PROVARE A FARE COME GLI ALTRI: ASPETTARE E CAPIRE. LE FAVOLE CON IL PRINCIPE AZZURRO? CI HANNO ROVINATO. MIO PADRE MI RIMPROVERA DI ESSERE STATA CON MOLTI UOMINI SENZA MAI SISTEMARMI, MA LUI È STATO FORTUNATO. IL MIO CORPO? MI PIACCIO TUTTA E…” - VIDEO

Simonetta Sciandivasci per “la Stampa”

 

arisa

Arisa è sempre nuova, diversa, mascherata. Più si traveste e più si scopre; più si trucca e più si svela.

Quando è entrata nelle nostre vite, 13 anni fa, cantava Sincerità intabarrata in una tenuta da educanda, gonnellone, golfino, occhiali da bibliotecaria, ed era già capace di mostrare che l'autenticità non c'entra niente con la semplicità, la trasparenza, la modestia, ma c'entra tutto con la ricerca, e che la naturalezza, come ogni cosa, è un progetto, un costume.

 

Da allora, è stata tutte o quasi tutte le donne possibili, tutte le identità canoniche e non canoniche. Quando canta Arisa, sembra sempre che possa succedere di tutto, che lei possa da un momento all'altro cascare o volare: è in questo che è autentica, nel non avere mai protezione, nel portare sempre scritto sul viso una specie di sconvolgimento, lo stupore che le dà guardarsi attorno. Nel 2014, vinse Sanremo con Controvento, Matteo Renzi aveva appena inaugurato il suo governo, e quando chiese la fiducia alla Camera, disse: «Noi siamo qui controvento, con il gusto di rischiare». Quando le chiesero che effetto le avesse fatto venire citata dal Primo ministro rispose: «Non capisco niente di queste cose».

arisa sexy su instagram 4

 

Della politica la accende soltanto la battaglia per i diritti civili: è da sempre vicina alla comunità Lgbtq+, l'anno scorso è stata la madrina del gay pride di Napoli e quest' anno di quello di Padova. Il 20 giugni è stata incoronata «Queen of music» al Mix Festival, il più importante di cinema Lgbtq+. «Con la comunità queer mi sento a casa, perché è fatta di persone che accettano quello che sono e sono rimaste a lungo con loro stesse per fare una cosa difficilissima: capirsi».

 

Si può davvero scegliere chi essere?

«Non è necessario decidere: è sufficiente vivere chi siamo, chi ci sentiamo di essere in quel dato momento. E non è affatto facile farlo: ci vogliono calma e moltissima pace, nessuna distrazione. L'identità è un fatto creativo e la creatività è una strada solitaria, lungo la quale puoi unirti a chi condivide i tuoi intenti, ma sei principalmente da solo, soprattutto all'inizio, quando per capirti devi evitare ogni condizionamento».

arisa

 

Lei è libera dai condizionamenti?

«La libertà, se riesci a conquistarla, si acquisisce con il tempo, e poco alla volta, non so se completamente. Io sto crescendo e di certo mi sento più libera ora rispetto a dieci anni fa».

 

Per questo ha prodotto da sola il suo ultimo disco, Ero romantica?

«L'ho fatto perché me la musica è un impulso spontaneo, e quando lavori con delle major, o una struttura che comprende tante teste e tante decisionalità, è difficile rendere la tua emozione di quel momento in quel momento, perché devi sempre programmare l'uscita. Ma una canzone è frutto di un'urgenza, non puoi vincolarla a una tabella di marcia».

 

Davvero non è più romantica?

arisa 11

«Penso di più a me stessa. La gente in giro si tutela moltissimo, prima di stare con te ci pensa un sacco, rispetta i suoi tempi, si prende i tuoi, calcola, valuta pro e contro. Per me, invece, è sempre stato più semplice, ho sempre dato per scontato che se ci si vuole bene e ci si piace, si sta insieme. Mi sono buttata tra le braccia di chi amavo da subito, senza valutare le conseguenze, come un cantante che si lancia dal palco e non sa se il pubblico sotto lo prenderà. Ora vorrei provare a fare come gli altri: aspettare, capire. Vorrei, per una volta, dare ascolto a una cosa che mi ha sempre detto mio padre: prima di conoscere una persona, ci devi mangiare un quintale di sale insieme».

 

Insomma si vuole tutelare.

arisa sexy su instagram 2

«Diciamo che voglio scegliere con più attenzione. Tutti meritiamo che gli altri vogliano davvero passare del tempo con noi: non voglio più sopportare i sé e i ma degli altri. C'è la guerra, c'è stata la pandemia: non ho più giorni da perdere dietro ai titubanti. Amare è la cosa più semplice di tutte: basta ascoltare il cuore, che parla sempre chiaro. So che nella vita ci sono molte dinamiche, complicazioni, tempi che non coincidono, ma chi vuole stare insieme, deve stare insieme. È così raro trovare qualcuno da amare che lasciarselo scappare è da pazzi. Mio padre mi rimprovera di essere stata con molti uomini senza mai sistemarmi, mandando sempre tutto all'aria e io gli dico che lui è stato fortunato: ha trovato qualcuno disposto a stargli accanto, che ha avuto voglia di attraversare con lui le difficoltà. In amore conta prima di tutto la fortuna. L'impegno viene dopo».

 

arisa 2

Lei parla spesso della sua famiglia. In questo disco cita anche suo padre e sua madre in Maddalena.

«Eppure li vedo sempre meno. Anche la distanza è importante, va praticata, rispettata, e va accorciata».

 

Si sente realizzata?

«Sento che so cominciare e finire un progetto di ricerca. Questo disco lo è stato più degli altri, da tutti i punti di vista. La varietà musicale e di temi dei pezzi spero lo dimostri. Ho parlato di schiavitù sessuale, di imperfezione, di potere femminile, di indipendenza, e d'amore, naturalmente».

 

La schiavitù sessuale che lei racconta in Altalene, però, non sembra tossica: sembra sexy.

arisa

«Non volevo scrivere di una relazione tossica, infatti: ci pensano già abbastanza gli altri, mi sembra un tema piuttosto indagato. A me interessava una cosa specifica, quel precetto del Vangelo che dice: la vera libertà è decidere di essere schiavi di qualcun altro».

 

Ci sono cose che la intimidiscono?

«Sì, ma con la musica si riesce a tirare fuori tutto, anche se io scelgo di non esplicitare tutto, perché nelle mie canzoni parlo di me, della mia vita, delle persone che ho intorno: mi sento in dovere di tutelarle».

 

È bello avere qualcuno per cui rinunciare a dire o a fare qualcosa, no?

«Penso che sia un compromesso che ci rende molto incompleti. Però purtroppo bisogna farlo. Non trovo che sia bello e meno che mai giusto rinunciare a qualcosa per qualcuno».

 

arisa 2

Eppure.

«Eppure proteggere gli altri è un dovere. Ci sono cose che, se le raccontassi, mi farebbero capire meglio dal pubblico, ma non lo faccio. Non ne vado fiera e non è neanche così semplice. A me piace parlare di me, nella mia musica e sui social: ho bisogno, se sto molto male o molto bene, di informare il mondo».

 

Le piace il mondo?

«Tantissimo. E mi piace il futuro: sono molto fiduciosa, sono certa che miglioreranno tante cose, i ragazzi di oggi mi sembrano tutti migliori di come ero io, li vedo più accesi, propositivi, aperti e indipendenti. Noi siamo stati rovinati dalle telenovelas e dalle fiabe con il principe azzurro».

 

Ha cantato l'inno di Mameli alle Olimpiadi invernali di Pechino. L'Italia le piace?

ARISA

«È un diamante e nessuno di noi ne è davvero consapevole e convinto».

 

Arisa le piace?

«Perché non dovrebbe?» .

Cosa ama di più del suo corpo?

«Mi piaccio tutta».

 

Cosa si aspetta dal domani?

«Quello che mi aspetto da sempre: che le persone abbiano bisogno della mia musica, che la ascoltino quando vogliono sentirsi meglio, capirsi o soltanto essere capiti».

arisa mostra le tette su instagram

 

Per cosa si vive?

«Molte cose, una delle più importanti è lottare per gli altri».

 

arisa sexy su instagram 3

E l'amore?

arisa sexy su instagram 1arisa su instagramarisaARISAarisaarisail massaggio di arisaARISA QUANDO ESAGERAVA COI RITOCCHIARISAarisa 1arisa 1arisaarisa 3arisa 4arisa

«È quella lotta».

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...