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BASTA CON I SOLITI MASTER-FESS: ASCOLTATE MASSIMO BOTTURA - A “IDENTITÀ GOLOSE 2016”, IL CUOCO PIÙ FAMOSO (E BRAVO) D’ITALIA CI RISPARMIA LE LAGNE VEGANE E AGRO-SOLIDALI E MANIFESTA IL SUO RISPETTO PER LA CACCIA SENZA IPOCRISIE MODAIOLE

massimo botturamassimo bottura

Lady Coratella per Dagospia

 

Massimo Bottura il nostro cuoco più famoso al mondo, dell'Osteria Francescana di Modena ha il passo più lungo degli altri, c'è poco da fare. Ha condotto la sua lezione alle 12 di oggi a Identità Golose a Milano da dietro alle quinte, senza farsi vedere. Ha lasciato il palco libero per i suoi collaboratori.

 

Parla di Food for Soul, un suo progetto di solidarietà per i poveri nel mondo, al quale sta dedicando tutte le energie e le risorse che ha. Bottura crede solo alla squadra, non viaggia in solitario e parla, a platea gremita e in religioso silenzio, di tradizione e contaminazione. Un po' il senso della sua cucina, una sintesi al nocciolo.

 

identita golose 2016identita golose 2016

E a proposito di tradizione non risparmia di manifestare tutto il suo rispetto per la caccia. Sul maxischermo proietta immagini di lavorazione delle carni in cucina. "L'immagine della caccia è viva in me e fa parte della nostra identità". Senza tante ipocrisie modaiole, rinnegabili fra un paio d'anni. Bottura segue un recupero del lavoro della filiera della caccia e del tartufo. Ama la cacciagione e oggi sul tema non si è risparmiato.

 

identita golose 2016 identita golose 2016

E poi l'importanza della tecnica, questione che lo spinge a chiedersi quanto la tradizione rispetti realmente l'ingrediente. Non sempre lo fa. Ricorre il termine animale. Cucina le bestie e ama la cacciagione. Non si tira indietro.

 

Cita e proietta Alighiero Boetti nel lavoro "Tutto". Lo traduce, riadatta per l'occasione in urgenza di lavorare riducendo al massimo gli scarti in cucina: tutto. Il recupero. Un brodo apparentemente povero può essere più ricco di un fine consommé. Un "brodo di tutto" , fatto anche con scarti e bucce, è più vero, più contemporaneo. Massimo Bottura è stato anche quest'anno la vera risorsa di Identità Golose.

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