atacms volodymyr zelensky vladimir putin ucraina

LA CONTROFFENSIVA UCRAINA E’ SPOMPA: ZIO SAM CORRE IN AIUTO? - GLI USA HANNO PRESO IN CONSIDERAZIONE L'INVIO A KIEV DEL SISTEMA MISSILISTICO TATTICO A LUNGO RAGGIO ATACMS. LO SCRIVE IL WALL STREET JOURNAL - L'ATACMS HA UNA GITTATA DI CIRCA 300 KM, SUFFICIENTE PER COLPIRE OBIETTIVI RUSSI MOLTO DIETRO LE LINEE DEL FRONTE, ANCHE IN CRIMEA DA DOVE PARTONO GLI ATTACCHI CON DRONI DI FABBRICAZIONE IRANIANA - BIDEN NON HA ANCORA DATO IL SUO OK MA LE FONTI DICONO DI AVER VISTO SEGNALI DI APERTURA ANCHE TRA I PIÙ RILUTTANTI NEL GOVERNO AMERICANO…

VOLODYMYR ZELENSKY JOE BIDEN

WSJ, USA VALUTANO INVIO A KIEV DI MISSILI A LUNGA GITTATA

 (ANSA) - WASHINGTON, 29 GIU - Gli Usa hanno preso in considerazione l'approvazione del sistema missilistico tattico a lungo raggio Atacms per l'Ucraina. Lo scrive in esclusiva il Wall Street Journal citando dirigenti americani ed europei. L'Atacms ha una gittata di circa 300 km, sufficiente per colpire obiettivi russi molto dietro le linee del fronte, anche in Crimea da dove partono gli attacchi con droni di fabbricazione iraniana. Joe Biden non ha ancora dato il suo ok ma le fonti dicono di aver aver visto segnali di apertura anche tra i più riluttanti nel governo Usa, a partire dalla Casa Bianca.

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UE PRONTA A CONTRIBUIRE AGLI IMPEGNI DI SICUREZZA PER KIEV

 (ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - Il Consiglio Europeo ha adottato le conclusioni sull'Ucraina e sulla difesa-sicurezza. Viene confermato il paragrafo in cui i 27 leader dichiarano che "l'Unione Europea e gli Stati membri sono pronti a contribuire, insieme ai partner, ai futuri impegni di sicurezza nei confronti dell'Ucraina, che aiuteranno l'Ucraina a difendersi a lungo termine, a scoraggiare gli atti di aggressione e a resistere agli sforzi di destabilizzazione".

 

A questo proposito i Paesi membri "prenderanno rapidamente in considerazione le modalità di tale contributo". "Tali impegni saranno assunti nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri e tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri. Il Consiglio Europeo continuerà ad occuparsi della questione", si legge ancora. Il Consiglio Europeo riconosce poi "l'impegno e gli sforzi sostanziali dell'Ucraina per soddisfare le condizioni richieste nel suo processo di adesione all'Ue" e incoraggia Kiev "a proseguire sulla strada delle riforme". L'Unione Europea continuerà a lavorare a stretto contatto con l'Ucraina e a sostenere i suoi sforzi per soddisfare pienamente tutte le condizioni.

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