pesaro - manifestazione contro la realizzazione di biolaboratorio

TREMILA PERSONE DA TUTTA ITALIA SI SONO DATE APPUNTAMENTO A PESARO PER MANIFESTARE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UN BIOLABORATORIO DI LIVELLO 3 (QUELLO DI WUHAN ERA DI LIVELLO 4) - I COSPIRAZIONISTI TEMONO UN CENTRO PER ESPERIMENTI CON AGENTI PATOGENI PERICOLOSI MA L’ATTIVITÀ CHE SI ANDREBBE A SVOLGERE NEL NUOVO LABORATORIO E’ LEGATA ALLA QUARANTENA E ALLO STUDIO DI ANIMALI COLPITI DA MALATTIE VIRALI O BATTERICHE...

DA TUTTA ITALIA PER MANIFESTAZIONE PESARO CONTRO BIOLABORATORIO

(ANSA) - PESARO, 01 MAG - Sono venuti da tutta Italia per manifestare contro la realizzazione di un biolaboratorio di livello 3 a Pesaro, struttura dell'Istituto Zooprofilattico Marche e Umbria. Attese circa 3.000 persone secondo gli organizzatori di "Stop ai biolaboratori in Italia".

 

PESARO - MANIFESTAZIONE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI BIOLABORATORIO

Dalle 10:00 la gente ha cominciato a radunarsi in zona Torraccia, interdetta al traffico dal primo pomeriggio fino alle 18:00 con cartelli e striscioni: "Giù le mani dall'Italia, Ravenna dice no al biolab" si legge in un cartello, mentre altri indicano come località di provenienza Milano e la provincia di Forlì Cesena. Ci sono anche le bandiere di 3V e di sigle contro il Green pass e free vax.

 

Tra gli organizzatori anche il Popolo delle Partite Iva. Alle 15:30 è partito un corteo, sotto una pioggia leggera, per un percorso ad anello con partenza e conclusione a piazzale Stefanini, tra un cinema il Multiplex e la Vitrifrigo Arena, il palazzo dello sport cittadino. Imponente, ma discreto il servizio d'ordine organizzato dalla Questura di Pesaro Urbino con almeno 180 agenti della polizia e inoltre carabinieri, altre forze dell'ordine e la polizia locale.

BIOLABORATORIO

 

Per la manifestazione il Comune ha emesso un'ordinanza con modifiche alla viabilità dalle 10:00 alle 20:00 e una sospensione temporanea della circolazione per tutta la durata del corteo. Obiettivo della protesta è fermare la realizzazione del biolaboratorio a Pesaro e quella di altre strutture simili nel resto d'Italia. Una delle associazioni si è rivolta al presidente della Repubblica Mattarella per ottenere l'annullamento della delibera con cui il Comune di Pesaro ha disposto l'alienazione del terreno dove dovrebbe sorgere il biolaboratorio.

 

PESARO LA NUOVA WUHAN?

Da https://www.butac.it/ - 28 Dic 2022

 

Come certe testate giornalistiche scelgano di raccontare determinate notizie dimostra l’orientamento dei loro editori, è il caso di ByoBlu che il 26 dicembre 2022 ha scelto di titolare: PESARO, LA NUOVA WUHAN? – SPECIALE BYOBLU

 

PESARO - MANIFESTAZIONE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI BIOLABORATORIO

L’articolo, a firma Elisabetta Barbadoro, ci racconta che, grazie a una delibera del 24 ottobre 2022, il Comune di Pesaro ha approvato l’alienazione di un terreno di oltre 12mila metri quadri per destinarlo all’istituto zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche (ISZUM). Terreno su cui lo IZSUM ha intenzione di costruire un laboratorio di bio-sicurezza di terzo livello.

 

La notizia non è nuova, e aveva già avuto eco mediatica e politica a inizio dicembre, difatti come riportato dalla testata locale CentroPagina il consigliere della Lega Andrea Marchionni aveva già chiesto chiarimenti sulle funzioni della struttura:

 

Ho ritenuto doveroso cercare maggiori informazioni riguardo al nuovo laboratorio che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” ha in cantiere di costruire in località Torraccia. Il testo della delibera di vendita del terreno comunale riportava infatti frasi meritevoli di approfondimento, come “la creazione di un laboratorio di bio-sicurezza (BSL3), ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni – in vivo e in vitro – di agenti virali pericolosi per la salute animale e dell’uomo. Credo che un rappresentante dei cittadini debba andare al di là della fiducia a volte ingenua e aprioristica nelle azioni e nella vigilanza degli enti preposti. La sospensione del giudizio è stata il motivo della mia astensione sulla delibera di vendita del terreno.

BIOLABORATORIO

 

Chiarimenti che gli erano stati dati a inizio mese:

 

Il dottor Caputo, direttore dell’istituto, mi ha gentilmente spiegato sommariamente il tipo di attività che andrebbe a svolgersi nel nuovo laboratorio, cioè principalmente di quarantena e studio di animali colpiti da malattie virali o batteriche. Questa finalità mi pare compatibile con la localizzazione. Ad ogni buon conto sono stato invitato dal direttore stesso alla presentazione del Piano Strategico 2023-2025 che avverrà ad Ancona il 7 dicembre, dove potrò dissipare ulteriori dubbi e questioni.

 

Perché Elisabetta Barbadoro non riporta questa precisazione? Perché non vengono riportate le parole di Riccardo Pozzi, assessore al Fare del Comune di Pesaro il 12 dicembre a Vivere Marche, altra testata locale:

PESARO - MANIFESTAZIONE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI BIOLABORATORIO

 

Zero rischi e zero esperimenti; di contro, una grande opportunità per Pesaro. …Il fatto che sarà un centro più innovativo non significa che all’interno verranno eseguiti esperimenti in laboratorio e manipolazioni genetiche. Come spiegato anche dall’Istituto, le “stalle” che lo comporranno accoglieranno gli animali destinati alla macellazione che vengono interessati da patologie; qui verranno isolati dal resto del bestiame per garantire la corretta gestione sanitaria degli allevamenti, mettendo a disposizione strutture di stabulazione per gli accertamenti prima della reintroduzione dell’animale o per le verifiche sanitarie di capi sotto sequestro sanitario.

 

Zero rischi e zero esperimenti, ma a tranquillizzare il lettore non si fanno soldi, non si raccolgono donazioni. La paura, come si suol dire, fa novanta, anzi, potremmo dire che fa svariati milioni di euro, quelli raccolti da Claudio Messora in questi quasi tre anni di pandemia.

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...