dc legalshow

“DOVEVA ESSERE UN'INIZIATIVA INNOVATIVA, MA HA PRESO UNA PIEGA CHE HA DATO ADITO A POLEMICHE E MALDICENZE” - DUE AVVOCATESSE DI TORINO APRONO UNA PAGINA INSTAGRAM PER DOCUMENTARE LE LORO VITE TRA BORSE GRIFFATE E ABITI D’ALTA MODA MA FINISCONO NEL MIRINO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI –DOPO AVER VISTO IL LORO NOME CANCELLATO DAL SITO DELLO STUDIO CON CUI COLLABORAVANO, UNA HA DECISO DI FARE UN PASSO INDIETRO, MENTRE L’ALTRA… - VIDEO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A post shared by Avvocati (@dc_legalshow)

 

dc legalshow 8

1. LE AVVOCATESSE-INFLUENCER

Massimiliano Nerozzi per torino.corriere.it 

 

Tra borse Chanel e codici, cinture Valentino e toghe, un videoclip s’aggira per le chat degli avvocati, tanto da mettere in allerta l’Ordine, che vuole vederci chiaro sulla pagina Instagram Dc LegalShow. Un incrocio tra Suits, la serie Netflix sugli avvocati fashion di New York (nell’idea dei creatori) e un film dei fratelli Vanzina (per i detrattori). Morale: quasi duemila follower in pochi giorni e 22 post, e la convocazione del consiglio degli avvocati, appunto, lunedì pomeriggio (17 gennaio).

 

«Siamo sorprese che una persona importante come la presidente Grabbi possa perdere tempo per parlare di una cosa così insulsa», cade dalle nuvole l’avvocato Alessandra Demichelis, 33 anni, che griffa la pagina social insieme alla collega Federica Cau, 36. «Mi sembra davvero too much: quando abbiamo visto la mail siamo rimaste basite».

dc legalshow 10

 

La pagina social di due avvocatesse

A occhio, si tratterà di rispettare i confini tracciati dal codice deontologico, tra l’articolo 2 (le norme si osservano anche nella vita privata) e il 9 (dignità e decoro). Di certo, l’iniziativa ha innescato chiacchiere, animato le chat e, addirittura, ispirato meme: «Solo perché siamo carine — sorride Demichelis — e non si tratta di un’iniziativa pubblicitaria». 

 

 

Per farsi conoscere, diciamo, come da trama: «1 città magica (Torino), 2 avvocatesse, la loro vita, il mondo legale…Lo show legale diventerà realtà». L’idea è (o era) quella di intrecciare vicende professionali e di vita: «Dalla palestra alle 6 del mattino alle uscite a cena, tutte le sere. O ai week-end, sempre fuori». 

 

dc legalshow 7

Se non fosse per l’intoppo, comunicato su Instagram: «Purtroppo abbiamo subito una battuta d’arresto, per così dire. Ma confidiamo di riuscire a spiegarvi in settimana di cosa tratta questo progetto». La fiducia non manca: «Suits è finto, noi siamo vere».

 

2. LE AVVOCATESSE-INFLUENCER RICHIAMATE DALL'ORDINE ORA SONO AL BIVIO

Da www.leggo.it

 

Si dividono le strade, almeno sui social, di Federica Cau e Alessandra Demichelis le due avvocatesse-influencer di Torino che su Instagram avevano lanciato la loro pagina DC LegalShow, una sorta di Sex and the city in salsa legale, che ha conquistato in pochi giorni oltre 8mila follower con foto glamour, di aperitivi e cene con amiche o sull'altalena alle terme in accappatoio. 

dc legalshow 11

 

Dopo essere state convocate dall'Ordine e aver visto il loro nome cancellato dal sito internet dello studio con cui collaboravano, le due professioniste, 33 e 36 anni, oggi annunciano due diverse decisioni. Cau annuncia sempre via social di «dover fare un passo indietro», Demichelis invece sceglie di proseguire «Perché? Voglio che sappiate quale era l'idea alla base di questa pagina e la sua vera natura» spiega sul profilo.

 

«Questa pagina, - scrive Cau sul profilo Insagram - aperta prima che fossero pronti i contenuti giuridici che l'avrebbero dovuta completare, ha riscosso un'attenzione e un seguito del tutto inaspettati e, nella sua versione attuale, presta il fianco a fraintendimenti, oltre a risultare fortemente divisiva. Ritengo personalmente di dover fare un passo indietro, per riproporre, in futuro, nuovi e rimodulati materiali e argomenti».  

 

dc legalshow 5

Non mancano le reazioni alla decisione, tra i molti commenti di dispiacere «Mi spiace, sono con voi», «Hanno vinto loro... un paese di bigotti» e le critiche «Avvocatesse Impavide sullo schermo, 'cagasotto' nella realtà. Che tristezza». 

 

«Doveva essere un'iniziativa innovativa, ma ha preso una piega che non mi piace e che ha dato adito a polemiche e maldicenze. Mi sono consultata con un collega e ora farò le mie valutazioni», aveva detto Federica Cau, non apprezzando i tanti commenti e i pettegolezzi sull'iniziativa social, che mostra le foto delle due professioniste tra aperitivi glamour in abiti alla moda, in accappatoio alle terme o a cena con le amiche. Nulla di sconveniente, né di volgare. Per il momento l'Ordine, dopo averle convocate, non ha preso provvedimenti nei loro confronti.

dc legalshow 6dc legalshow 4dc legalshow 13dc legalshow 12dc legalshow 9dc legalshow 1dc legalshow 2dc legalshow 3

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…