DI BUZZI NON BUONI - I GIUDICI TENGONO IN GALERA IL CAPETTO DELLE COOP ROMANE: “PERICOLOSO PER LA SOCIETÀ” - MANCINI SCARCERATO: “È CORROTTO MA NON È PARTE DELL’ASSOCIAZIONE”
1.MAFIA ROMA:RIESAME,CORRUZIONE IN TUTTI APPALTI AMA
(ANSA) - "Nell'Ama (l'azienda municipale ambiente di Roma, ndr) il fenomeno corruttivo ha raggiunto la massima espressione inquinando tutte le gare di appalto". Lo scrivono i giudici del Riesame nelle motivazioni con cui hanno ribadito il carcere per Salvatore Buzzi e disposto i domiciliari per l'ex dg dell'Ama, Giovanni Fiscon.
Per i giudici l'Ama "piuttosto che improntare la propria attività a criteri di imparzialità e buon andamento della Pa, ha intrattenuto con le cooperative di Buzzi rapporti basati sulla corruzione". Tra Buzzi e Fiscon, secondo i giudici, avvenivano "frenetici scambi di sms e gli incontri, denotano l'esistenza di interrelazioni e contatti del tutto anomali nel corso di una procedura di aggiudicazione di un appalto". Sull'ex dg Ama Fiscon, si legge, "non è stata individuata specifica utilità conseguita per la sua opera in favore dell'associazione criminale se si esclude la promessa di pulizia nel proprio appartamento" e "sussistono dubbi in ordine al riconoscimento dell'aggravante mafiosa" perchè "non emergono indizi univoci in ordine alla coscienza di agevolare l'associazione".
SALVATORE BUZZI FRANCO PANZIRONI
2.MAFIA ROMA:RIESAME,BUZZI CONCRETA MINACCIA ISTITUZIONI
(ANSA) - Salvatore Buzzi rappresenta "una concreta minaccia per le istituzioni". E' quanto scrivono i giudici del tribunale del Riesame nelle motivazioni con cui hanno respinto la richiesta di scarcerazione del braccio destro di Massimo Carminati aggiungendo che "è pericoloso per la società a tutti i livelli".
Per i magistrati Buzzi, l'uomo delle cooperative romane, "è persona pericolosa: la sua capacità di infiltrazione nel settore politico-imprenditoriale-economico attraverso la complicità di Carminati, del quale sfrutta la pregressa fama criminale e utilizzando la corruzione dei pubblici funzionari, è palese e costituisce una concreta minaccia per le istituzioni". I giudici del Riesame sottolineano come Buzzi "è determinato a fare affari in ogni campo arrivando anche a sfruttare a vantaggio proprio e dell'associazione le drammatiche vicenda dei migranti e dei richiedenti asilo".
3.MAFIA ROMA: RIESAME, MANCINI CORROTTO MA NON SODALE
(ANSA) - L'ex ad dell'Ente Eur Riccardo Mancini è "un funzionario corrotto, ma non sembra possa essere affermato che egli faccia parte dell'associazione criminale". Così il tribunale del Riesame di Roma spiega i motivi della scarcerazione dell'indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale. Il collegio presieduto da Bruno Azzolini ha depositato le motivazioni relative alle posizioni di un gruppo composto da 17 indagati.
GIANNI ALEMANNO RICCARDO MANCINI
Il tribunale aveva confermato la custodia in carcere, con l'aggravante mafiosa per Salvatore Buzzi, Giovanni De Carlo ed altri nove indagati, disponendo la scarcerazione di Mancini. Questi, tuttavia, resta indagato dalla procura per la stessa accusa contestata a Massimo Carminati, allo stesso Buzzi e ad altri indagati.