brigitte macron

IL “BASIC INSTINCT” DI BRIGITTE - LA “PREMIERE NONNA” DI FRANCIA, IN MINIGONNA AL FUNERALE DI SIMONE VEIL, ACCAVALLA LE COSCE DI POLLO FACENDO IMPAZZIRE PAPARAZZI E AMANTI DELL’ANTIQUARIATO - ECCO LE MIGLIORI CADUTE DI STILE SELEZIONATE DA "CHI", DALLA BOLDRINI CON LE CIAVATTE DAL PAPA ALLE OMBRELLINE DI SULMONA

Azzurra Della Penna per “Chi”

LE COSCETTE DI BRIGITTE MACRONLE COSCETTE DI BRIGITTE MACRON

 

Che inferno, il porfido pare sobbollire. Che quando a Parigi il sole picchia, picchia duro. Siamo all’Hôtel des Invalides, al funerale di Stato di Simone Veil, il feretro avvolto nella bandiera francese, le note di Chopin. Ci sono il presidente Emmanuel Macron e tutti gli esponenti politici di spicco di ieri e di oggi, una sfilza di ministri ed ex primi ministri: Jean-Pierre Raffarin, Dominique de Villepin, Manuel Valls, François Fillon, Alain Juppé, Édith Cresson, Lionel Jospin, Bernard Cazeneuve ed Edouard Philippe. E c’è la moglie di Chirac, l’onnipresente Bernadette.

BRIGITTEBRIGITTE

 

Sono tutti riuniti per rendere omaggio all’ultima sopravvissuta del campo nazista di Auschwitz, detenuta numero 78651, liberata il 27 gennaio del 1945 (vi era entrata nel marzo dell’anno precedente): Simone, ex magistrato che, votata alla cosa pubblica, rese possibile in Francia la legge sull’aborto a fronte di attacchi violentissimi. La sua determinazione si è spenta a 89 anni.

 

MACRON BRIGITTEMACRON BRIGITTE

Il momento è solenne. In prima fila c’è una signora bionda, minuta, stretta in un tubino nero molto sopra al ginocchio e, al contrario di tutte le altre presenti, ha messo pure, con un coraggio da leone, le calze di nylon nere. È il momento di alzarsi e quella signora che ha già fatto impazzire la Francia e il mondo, la nuova première dame, incrocia le gambe come neanche Sharon Stone ai bei tempi di Basic Istinct.

 

macron e brigitte trogneux 4macron e brigitte trogneux 4

Evviva, si respira. Perché a sbagliare sono bravi tutti, ma farlo al momento giusto, distrarre, strappare un sorriso è un’arte che, invece, è di pochi (talvolta è un’arte che è stata utilizzata per distrarre dalle notizie vere, ma non è questo il caso). Brigitte Macron, comunque, ha sbagliato bene. E se non ha rispettato l’etichetta, ebbene, già nelle foto pubblicate in questo articolo (tornate alla pagina precedente), c’è un bel piede di donna con il ditone en plein air, proprio sotto la sedia di Brigitte, e c’è pure un bel braccio nudo alle sue spalle.

 

Antonella RoccuzzoAntonella Roccuzzo

D’accordo, quelle non sono première dame, ma stando sedute lì, in seconda fila, di certo non sono nemmeno le ragazze del Cacao Meravigliao di Renzo Arbore. E inoltre noi siamo certi che quella rivoluzionaria di Simone Veil avrebbe apprezzato la presunta gaffe della signora Macron.

 

Ci sono anche altri sbagli, errori, cadute di stile che si possono apprezzare. Oppure no. Fa tenerezza, per esempio, perché ci ricorda qualcosa della mamma tipicamente italiana (be’, nel caso moltiplicate per mille, ora raddoppiate, ecco, non ci siete neanche vicine), la madre di Lionel Messi.

LAURA BOLDRINI IN VATICANO CON PAPA FRANCESCO E CIAVATTE AI PIEDILAURA BOLDRINI IN VATICANO CON PAPA FRANCESCO E CIAVATTE AI PIEDI

 

Al matrimonio del figlioletto, vincitore del Pallone d’oro e di molti altri titoli, giocatore con una tra le storie più costruttive nel mondo dello sport (nato con un difetto genetico, è oggi considerato il più grande campione di tutti i tempi insieme con Maradona, Pelè e Cristiano Ronaldo), si è vestita come neanche Maria Antonietta al Gran Ballo di Versailles o Caterina II al Palazzo d’Inverno di San Pie¬tropurgo. Il colore dell’abito di mammà? Bianco ottico decorato con fili d’argento, su capelli biondo platino e sorriso sconcertato di circostanza: roba che le lacrime di Anna Magnani, a vedere lei, ti ricordano quelle dei Teletubbies.

LAURA BOLDRINI IN VATICANO CON PAPA FRANCESCO E CIAVATTE AI PIEDILAURA BOLDRINI IN VATICANO CON PAPA FRANCESCO E CIAVATTE AI PIEDI

 

Il vestito, infatti, era molto simile a quello della sposa Antonella Roccuzzo. Un caso? Difficile crederlo, visto che tra le due non corre buon sangue. Vabbè, Messi ha donato in beneficenza tutto quello che è avanzato della cerimonia ed è partito per la luna di miele con la donna a cui aveva scritto in un biglietto, quando aveva dieci anni, «Diventerai mia moglie». E forse è finalmente riuscito a lasciare a casa tranquilla, a Buenos Aires, la sua mamma...

 

A seguire, fa scalpore, certo, Laura Boldrini che va da Papa Francesco. La presidente della Camera è stata ricevuta dal Santo Padre in forma privata (e questo va detto e sottolineato). Ai piedi portava sandali-ciabatte con alluci in vista e con tanto di smalto rosso sangue di piccione sulle dita dei piedi.

 

Apriti cielo: «Però in moschea c’è andata con il capo coperto», accusa il popolo della Rete (le due cose non sono comparabili, suvvia). Ora, i piedi scoperti in Vaticano non sono il massimo, ma neanche in ufficio, secondo il galateo. Però, in un’occasione che non è pubblica, forse, chissà, possono anche andare. È un giudizio arbitrario? Certo. Ma lo è anche quello contrario.

LE OMBRELLINE PD DI SULMONALE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Fa sorridere, poi, Belen Rodriguez in vacanza con il nuovo compagno Andrea Iannone in quel di Ibiza. Nella villa affittata (e pagata) dal pilota di Moto Gp viene ospitato anche il suo ex, che è lì di passaggio. Stefano De Martino è venuto per portare da mamma Belen il piccolo Santiago e, alla fine, resta facendo notare a tutti una certa intesa con la ex.

 

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

Dai, con tante lacrime di ragazze abbandonate in quest’estate, una che se ne gira un paio in vacanza (Belen, vabbè...) non è mica male. Fa ridere amaro, invece, il giro di ombrelline a Sulmona dove no, non si corre un Gran Premio di Formula Uno e neppure una tappa di Moto Gp. Semmai è un posto magnifico, nascosto fra le montagne abruzzesi, noto per i confetti, perché ci hanno girato un brutto film di George Clooney (The American) e uno di Mario Monicelli (Parenti serpenti).

 

Dunque, in quel di Sulmona, il Pd organizza lavori e dibattiti, si incontrano il governatore della regione Abruzzo con altri governatori e ministri. Tutti si confrontano su futuro e innovazioni, mentre le loro teste e i loro cervelli vengono riparati dalla pioggia da ombrelli tenuti da volenterose ragazze definite all’istante “ombrelline”.

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA    LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Laura Boldrini (ricordate Big foot?) commenta su Twitter: «Una brutta immagine. Sei don¬ne che reggono l’ombrello ad altrettanti uomini, comodamente seduti per parlare a un dibattito sotto la pioggia a Sulmona, ci fanno fare un salto indietro. E non sarebbe stato meno stridente se al posto delle ragazze ci fossero stati dei ragazzi. Come si fa a non rendersene conto?».

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA   LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Tutti d’accordo, un solo punto a favore di Luciano D’Alfonso, governatore dell’Abruzzo, che dichiara: «Mi dispiace che ci sia una minorenne coinvolta in que¬sto gesto automatico di solidarietà. Sto cercando di rintracciare i genitori per capire se hanno interesse ad attivare ricorso». D’Alfonso si riferiva a sua figlia.

 

DONNARUMMA 1DONNARUMMA 1

Last, but not least, non possiamo non parlare del 18enne più chiacchierato della settimana: Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan. Doveva presentarsi da privatista agli esami di maturità, si è presentato invece a Ibiza con un aereo privato. Nulla da dire, tranne che ha causato ritardi a una cinquantina di altri ragazzi: aveva chiesto di spostare gli esami per giocare agli Europei. E che nel suo nuovo contratto con i rossoneri (30 milioni di euro per cinque anni) un certo contegno dovrebbe essere compreso nel prezzo. No, di sicuro questa è una di quelle cadute di stile che cambierà in meglio usi e costumi. Buone vacanze, Gigio.

 

DONNARUMMA CON LAFIDANZATA IBIZADONNARUMMA CON LAFIDANZATA IBIZA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…