mark rutte gelato

“DOBBIAMO PASSARE AD UNA MENTALITÀ DI GUERRA" - IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, CI SPINGE A INDOSSARE L'ELMETTO: "NON CI SONO MINACCE IMMINENTI AGLI ALLEATI DELLA NATO: LA NOSTRA DETERRENZA AL MOMENTO VA BENE MA MI PREOCCUPO PER IL FUTURO, NON SIAMO PRONTI PER QUELLO CHE PUÒ ACCADERE FRA 4-5 ANNI” – “PER LA SPESA IN DIFESA SERVE MOLTO PIÙ DEL 2% DEL PIL” (LIMITE CHE LA GRAN PARTE DEI PAESI EUROPEI COMUNQUE NON RISPETTA) – POI SFERZA LE AZIENDE DELLA DIFESA: "SMETTETE DI LAMENTARVI E INIZIATE A PRODURRE" - IL POLACCO TUSK SMENTISCE L’INVIO DI TRUPPE IN UCRAINA…

RUTTE, 'DOBBIAMO PASSARE AD UNA MENTALITÀ DI GUERRA'

Mark Rutte - foto lapresse

(ANSA) - "Non siamo in guerra ma non siamo nemmeno in pace. Non ci sono minacce imminenti agli alleati della Nato: la nostra deterrenza al momento va bene ma mi preoccupo per il futuro, non siamo pronti per quello che può accadere fra 4-5 anni". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte all'evento del Carnegie Europe a Bruxelles. "Il pericolo viene verso di noi velocemente, quello che è successo in Ucraina può accadere qui: possiamo prevenire una guerra sul territorio della Nato ma dobbiamo passare ad una mentalità di guerra".

 

RUTTE, 'PER LA SPESA IN DIFESA SERVE MOLTO PIÙ DEL 2%'

VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN

(ANSA) - "Abbiamo alzato la spesa militare, ma spendiamo meno che nella Guerra Fredda. Allora gli europei spendevano più di 3%. Con quella mentalità abbiamo vinto. Ma la spesa è scesa con la caduta della cortina di ferro. Nel 2023 abbiamo deciso di spendere almeno il 2%. Ora serve molto di più. I paesi europei spendono il 25% in media in welfare ma abbiamo bisogno di una piccola parte per la difesa: può essere difficile nel medio periodo ma essenziale nel lungo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte all'evento del Carnegie Europe a Bruxelles appellandosi ai cittadini europei.

 

RUTTE ALL'INDUSTRIA DELLA DIFESA, 'SMETTETE DI LAMENTARVI'

(ANSA) - "All'industria della difesa dico: smettete di lamentarvi e iniziate a produrre". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte all'evento del Carnegie Europe a Bruxelles. "Innovate, prendete rischi, i soldi sono sul tavolo e aumenteranno, quindi aumentate i turni, accrescete la produzione".

 

UCRAINA: TUSK, 'CON MACRON DISCUSSO DI POSSIBILE INVIO PEACEKEEPER IN CASO TREGUA'

MARK RUTTE DONALD TRUMP

 (Adnkronos/Afp) - Il Premier polacco Donald Tusk ha reso noto di aver "discusso" con il Presidente francese Emmanuel Macron della possibilità di inviare una forza di peacekeeping in Ucraina nel caso fosse raggiunta una tregua o la pace. "Vorrei tagliare corto sulle speculazioni di una presenza potenziale di militari di un Paese o dell'altro in Ucraina, una volta instaurata la tregua o un cessate il fuoco. Il Presidente Macron ne è al corrente e ne abbiamo discusso", ha detto Tusk, precisando che Varsavia "per il momento non prevede un tale passo".

 

 

TUSK AFFERMA CHE NON È PREVISTO L'INVIO DI TRUPPE POLACCHE IN UCRAINA IN CASO DI CESSATE IL FUOCO

Traduzione di un estratto dell’articolo di Barbara Erling e John Irish per Reuters

 

La Polonia non ha intenzione di inviare truppe in Ucraina, ha dichiarato giovedì il primo ministro Donald Tusk, in mezzo alle speculazioni secondo cui le potenze occidentali potrebbero mettere gli stivali sul terreno se si raggiunge un cessate il fuoco.

mark rutte giorgia meloni foto lapresse

 

Tusk ha parlato insieme al Presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Varsavia. I diplomatici hanno detto che l'idea di inviare truppe europee in Ucraina se ci sarà un cessate il fuoco e un accordo di pace tra Ucraina e Russia sarà all'ordine del giorno.

 

“Per tagliare le speculazioni sulla potenziale presenza di questo o quel Paese in Ucraina dopo il raggiungimento di un cessate il fuoco... le decisioni riguardanti la Polonia saranno prese a Varsavia e solo a Varsavia”, ha detto Tusk. “Per ora non abbiamo in programma azioni di questo tipo”.

 

Macron ha detto che spetta all'Ucraina decidere quali concessioni vuole fare per la pace, ma per la sicurezza dell'Europa i cittadini del continente nel suo complesso devono assumersi la responsabilità. […]

 

CROSETTO,'ITALIA DISPONIBILE AL PEACEKEEPING IN UCRAINA'

guido crosetto missione unifil

(ANSA) - "Io spero di parlare di pace, di peacekeeping il prima possibile in Ucraina, ma anche a Gaza e in Libano. Noi siamo disponibili a svolgere questo ruolo, che è un ruolo nel quale ci siamo sempre distinti come nazione". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un colloquio con i cronisti dopo il 20/mo vertice 5-5 dei ministri della Difesa a Madrid, rispetto alla possibilità di dispiegare forze di peacekeeping in Ucraina, tema che dovrebbe essere discusso nell'incontro odierno a Varsavia tra il presidente francese Macron e il premier polacco Tusk.

emmanuel macron donald tusk foto lapresse missione unifil guido crosetto

 

MARK RUTTE - JENS STOLTENBERG - PASSAGGIO DI CONSEGNE ALLA NATO - FOTO LAPRESSE

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”