
VENGO DOPO IL WC - LE FAMIGLIE SI LAMENTANO PER I BAGNI SPORCHI IN UNA SCUOLA ELEMENTARE MILANESE E LA PRESIDE OPTA PER LA SOLUZIONE “GENIALE”, OBBLIGANDO I DOCENTI A TENERE UN REGISTRO SUI MOVIMENTI DEI RAGAZZI, TRASCRIVENDONE LE USCITE E I RIENTRI (COSI' DA CONTROLLARE GLI ZOZZONI) – LA DECISIONE SCATENA L’INFERNO E I GENITORI SI APPELLANO ALLE NORMATIVE SUL RISPETTO DELLA PRIVACY…
Claudia Zanella per “la Repubblica”
Un registro per segnare chi va in bagno e per quanto tempo. La nuova circolare della preside per rispondere alle continue lamentele delle famiglie sui bagni sporchi e maleodoranti della scuola elementare di via Dal Verme dell' istituto comprensivo Confalonieri fa discutere.
L' altro ieri ha pubblicato online l' ordine di servizio rivolto ai maestri: «Al fine di tutelare il benessere psicofisico degli studenti, i docenti dovranno rilevarne quotidianamente per iscritto, su apposito modulo allegato, le uscite e i rientri per recarsi ai servizi igienici».
I genitori sono passati al contrattacco con una lettera di diffida: «Riteniamo che tale rilevazione di un dato sensibile del minore violi le normative di privacy (...) vi diffidiamo per tanto dal procedere a tale rilevazione per i nostri figli», si legge. «Attaccheremo al diario dei bimbi una copia della diffida chiedendo ai maestri di firmarla per presa visione» , spiegano i genitori.
«E' una violenza psicologica e i bambini non sanno cosa fare», dice Cinzia Franceschin che racconta che il figlio è tornato a casa scusandosi per essere andato in bagno: « Non abbiamo avuto motivazioni precise per questa novità, pensiamo che sia per controllare chi sporca » , spiega Alessandra Gajo. Da mesi le famiglie cercano un dialogo sulla situazione dei servizi che per loro sono tutt' altro che igienici.
«All' ultima consegna delle pagelle sentivo la puzza da 20 metri di distanza nonostante ci fosse la porta dei bagni chiusa», racconta Ginevra Marinacci dell' associazione genitori. «La preside ignora e minimizza il problema».
E la circolare servirebbe insomma « per addossare per l' ennesima volta la responsabilità ai piccoli che usano male i bagni, ma anche agli insegnanti per non aver vigilato abbastanza» .
L' ordine di servizio non è piaciuto neanche a Fgu Gilda degli insegnanti: « È illegittimo, ho consigliato agli insegnanti di non seguirlo » , dice Maria Crea, del sin dacato. Frattanto la circolare, pubblicata sui social dai genitori, suscita un' indignazione. che Luisa Martiniello, la preside, non capisce: «Non c' è nessuna violazione della privacy, i fogli vengono dati a me e, se non è successo nulla, a fine giornata vengono eliminati » .
L' ha deciso, dice, « non per capire quali sono i bambini che sporcano. E' una scelta organizzativa per rendere più efficiente il servizio » . Il bambino è invitato « a segnalare alla maestra se trova il bagno sporco » , la docente può avvisare il bidello, «che interverrà prontamente».