"C'È UN BASISTA TRA DI NOI, DA CINQUANT'ANNI SPARISCONO TAPPETI, MOBILI E QUADRI PREZIOSI" - L'ACCUSA DEL DIRIGENTE RAI NICOLA SINISI SUL "SACCHEGGIO" NELLE SEDI DELLA TELEVISIONE PUBBLICA: UNA TALPA INTERNA POTREBBE AVER ORCHESTRATO IL FURTO DELLE OPERE, 125 PER L'ESATTEZZA - C'È DI TUTTO: GIO PONTI, MOLLINO, MA ANCHE QUADRI DI GUTTUSO E STRADONE - "I FURTI PIÙ IMPORTANTI SONO ACCADUTI A CAVALLO TRA L'INIZIO DEGLI ANNI '70 E '80 E L'INIZIO DELL'ANNO 2000"
Estratto dell'articolo di Andrea Ossino per www.repubblica.it
"Sì signori, c'è stato un vero e proprio sacco. È vero. È partito da illo tempore. Il sacco riguardava persino tappeti, riguardava scrivanie". Le parole lapidarie di Nicola Sinisi, direttore canone e beni artistici della Rai, piombano sulla commissione parlamentare che lo ha convocato.
Gli argomenti sono diversi, il più atteso è quello relativo alle opere e ai pezzi unici scomparsi dalle sedi della Rai negli ultimi cinquanta anni. La notizia è una: "Ho il forte sospetto che alcuni di questi furti siano stati commessi in base alle indicazioni di un basista". Una talpa interna alla tv di Stato potrebbe aver orchestrato la sparizione di centinaia di opere, 125 per l'esattezza, "perché rispetto all'elenco fatto e denunciato di 170 opere (...) 45 sono state ritrovate e qualcos'altro verrà ritrovato".
Il sospetto che ci possa essere stato un infiltrato si insinua nella testa del direttore Sinisi per una deduzione logica: "Non è possibile che - ripete il relatore facendo i nomi dei responsabili degli uffici da cui sono scomparsi le opere - entra nella sua stanza e non trova più un Guttuso.
il colosseo di giovanni stradone
Due giorni dopo il dottor Marcello Ciannamea (direttore distribuzione ndr) entra nella sua stanza e non trova più uno Stradone (un pezzo di Giovanni Stradone, pittore italiano scomparso nel 1981 ndr). Cinque giorni dopo Roberto Nepote (direttore marketing ndr) entra nella sua stanza e non trova due incisioni importanti". L'affermazione è secca: "Si signori, c'è stato un vero e proprio sacco. Questo, è triste dirlo, anche a causa di un'ignoranza interna troppo spesso ripetuta".
scrivania gio ponti sparita dalla rai
Sinisi ha specificato, senza voler "tranquillizzare nessuno", che i "furti più importanti sono accaduti a cavallo tra l'inizio degli anni '70 e '80 e l'inizio dell'anno 2000".
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