
HELSINKI SI SDOPPIA - LA CAPITALE DELLA FINLANDIA HA IN PROGETTO DI CREARE UN ALTRO CENTRO, STAVOLTA TUTTO SOTTERRA - L’IDEA RISALE ALL’EPOCA DELLA GUERRA FREDDA PER PAURA DI UN ATTACCO RUSSO: OGGI È QUASI COMPLETATO - FOTO
Andrea Tarquini per la Repubblica
Il viale intitolato al padre della patria maresciallo Mannerheim e lo Eduskunta (Parlamento), la cattedrale e la sede centrale della televisione, palestre e piscine, la libreria dell' Accademia e persino l' autostrada che conduce all' aeroporto.
Insomma, tutta la Helsinki che abitanti e visitatori conoscono come realtà di superficie ha una città-controfigura o città-sosia sotterranea, in pratica il più grande rifugio antiatomico del mondo. Progetto segreto nei dettagli, da quando fu varato negli anni Sessanta, in piena Guerra fredda, e accelerato nel 2010.
Adesso, con fondi pubblici statali e comunali e investimenti privati europei e nordamericani, la doppia Helsinki sotterranea e segreta sta per essere completata. Alla fine avrà spazio per accogliere seicentomila persone, l' intera popolazione della bella capitale finlandese. E con il collegamento sotterraneo tra la città e l' aeroporto di Vantaa, in caso limite esercito difesa civile polizia e volontari potranno anche organizzare un' evacuazione della città assediata o sotto attacco.
Il pacifico Nord ha sempre più paura della Russia. «Quando mi trovo nel labirinto sotterraneo non mi sento a disagio, perché so come sia integrato e collegato con i punti chiave della città», ha spiegato a El País Eija Kivilaakso, attuale responsabile del progetto per il caso estremo. È quasi ultimato, punta alla perfezione.
Circa quattrocento tunnel percorrono Helsinki e raggiungono l' aeroporto, a una profondità tra i 20 e gli 80 metri sotto il livello del mare. I tunnel sono tutti abbastanza larghi da farci passare veicoli e ospitare cittadini e scorte. Sono stati scavati con grandi spese e prodigi di ingegneria, perché corrono sotto la durissima, impenetrabile roccia granitica, sottosuolo della capitale del piccolo paese neutrale a un passo dalla Russia.
«È una pietra di qualità straordinaria, rende la città sotterranea invulnerabile», spiega Kivilaakso. Alla superficie, gli accessi sono decine o forse più. Ma non danno nell' occhio: si confondono con stazioni della metropolitana, accessi a edifici pubblici, o con il sottopassaggio pedonale che collega la Casa della Musica con il famoso Palazzo Finlandia, il capolavoro del mitico architetto Alvar Aalto.
Un tunnel con temperatura costante di 7 gradi sopra lo zero collega il Parlamento con la Yle, la tv di Stato, nel caso che i leader politici debbano correre a fare annunci d' emergenza al paese. Entro il 2020, la costruzione della Helsinki sotterranea sarà ultimata.
La scadenza, forse casualmente, è la stessa entro la quale la Finlandia neutrale, per la prima volta nei suoi cento anni d' indipendenza, organizzerà manovre militari comuni non solo con la Svezia (con cui già dispone di un comando militare interforze congiunto) bensì anche con le forze armate degli Stati Uniti. Per ora, è accessibile al pubblico solo il 30 per cento circa della città dell' ultima salvezza. Tra cui eccellenti impianti sportivi, palestre, piscine.