prostituta 12enne

"CON NOI HAI IMPARATO A LAVORARE, QUINDI O MUORE IL MESTIERE O MUORI TU..." - ARRESTATE QUATTRO PERSONE CHE COSTRINGEVANO UNA 17ENNE A PROSTITUIRSI IN DIVERSE PROVINCE PUGLIESI, CON "TRASFERTE" A MILANO - IL RACCONTO: "HO FATTO 13MILA EURO. DIECI MINUTI CON ME ERANO 100 EURO MENTRE UN'ORA DI RAPPORTO 500 EURO" - IN CARCERE SONO FINITE DUE GEMELLE, CHE GESTIVANO CLIENTI, ORARI, LUOGHI E COSTI DEGLI INCONTRI: "SI PROSTITUIVANO INSIEME: 100 EURO A TESTA..."

Da www.leggo.it

 

prostituzione minorile

Da un'aggressione ai danni di una 17enne è affiorata un'orribile storia di prostituzione di una minorenne tra il Salento e il Barese. Quattro le persone arrestate: tre donne e un uomo di Maglie che aveva il ruolo di autista.

 

IL RACCONTO DELLA VITTIMA 17ENNE

«A Monopoli siamo state circa una settimana dove venivano quotidianamente clienti. Lavoravo con un altro nome. Ho fatto 13mila euro. Dieci minuti con me erano 100 euro mentre un'ora di rapporto 500 euro». È un passaggio del racconto che la 17enne aggredita ad Andria ha consegnato ai carabinieri e inserito nella ordinanza di custodia cautelare firmata dalla gip del tribunale di Trani, Carmen Anna Lidia Corvino che ha fatto finire in carcere quattro persone.

 

prostituzione minorile

GLI ARRESTATI

In carcere sono finite le gemelle Francesca e Federica Devito, 22 anni, di Toritto, Marilena Lopez, 32 anni, di Bari ma residente a Napoli e Andrea Passaro, 26 anni, di Maglie, che aveva solo il ruolo di autista. Nelle 42 pagine di racconto della 17enne si leggono frasi che sembrano candide confessioni di una adolescente che ha trascorso i primi mesi dell'anno tra B&B, alberghi e case vacanza dislocati in diverse province pugliesi senza disdegnare trasferte a Milano in hotel e club privé.

 

prostituzione 6

Le due donne che avrebbero gestito clienti, orari, luoghi e costi degli incontri a luci rosse vengono catalogate come «escort» dalla vittima. Due sorelle gemelle di 23 anni che senza alcun tipo di scrupolo - emerge dalle carte dell'inchiesta - avrebbero gestito ragazze poco più che bambine come merce da piazzare in base alle richieste di chi ne reclamava performance e compagnia.

prostituzione 3

 

In un'occasione, accompagnata dall'autista delle 23enni, la ragazzina raggiunge Barletta dove in un B&B ci sono le due. «Si prostituivano insieme: 100 euro a testa», riferisce a chi indaga e aggiunge: «Loro hanno iniziato a lavorare avendo dei rapporti sessuali con dei clienti mentre io mi chiudevo in bagno quando entravano i clienti. Sono stata con loro fino a mezzanotte e ho visto che hanno guadagnato mille euro». Poi da quelle toilette è venuta fuori entrando in chat whatsapp in cui circolava «la lista del tipo di rapporto sessuale che i clienti preferivano (come ad esempio mistress), scegliendo con quante ragazze stare».

 

giovane prostituta

SETTIMANE TRA MONOPOLI E LECCE

La 17enne trascorre settimane e giorni a Monopoli e Lecce spostandosi a Trani e Bisceglie ma quando si rende conto che le sorelle non versano i soldi pattuiti decide di lasciare tutto. È stato allora che sono arrivate le prime intimidazioni. «Le due gemelle mi hanno minacciato dicendo testuali parole: «Con noi hai imparato a lavorare, quindi o muore il mestiere o muori tu. Sono dovuta partire per Milano», racconta dove tra insulti e botte aveva una media di «15 clienti al giorno». «Specifico mette a verbale - che mi sono prostituita per dare metà dei soldi a mia madre, visto che la mia situazione famigliare economica non è delle migliori, mentre l'altra metà dei soldi volevo conservarli per potermi pagare la scuola e l'università».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...