filippo turetta giulia cecchettin

TRA I REPERTI RACCOLTI NELLA ZONA INDUSTRIALE DI FOSSÒ, IN PROVINCIA DI VENEZIA, DOVE FILIPPO TURETTA, SABATO NOTTE 11 NOVEMBRE, HA UCCISO L'EX FIDANZATA GIULIA CECCHETTIN C'È ANCHE UN COLTELLO SPEZZATO - L'AUTO DI TURETTA, FERMATO VICINO LIPSIA, ERA FERMA SULLA CORSIA D'EMERGENZA PERCHÉ ERA FINITA LA BENZINA E IL RAGAZZO NON AVEVA SOLDI PER FARE RIFORNIMENTO: A INSOSPETTIRE LA PATTUGLIA CHE HA POI EFFETTUATO L'ARRESTO, È STATO IL FATTO CHE L’AUTO ERA FERMA IN CORSIA SENZA LE LUCI DI EMERGENZA ACCESE…

la ricostruzione dell aggressione di filippo turetta a giulia cecchettin

GIULIA: NEL LUOGO AGGRESSIONE TROVATO COLTELLO SPEZZATO

(ANSA) - VENEZIA, 19 NOV - Tra i reperti raccolti nella zona industriale di Fossò, in provincia di Venezia, dove Filippo Turetta, sabato notte 11 novembre, ha ucciso l'ex fidanzata Giulia c'è anche un coltello spezzato. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. Il coltello, che potrebbe anche non essere quello usato dal 22enne per colpire la ragazza, era stato trovato subito dagli investigatori, nella prima fase delle indagini, ma del fatto si è appreso solo oggi.

 

GIULIA CECCHETTIN E FILIPPO TURETTA

TURETTA STANCO E RASSEGNATO AL MOMENTO DELL'ARRESTO

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Quando è stato arrestato Filippo Turetta non ha opposto resistenza. Anzi, agli agenti della polizia stradale tedesca che lo hanno fermato è apparso stanco e rassegnato, come se fosse desideroso di consegnarsi. E' quanto avrebbero comunicato, secondo quanto si apprende, le autorità tedesche a quelle italiane dopo il fermo del giovane su un'autostrada vicino Lipsia. L'auto di Turetta era ferma sulla corsia d'emergenza perchè, secondo gli agenti, era finita la benzina e Filippo non aveva soldi per fare nuovamente rifornimento.

FILIPPO TURETTA

 

Ad insospettire la pattuglia che era in servizio sull'autostrada e che ha poi effettuato l'arresto, sempre secondo quanto si è appreso, è stato il fatto che la Punto nera era ferma in corsia d'emergenza senza le luci di emergenza accese. I poliziotti hanno così fatto un controllo sulla targa e hanno scoperto che quell'auto era segnalata nel circuito della cooperazione internazionale. Proprio perché la vettura era segnalata, gli agenti hanno proceduto con cautela all'identificazione del giovane che era alla guida ed è emerso che si trattasse proprio di Turetta.

 

FILIPPO TURETTA

Il quale, una volta identificato, non ha opposto resistenza. Secondo quanto è stato possibile ricostruire finora, l'auto stava percorrendo l'autostrada in direzione sud e non verso nord, come invece avrebbe dovuto essere se la Punto proveniva dall'Italia. Per questo la polizia tedesca sta effettuando una serie di accertamenti attraverso le telecamere per vedere se il passaggio dell'auto sia stato fotografato nella zona di Berlino o comunque nel nord della Germania.

giulia cecchettin e filippo turetta 2

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