
I TRUMPIANI SONO PIPPE AL SUGO E PURE BUGIARDI - “THE ATLANTIC PUBBLICA I PIANI DI GUERRA CONTRO GLI HOUTHI IN YEMEN CONDIVISI IN UN GRUPPO SIGNAL DAL SEGRETARIO ALLA DIFESA DEGLI STATI UNITI, PETE HEGSETH: “LANCIAMO GLI F18, VIA ALL’ATTACCO. BUONA FORTUNA GUERRIERI” - LA DECISIONE DELLA RIVISTA ARRIVA DOPO CHE TRUMP E IL SUO TEAM HANNO ESCLUSO (MENTENDO) CHE VI FOSSERO CARTE SEGRETE NELLA CHAT ATTACCANDO IL CAPOREDATTORE DELL’ATLANTIC, JEFFREY GOLDBERG (“DISONESTO E ALTAMENTE SCREDITATO”) – IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE MIKE WALTZ PUR ASSUMENDOSI LA RESPONSABILITÀ DELL’ACCADUTO, HA MINIMIZZATO LA VICENDA: “NESSUNA POSIZIONE. NESSUNA FONTE E METODO. NESSUN PIANO DI GUERRA” (PECCATO CHE CI FOSSERO I DETTAGLI DEI RAID) – E ORA CHI PAGA VISTO CHE LA VICENDA VIOLA DIVERSE LEGGI SULLA SICUREZZA NAZIONALE?
Francesco Semprini per lastampa.it - Estratti
DONALD TRUMP - JD VANCE - PETE HEGSETH - MIKE WALTZ
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth ha inviato sulla chat di Signal condivisa con alti funzionari della Casa Bianca e dell’amministrazione Usa informazioni riguardanti l'orario di inizio di un raid mirato per eliminare un alto miliziano Houthi in Yemen previsto per il 15 marzo, nonché altri dettagli di imminenti ondate di operazioni aeree americane.
A renderlo noto è The Atlantic sulla base di alcuni screenshot delle stessa chat di messaggistica crittografia in cui era stato erroneamente incluso anche il caporedattore della medesima pubblicazione, Jeffrey Goldberg.
L’amministrazione di Donald Trump, a più riprese, ha smentito che siano state condivise nella chat informazioni classificate, mentre per i democratici e ed ex funzionari Usa considerano le informazioni sugli obiettivi come parte del materiale più riservato prima di una campagna militare statunitense. Goldberg, che inizialmente si era rifiutato di pubblicare i dettagli della chat, ha rotto gli indugi dopo essere stato accusato dalla stessa amministrazione di essere un giornalista “disonesto e altamente screditato”.
chat signal con piani di guerra contro gli houthi
Il testo di Hegseth iniziava con il titolo "TEAM UPDATE" e includeva questi dettagli, secondo The Atlantic: "ORA ADESSO (1144et): Meteo FAVOREVOLE. Appena CONFERMATO con CENTCOM siamo pronti per il lancio della missione”.
“1215et: LANCIO F-18 (1° pacchetto di attacco)”
“1345: Inizia la finestra del 1° attacco F-18 ‘Trigger Based’ (il terrorista bersaglio si trova nella sua posizione nota, quindi DOVREBBE ESSERE PUNTUALE, inoltre, lancio droni d'attacco (MQ-9)”
“1410: LANCIO ALTRI F-18 (2° FASE di attacco)”
“1415: Droni d'attacco sul bersaglio (QUESTO È QUANDO CADRANNO SICURAMENTE LE PRIME BOMBE, in attesa di precedenti obiettivi ‘Trigger Based’)”
“1536 Inizia il 2° attacco F-18, inoltre, lancio dei primi Tomahawk basati in mare.”
“ALTRO A SEGUIRE (secondo la cronologia)”
chat signal con piani di guerra contro gli houthi
“Al momento siamo puliti su OPSEC” (Sicurezza operativa)
“Buona fortuna ai nostri guerrieri.”
(...)
Il direttore della Cia, John Ratcliffe, nel corso dell'udienza al Senato di ieri ha spiegato che il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz ha creato la chat Signal per il coordinamento non classificato e che ai team sarebbero state "fornite informazioni più dettagliate per la comunicazione high-side” in comunicazioni separate.
JD VANCE - PETE HEGSETH - MIKE WALTZ
Waltz stesso, pur assumendosi la responsabilità dell’accaduto, ha minimizzato la vicenda: «Nessuna posizione. Nessuna fonte e metodo. NESSUN PIANO DI GUERRA. I partner stranieri erano già stati informati che gli attacchi erano imminenti».
Al Senato, Ratcliffe e il direttore dell'intelligence nazionale Tulsi Gabbard hanno detto che il segretario alla Difesa Pete Hegseth sarebbe stato colui che avrebbe determinato quali informazioni fossero classificate. Il capo del Pentagono non ha commentato la presunta declassificazione delle informazioni discusse nella chat di Signal, limitandosi a dire: «Nessuno sta inviando piani di guerra tramite chat e questo è tutto ciò che ho da dire al riguardo».
Hegseth ha espresso soddisfazione per i raid: «Gli attacchi contro gli Houthi quella notte sono stati efficaci e davastanti. Sono incredibilmente orgoglioso del coraggio e dell'abilità delle nostre forze armate. Altre attività sono in corso e continuano a essere altrettanti efficaci».
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 5
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John Ratcliffe
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PETE HEGSETH
vance chat signal con piani di guerra contro gli houthi