india negozi alcol

MEGLIO BUTTARSI SULL’ALCOL: IN INDIA SI ATTENUA IL LOCKDOWN E LA GENTE DÀ L'ASSALTO AI NEGOZI DI ALCOLICI - A CAUSA DEI DISORDINI CHE SI STANNO VERIFICANDO DAVANTI ALLE BOTTEGHE, SUL WEB SI CHIEDE UNA NUOVA CHIUSURA DI TALI ESERCIZI. SCENE INCREDIBILI: CENTINAIA DI PERSONE IN CODA DISPOSTE AD ATTENDERE ANCHE CON 35 GRADI DI TEMPERATURA ESTERNA...

 

Gerry Freda per www.ilgiornale.it

india negozi alcol

In India, dopo sei settimane di chiusura totale anti-contagio, è stata da poco autorizzata dal governo la riapertura di alcuni esercizi commerciali, tra cui i negozi di liquori, causando una vera e propria “corsa all’alcol” da parte della popolazione.

 

Le autorità federali hanno infatti dato il nulla osta anche alla ripresa di alcune attività economiche non essenziali, tra cui figurano appunto 130 botteghe di spiriti sparse per il subcontinente. Gli assembramenti caotici davanti alle rivendite di alcolici si stanno verificando nel Paese mentre si registrano lì oltre 42500 contagi da Covid e circa 1300 morti.

 

Proprio davanti ai negozi delle bevande incriminate si stanno creando, fin dalle prime ore dell’alba, code disordinate formate da centinaia di persone, disposte ad attendere anche con 35 gradi di temperatura esterna pur di entrare a comprare l’agognato alcol. In alcuni casi, la polizia è dovuta intervenire per disperdere, mediante “bastonate”, gli assembramenti ingestibili.

 

Ad esempio, ha evidenziato ieri The Independent, in un distretto rurale della città di Puri, nell’est dell’India, sono stati contati ultimamente più di 500 individui ad aspettare di potere mettere piede in una bottega di spiriti.

 

india negozi alcol

Terminato l’orario di lavoro dell’esercizio commerciale, tutta quella folla ha cominciato a protestare e a pretendere di entrare a fare acquisti lì dentro.

 

Di conseguenza, gli agenti hanno dovuto caricare la gente in attesa utilizzando i lathi, ossia dei lunghi bastoni di bambù con funzione di manganelli.

 

Scene analoghe, denuncia il giornale britannico, si sono presentate di recente anche nella capitale Delhi, dove, nei pressi di un negozio di alcolici situato nel centro antico della metropoli, si è formata una calca di più di 200 persone intenzionate ad acquistare le bevande in questione.

file nei negozi di alcolici in india

 

A un certo punto, i soggetti in fila hanno cominciato a perdere la calma e a spintonarsi, obbligando le forze dell’ordine a disperdere con la forza la gente lì radunata.

I casi di assembramenti “esplosivi” davanti alle botteghe di spiriti, fa sapere la testata d’Oltremanica, stanno divenendo sempre più frequenti nel subcontinente, con conseguente impennata, sul web, di sollecitazioni affinché il governo indiano imponga nuovamente la chiusura di quegli esercizi commerciali per ragioni di ordine pubblico.

india alcol

Sui social, riferisce il medesimo organo di informazione, l’hashtag #LiquorShops è infatti divenuto in poco tempo uno dei più ritwittati del Paese.

file davanti ai negozi di alcolici in india

 

esodo di massa in india per il coronavirusfile davanti ai negozi di alcolici in india 3file davanti ai negozi di alcolici in india 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…