lucia bose

ASTA LA VISTA - LUCIA BOSÉ RISCHIA 2 ANNI DI CARCERE PER AVER “RUBATO” E VENDUTO ALL'INCANTO UN DIPINTO DEL SUO AMICO PICASSO (INCASSANDO QUASI 200MILA EURO) - PER L’ATTRICE E MADRE DEL CANTANTE MIGUEL L’ACCUSA DELLA PROCURA DI MADRID E’ DI APPROPRIAZIONE INDEBITA: ECCO COME E' ANDATA

Valentina Ruggiu per Repubblica.it

 

Lucia Bose

Lucia Bosé nei guai per un Picasso. Il procuratore provinciale di Madrid ha chiesto due anni di reclusione per l'attrice italiana con l'accusa di appropriazione indebita. La madre del cantante Miguel, che in realtà si chiama Lucia Bertoni, è stata accusata di aver venduto all'asta un disegno di Pablo Picasso che in realtà apparteneva a una sua domestica deceduta nel 1999.

 

Dalla vendita, Bosé avrebbe ricavato 198.607 euro: somma che, secondo l'accusa, non sarebbe stata mai consegnata ai nipoti della domestica e che ora la Procura vuole che venga restituita a quelli che ritiene i suoi eredi diretti. L'amicizia tra l'attrice di 86 anni e il pittore è nota. Si conobbero nel 1958 quando Picasso strinse una forte amicizia con il torero Luis Miguel Dominguín, con cui Bosé era sposato.

 

Luis Miguel Dominguin Lucia Bose Pablo Picasso e la moglie Jacqueline

I tre, insieme, hanno vissuto tra salotti e vacanze in Spagna e Francia. Un'amicizia così profonda che il pittore era stato scelto anche come padrino della figlia Paola. Risultato di questo affetto decennale è stata anche una raccolta di dipinti, incisioni, disegni e collage che l'amico pittore aveva donato alla donna.

 

Lucia Bose 2

Una collezione privata che Bosé aveva venduto in parte il 25 giugno del 2008 con un'asta affidata alla nota casa Christie di Londra. Nel 2008 furono 40 le opere vendute. Tra queste c'erano i disegni dedicati alla famiglia, realizzati da Picasso sotto l'influenza positiva del gioco e della compagnia dei bambini Miguel, Lucia e Paola o della forza e del magnetismo di Lucia Bosé.

 

La chumbera di pablo picasso

C'era però anche il dipinto al centro della diatriba: "La Chumbera", un quadro che riporta la dedica di Picasso a "Reme", diminutivo del nome della domestica, e la data di realizzazione (12-2-1963). Quadro che, prima della vendita, si trovava nella casa di Bosé a Madrid, dove per circa 50 anni, e fino al giorno della sua morte, ha vissuto la domestica con il compito di curare i beni dell'attrice. L'Ufficio del Procuratore ora chiede il risarcimento del ricavato della vendita per darlo ai nipoti della domestica. Ancora da stabilire la data del processo.

 

pablo picasso e lucia bosePABLO PICASSOpablo picassolucia bose 3

 

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