spegnere tv televisione

MA CI CREDETE CHE IN ITALIA CI SONO 700MILA FAMIGLIE CHE NON HANNO IN CASA LA TV? SECONDO IL RAPPORTO AUDITEL-CENSIS, 1 MILIONE E 400.000 PERSONE DICONO DI NON AVERNE UNO E NON HANNO ALCUNA INTENZIONE DI COMPRARLO – E SE IL 2023 SI CONFERMA L’ANNO DEL SORPASSO DELLE SMART TV SU QUELLE TRADIZIONALI, OLTRE 8 MILIONI DI PERSONE NON HANNO DISPOSITIVI COMPATIBILI CON IL PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE - DUE MILIONI FAMIGLIE NON HANNO COLLEGAMENTO INTERNET A CASA MENTRE GLI SMARTPHONE HANNO RAGGIUNTO QUOTA…

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NEL 2023 LE SMART TV SORPASSANO LE TV TRADIZIONALI

DATI DAL 6/0 RAPPORTO AUDITEL - CENSIS: NUOVA ITALIA TELEVISIVA

(ANSA) - Il 2023 è l'anno del sorpasso delle Smart Tv sulle Tv tradizionali: oggi nelle case degli italiani ci sono complessivamente 21 milioni di Smart Tv e 20 milioni e mezzo di TV tradizionali. E' uno dei dati principali del 6/0 Rapporto Auditel - Censis: La nuova Italia televisiva, presentato oggi in Senato. Se alle Smart TV si aggiungono le Televisioni tradizionali con dispositivi esterni collegati, le Connected Tv, ovvero le TV che possono essere connesse al web salgono a 22 milioni e 800.000, e le famiglie che possono collegarsi sono il 64% il totale. Nel 2017 erano il 34,9%.

 

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700 MILA FAMIGLIE NON HANNO IN CASA NEMMENO UNA TV

(ANSA) - Per quanto riguarda la Televisione, ci sono 700.000 famiglie, il 2,8% del totale, dove vivono 1 milione e 400.000 persone, che non hanno in casa neanche un apparecchio televisivo. È uno zoccolo duro di individui che nella maggior parte dei casi hanno fatto una scelta ben precisa e che difficilmente potranno decidere nel breve periodo di dotarsi di un televisore.

 

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Sono inoltre 8 milioni e 400.000 famiglie, dove vivono 19 milioni di persone - si aggiunge nel Rapporto Auditel - Censis - che al momento attuale non hanno in casa neppure un televisore compatibile con il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione e che, se lo switch off dovesse avvenire oggi, sarebbero tagliate fuori dalla possibilità di accedere anche ai contenuti della tv lineare. Ci sono poi tutti quegli apparecchi televisivi tradizionali che sono nelle case ma non sono compatibili al DVB-T2 e che rischiano di non essere sostituiti.

 

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Dipenderà dall'efficacia "delle politiche di incentivazione che saranno messe in campo - si spiega - la capacità di assicurare che tutti possano continuare a usufruire della programmazione televisiva, mitigando il rischio di una possibile fase di restringimento del numero complessivo di televisori disponibili all'interno delle pareti domestiche. Il rapporto sottolinea anche la necessità "che si faccia quanto possibile per rispettare l'obiettivo del Pnrr che prevede entro la fine del 2026 connessioni a 1 Gigabit su tutto il territorio nazionale per tutti i cittadini".

 

50 MILIONI E 600.000 SMARTPHONE NELLE CASE DEGLI ITALIANI

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(ANSA) - Prosegue ininterrotta la crescita degli smartphone, che quest'anno sono 50 milioni e 600.000 e rimangono i device più utilizzati dalla popolazione. Portabilità, semplicità di utilizzo, vocazione multitasking sono le caratteristiche premiate dagli italiani..

 

2 MILIONI FAMIGLIE NON HANNO COLLEGAMENTO INTERNET DA CASA

(ANSA) - Due milioni di famiglie (8,3% del totale) non possiedono collegamento a Internet da casa, e 5 milioni e 500.000 famiglie (22.4%) si collegano da casa esclusivamente con il cellulare; circa 9 milioni di famiglie (il 36,9% del totale) non hanno la banda larga nell'abitazione.

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E' fra i dati del 6/0 Rapporto Auditel - Censis: La nuova Italia televisiva, presentato oggi in Senato. In totale il 91,7% del totale delle famiglie italiane accede a Internet da casa. "Il processo di digitalizzazione prosegue - si spiega - ma c'è un problema di quantità e qualità della connessione che non consente a tutti di avere le stesse possibilità".

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