
SOPRA LA CAPRA LA CINA LUCRA - LA CINA FA AFFARI VENDENDO PARRUCCHE ED EXTENSION AI CLIENTI AFRICANI, MA SOLO IN PARTE SONO COMPOSTE DA CAPELLI VERI, IL RESTO E’ PELO DI CAPRA
In Cina parrucche, extension e treccine rappresentano un grande affare. Ai clienti viene sempre detto che quelli che comprano sono capelli veri, ma non sempre è così.
In un villaggio della provincia di Hunan, c’è un uomo che gira in bici e suona il campanello. A quel punto le donne escono di casa, si tagliano alcune ciocche e gliele vendono. Ma sulle stesse strade si vedono molte capre rasate, il che suggerisce che i capelli con cui l’uomo fa le parrucche, non provengono solo dalle sue vicine di casa.
in cina si raccolgono capelli per parrucche
L’ uomo poi porta tutto il materiale raccolto in una piccola fabbrica locale, dove lavorano dieci operaie. Da lì il prodotto viene venduto a fabbriche più grandi, trattato chimicamente, e distribuito nei negozi e nei centri commerciali delle grandi città.
Se vai a Guangzhou, centro del commercio cinese, trovi molti saloni di bellezza e boutique che vendono capelli in ogni forma, lunghezza e colore. Ogni capo ha un’etichetta di provenienza: puoi comprare capelli dal Perù, dall’India, dal Brasile. Gli acquirenti però non sono cinesi, sono soprattutto africani. Dei 39 paesi clienti, 37 sono africani.
Nigeriani, ghanesi, congolesi, ugandesi, tutti cercano il miglior prezzo, trattano strenuamente, comprano per poi rivendere la merce in patria, dove possono farci il triplo dei soldi.
in cina le parrucche si fanno con capelli veri e di capra
Siccome però i costi in Cina sono aumentati, i negozianti si riforniscono sempre più spesso, a minor prezzo, di una mistura di capelli veri e sintetici o di capra. Ai clienti dicono che si tratta di materiale indiano o brasiliano, invece è ovino. Le bellissime donne di Kampala non sanno di avere in testa la chioma di un ruminante.