cafonal halloween horror fetish porno

BENVENUTI ALL’ARMORY DI SAN FRANCISCO, PRIMA “CASA DEGLI ORRORI EROTICA”, SEDE DI KINK.COM, IL SITO PREFERITO DA FETICISTI E SADOMASO, CHE LO HA TRASFORMATO IN UN INFERNO DI LATTICE, VIBRATORI, MOTOSEGHE, MODELLE NUDE E SCHIAVI SESSUALI - QUAL È IL LEGAME FRA SESSO E ORRORE? LE ENDORFINE, LA TENSIONE, LA REAZIONE: TRE PASSAGGI DELLA PAURA MOLTO SIMILI A QUELLI DI UN ORGASMO - VIDEO

VIDEO - HELL IN THE ARMORY, LA PRIMA CASA STREGATA EROTICA

 

 

 

Dagotraduzione da www.salon.com

 

san francisco armorysan francisco armory

A San Francisco, fino novembre, parte il primo tour “Haunted House” presso “San Francisco Armory”, storico edificio comprato nel 2006, per 15 milioni di dollari, da “Kink.com”, azienda produttrice di pornografia on line specializzata nel BDSM. Uno studio meraviglioso che servì da set per il primo “Guerre Stellari” e poi restò abbandonato per 40 anni.

 

hell in the armory 28hell in the armory 28

In occasione di Halloween il castello-porno si è trasformato in una casa stregata a tema fetish, ovvero sessanta minuti di paura su cinque piani, tra cupi sotterranei e stanze delle torture. Gli attori sono contorsionisti, modelle nude, personaggi minacciosi, schiavi sessuali e master, si vedono in giro motoseghe con lingue e carrelli di vibratori. E’ terrificante e, per alcuni, eccitante.

hell in the armory 27hell in the armory 27

 

E’ una produzione teatrale a tutti gli effetti, con eccellenti performer e musicisti, e trucchi impressionanti. Ovviamente non ha niente a che fare con i set porno che “Kink”, negli stessi luoghi, produce, anche se i film che si girano in questo periodo sono a tema Halloween, e infermiere e diavolette sexy vanno per la maggiore.

 

Qual è il legame fra sesso e orrore? Le endorfine, la tensione, la reazione: questi tre passaggi della paura sono molto simili a quelli di un orgasmo. Molte persone non riescono a provare soddisfazione sessuale finché non dimenticano la razionalità. La paura velocizza il processo. Paura e orgasmo portano a convulsioni, incontrollabilità, spasmi. Nel piacere eccessivo, come nel terrore eccessivo, l’uomo non ricorre al linguaggio come lo articoliamo normalmente, ma grida e ansima.

hell in the armory 24hell in the armory 24

 

Nel saggio “Monster Movies: A Sexual Theory,” Walter Evans spiega che nei film horror la paura recondita è proprio quella di diventare un “essere sessuale”. E’ espressione di un timore adolescenziale, che accompagna la pubertà. L’adolescente sa che sta per lasciare un mondo protetto e sicuro per uno misterioso. Comincia a vedere il suo fisico che cambia, i seni crescono, i peli aumentano. Questo ci evoca un film horror. E in una società conservatrice, il cambiamento è collegato all’oscurità e al male.

hell in the armory 23hell in the armory 23

 

Secondo il critico Robin Wood piacere e paura sono intimamente connessi. Il genere horror espone tutto quello che la nostra civiltà reprime e che poi torna in forma di incubo. In una società basata sulla famiglia e sulla monogamia, c’è un surplus di energia sessuale: viene repressa ma da qualche parte deve sfogare.

hell in the armory 18hell in the armory 18

 

Per Linda Badley invece i film horror, o quelli di Cronenberg e Lynch, non sono il risultato di repressione sessuale, al contrario riflettono la saturazione di immagini sessuali. Siamo bombardati, si tratta di panico e confusione, non di repressione.

 

Per altri le storie di paura sono moraliste. Nei film horror le ragazze più sessualmente attive muoiono e quelle innocue sopravvivono. E’ il genere che più permette di esprimere la potenza e il desiderio sessuale, ma solo per punirli.

hell in the armory 15hell in the armory 15

 

Nel porno, ovviamente, il desiderio femminile è scrupolosamente erotizzato. L’ultimo film di “Kink” ha infatti per protagonista la vampira Succubus, che succhia senza paura.

halloween fetish a san franciscohalloween fetish a san francisco

 

hell in the armory 22hell in the armory 22hell in the armory 4hell in the armory 4hell in the armory 6hell in the armory 6hell in the armory 9hell in the armory 9hell in the armory 20hell in the armory 20

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – DI FRONTE ALLO PSICODRAMMA LEGHISTA SUL VENETO, CON SALVINI CHE PER SALVARE LA POLTRONA E' STATO  COSTRETTO AD APPOGGIARE LA LISTA DI ZAIA, MELONI E FAZZOLARI HANNO ORDINATO AI FRATELLINI D’ITALIA UN SECCO “NO COMMENT” - LA PREMIER E IL SUO BRACCIO DESTRO (E TESO) ASPETTANO CHE LE CONTRADDIZIONI INTERNE AL CARROCCIO ESPLODANO E POI DECIDERE IL DA FARSI - PER NON SPACCARE LA COALIZIONE, LA DUCETTA POTREBBE SCENDERE A MITI CONSIGLI, NON CANDIDARE IL “SUO” LUCA DE CARLO E MAGARI TROVARE UN NOME “CIVICO”...

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...