greta al senato beve dalla borraccia

AVVERTITE GRETA THUNBERG! – UNO STUDIO DELLA SAPIENZA BOCCIA LE BORRACCETTE DI ALLUMINIO TANTO CARE ALL’ECO-PISCHELLA E AI SUOI SEGUACI GREEN – RILASCIANO NELL’ACQUA QUANTITÀ AI LIMITI DI LEGGE DI METALLI, FTALATI E BISFENOLO E MOLTE NON HANNO IL MARCHIO CE – MEGLIO USARE LE VITUPERATE BOTTIGLIE IN “PET”, COMPLETAMENTE RICICLABILI E CHE NON RILASCIANO “COMPOSTI ORGANICI”

 

 

 

Antonio Rossitto per “la Verità”

 

greta al senato beve dalla borraccia 3

Era un anno fa, ma sembra ieri. La giovane Greta Thunberg, in visita a palazzo Madama, tira fuori la sua borraccetta bordeaux. Appena qualche sorso. Ma, da qual momento, nulla è stato come prima. Anche in Italia le bottiglie d' alluminio sono diventate, fra i pii e i caritevoli, un indifferibile accessorio. Adesso però, compagni ecologisti, arriva il contrordine. V' eravate ripromessi di salvare il pianeta da ogni barbarità plastificata? È con rammarico che dobbiamo darvi conto dell' ultima scoperta.

 

le borracce di beppe sala e marco mengoniGRETA THUNBERG CON BOTTIGLIA DI PLASTICA NELLO YACHT DI PIERRE CASIRAGHI

Uno studio, basato su 24.000 analisi, demolisce l' ultima moda ambientalista. Le suddette borracce rilascerebbero nell' acqua quantità ai limiti di legge di metalli, ftalati e bisfenolo. Ovvero alluminio, cromo, piombo, nichel, manganese, rame e cobalto. La ricerca, commissionata dalla Fondazione acqua, è stata realizzata dal Dipartimento di sanità pubblica e malattie infettive dell' università Sapienza di Roma.

BOTTIGLIA DI PLASTICA

 

greta sul treno con la borraccia

C' è di peggio. I risultati rivelano che le vituperate bottigliette di plastica non cedono «composti organici». Insomma, nessun pericolo. Gli esperti scrivono: «La variabilità riscontrata nella cessione di elementi chimici è con tutta probabilità da attribuire sia alla qualità del materiale di fabbricazione che alle modalità di lavorazione». Chiariamoci: i parametri consentiti non vengono superati. Ma il rilascio si aggiunge ai metalli spesso presenti nell' acqua potabile.

le borracce di beppe sala 1

 

BOTTIGLIE DI PLASTICA

Con il conseguente rischio di oltrepassare le soglie considerate sicure per la salute. E adesso come la mettiamo? Molte scuole dell' infanzia e primarie obbligano i genitori a dotare i pargoli di apposite fiaschette ecologiche. Sono l' oggetto green più alla moda tra manager, sportivi e celebrità. Persino la politica le usa per le sue campagne moralizzatrici. All' inizio di questo tormentato anno scolastico pure il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è scoperto un Achille Lauro ecologista.

inquinamento plastica 1

 

le borracce di beppe sala

Beppe però, a differenza del politico napoletano noto per donare pacchi di pasta, ha omaggiato i pargoli di 100.000 borracce d' alluminio, realizzate dalle municipalizzate milanesi, di cui il comune è socio. 40.000 recano il logo A2a, ramo energia e gas, e sono andate ai ragazzini delle medie. Altre 60.000, marchiate Metropolitane milanesi, hanno mandato in visibilio i bimbi delle elementari. Nobilissimo l' intento: «Iniziare sin dall' infanzia a educarli a una vita plastic free». Largo alle borraccette, mostrate orgogliosamente dal sindaco su Instagram. «Servono segnali e, soprattutto, esempi» gongolava Sala con la stampa accorsa per l' imperdibile occasione.

greta al senato beve dalla borraccia 1

 

BOTTIGLIA DI PLASTICA

Paladino dell' alluminio è ovviamente pure il ministro dell' Ambiente, Sergio Costa, ex generale dei carabinieri e autore delle indagini sulla tossica Terra dei fuochi campana.

A gennaio 2019 annuncia la «piccola rivoluzione» del suo dicastero. «Ogni dipendente ha ricevuto una borraccia e abbiamo installato i distributori di acqua alla spina» informa Costa. Insomma, ragguaglia, «il ministero sta producendo una quantità di rifiuti di plastica ridotta all' osso».

borracce alluminio 1

 

cobra sputa bottiglia di plastica

Ma è solo il primo passo. Il prossimo è la conquista della penisola. «Voglio un paese plastic free», sogna il militare chiamato da Luigi Di Maio. Il ministro invita tutti a liberarsi dagli orrendi inquinanti. Gli hanno dato retta in moltissimi, complici Greta e gli accorati allarmi sul riscaldamento globale. Comuni, regioni, imprese e università.

borraccia alluminio

Ma lo studio di quei monellacci della Sapienza ribalta ogni fulgida prospettiva. «Assistiamo ormai a una continua campagna di demonizzazione della plastica, in particolare delle bottiglie», commenta il presidente della Fondazione acqua, Ettore Fortuna, che ha commissionato la ricerca.

 

greta al senato beve dalla borraccia

«Ma andrebbe spiegato ai consumatori, intanto, che quelle in pet sono completamente riciclabili. Mentre, per quelle in alluminio, è fondamentale dare alle persone corrette informazioni per scegliere consapevolmente». Senza considerare che, segnala ancora lo studio, molte delle borracce esaminate non hanno il marchio Ce. Per capirsi: è quello che ha impedito due mesi fa la distribuzione delle mascherine prodotte da un' azienda lombarda, seppur certificata dal Politecnico di Milano. In attesa, nonostante all' epoca la devastante penuria di dispositivi, delle debite autorizzazioni dell' Istituto superiore di sanità.

borracce alluminio

 

Solo che quei dispositivi erano commissionati dall'«impero del male» padano.

marco mengoni e beppe sala con le borracce di alluminio

Mentre le borraccette che rilascerebbero cromo, piombo, nichel sono entrate a far parte dell' armamentario dei buoni. A dispetto, certifica la ricerca della Sapienza, di possibili rischi per la salute. Per salvare il pianeta, meglio al momento ripiegare sul classico attraversamento pedonale delle vecchiette.

greta al senato beve dalla borraccia 2borraccia eclissiborraccia 9borraccia 2borraccia 7borraccia 8borraccia 6borraccia 4

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…