molestie sessuali

CHI MALPENSA, MAL AGISCE - LA CISL HA SOSPESO UN SUO SINDACALISTA RINVIATO A GIUDIZIO PER ABUSI SESSUALI SULLE HOSTESS NELLO SCALO MILANESE DI MALPENSA - L’ORGANIZZAZIONE SOSTIENE CHE L’UOMO NON AVESSE PIÙ RUOLI MA LE DONNE CHE VENIVANO "PESANTEMENTE PALPEGGIATE" RACCONTANO ALTRO: "NON È VERO, LUI ERA LÌ, AVEVA LE CHIAVI DEGLI UFFICI CISL ALL’AEROPORTO E CONTINUAVA A FARE IL RAPPRESENTANTE..."

Giampiero Rossi per www.corriere.it

 

ABUSI SULLE HOSTESS

Tra imbarazzi e sconcerto, il giorno dopo il rinvio a giudizio di un proprio sindacalista per violenza sessuale, la Cisl reagisce con un provvedimento di sospensione. «Essendo venuti a conoscenza dell’avvenuto rinvio a giudizio di R.M. e vista la gravità delle accuse a lui rivolte, si è provveduto a sospendere, in via cautelativa, la sua iscrizione alla Fit Cisl», scrive in un comunicato il sindacato del settore trasporti.

 

Con la precisazione che «la sospensione cautelativa è un provvedimento che, ai sensi del vigente statuto, può essere adottato esclusivamente nel momento in cui viene “attivato” un procedimento penale».

 

HOSTESS PALPEGGIATE

Quindi il comunicato sottolinea: «La nostra organizzazione è in prima linea nella difesa dei diritti dei soggetti più deboli e, conseguentemente, esprimiamo la più viva solidarietà a tutte le vittime di abusi. L’interesse primario è che venga fatta piena luce sull’accaduto e confidiamo nel lavoro della magistratura».

 

HOSTESS

Si tratta di una prima reazione a una delicata vicenda che risale alla primavera 2018, quando una assistente di volo ha raccontato di essere stata pesantemente palpeggiata da R. M., che rivestiva un ruolo di rappresentanza sindacale nel settore del trasporto aereo sotto la sigla della Fit Cisl.

 

HOSTESS

La notizia del rinvio a giudizio ha scosso profondamente il sindacato guidato da Annamaria Furlan. Imbarazzo e amarezza si sono mescolati nei dialoghi sussurrati. «Non aveva più alcun ruolo politico già pochi giorni dopo la prima segnalazione», dice qualcuno.

FURLAN

 

Ma dal fronte delle numerose donne che raccontano di palpeggiamenti e gesti pesanti del sindacalista R. M. arriva un’altra versione: «Lui era lì, aveva le chiavi degli uffici Cisl a Malpensa, e ha continuato a rappresentare il sindacato quantomeno nei gruppi Whatsapp dei lavoratori di alcune compagnie aeree». E poi c’è quella lettera che informava la segretaria Furlan già pochi giorni dopo i fatti.

camusso furlan e barbagalloannamaria furlan foto di bacco (2)annamaria furlan foto di bacco (1)annamaria furlan HOSTESShostess relaxHOSTESS

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