nave russa vasily bekh

COLPITA E AFFONDATA! IERI KIEV HA ANNUNCIATO DI AVER DISTRUTTO UN'ALTRA NAVE RUSSA. IL RIMORCHIATORE VASILY BEKH, E' STATO COLPITO MENTRE ERA DIRETTO ALL'ISOLA DEI SERPENTI - SECONDO L'INTELLIGENCE BRITANNICA, LA RUSSIA HA DI FATTO "STRATEGICAMENTE GIA' PERSO" LA GUERRA - MA A A SEVERODONETSK LA RESISTENZA DEGLI UCRAINI NELLA FABBRICA CHIMICA DELL'AZOT, INVECE, E' ALLO STREMO: ALL'INTERNO CI SONO "568 PERSONE, TRA CUI 38 BAMBINI" ED E' IMPOSSIBILE CHE ESCANO PER VIA DEI "CONTINUI BOMBARDAMENTI" - VIDEO

 

 
Cristiana Mangani per il Messaggero
 

colpita la fabbrica azot a severodonetsk 3

La resistenza dell'Azot è allo stremo. Nella fabbrica chimica, ultimo baluardo dei difensori ucraini di Severodonetsk, i combattenti asserragliati sono ormai circondati dalle forze nemiche e, secondo le milizie filorusse, hanno cominciato ad arrendersi. Il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, ha riferito che all'interno «ci sono 568 persone, tra cui 38 bambini», ed è impossibile che escano a causa dei «continui bombardamenti e combattimenti», mentre i filorussi non escludono nuovi corridoi umanitari, dopo quello fallito nei giorni scorsi.
 

colpita la fabbrica azot a severodonetsk 1

Tutto questo mentre i due eserciti continuano a colpire obiettivi importanti, da una parte e dall'altra dello schieramento. Ieri Kiev ha rivendicato di aver affondato un'altra nave russa. Secondo la Marina ucraina, si tratta del rimorchiatore Vasily Bekh, che sarebbe stato colpito mentre era diretto all'Isola dei serpenti con a bordo munizioni, armi e personale della flotta, oltre che un sistema missilistico antiaereo.
 
Il ministero della Difesa ha diffuso un lungo e dettagliato elenco delle operazioni compiute nelle ultime ore, che, però, non comprendono l'attacco alla nave riferito dalla marina. Il governatore di Odessa, Maksym Marchenko, ha comunicato anche lui su Telegram l'affondamento della nave. «Questa mattina nel Mar Nero - ha scritto -, il rimorchiatore della flotta russa Vasily Bekh è stato colpito dai missili. Congratulazioni alla squadra dell'incrociatore Moskva!». Secondo un'analisi effettuata da Osint, tenendo conto dei tempi di esplosione, gli ucraini avrebbero usato due missili di tipo Harpoon consegnati dalla Danimarca.
 

colpita la fabbrica azot a severodonetsk 2

IL REPORT Ieri, poi, il report quotidiano della Difesa britannica, e in particolare del capo di Stato maggiore, Tony Radakin, ha delineato un quadro particolare sul conflitto. La Russia - ha detto Radakin - ha di fatto «strategicamente già perso». Anche se continuano in maniera serrata i combattimenti e i raid di Mosca. Un bombardamento missilistico a Mykolaiv ha causato almeno due morti e 20 feriti.
 
Nella regione di Kharkiv almeno 10 case private sono state danneggiate e una scuola e un condominio sono stati distrutti.
 

bombolette protossido di azoto

Nel triste conteggio delle vittime resta molto difficile stabilire delle cifre attendibili. A Mariupol, sotto controllo russo da maggio, le autorità ucraine parlano di circa 20.000 civili morti.
 
A livello militare, fonti di sicurezza occidentali riferiscono ora di 15.000-20.000 soldati russi uccisi. Tutto questo mentre alcuni militari che combattono con Kiev hanno anche raccontato di aver incontrato dei giovani volontari italiani. «Fanno parte della Brigata internazionale», hanno riferito. Hanno meno di 30 anni, ex militari ora impegnati in prima linea al fianco degli ucraini».
 

nave russa vasily bekh colpita nel mar nero 9

In questo scenario di distruzione e morte, gli ucraini ammettono mille perdite al giorno, mentre i russi arrivano a offrire a chi si arruola 3-4 mila dollari di salario più bonus. Mosca ha bisogno di fare in fretta. E la ragione risiede probabilmente nelle parole del capo di Stato Maggiore statunitense Mark Milley: «Abbiamo consegnato l'equivalente di 12 battaglioni d'artiglieria - ha spiegato -, il gruppo di contatto Nato ha mandato 97 mila anti-tank, dato che supera quello dei carri armati nel mondo. Hanno chiesto 200 tank, ne hanno avuti 237. Hanno chiesto 100 veicoli blindati da combattimento, ne hanno ricevuti 300». Le prossime settimane saranno, dunque, «un test per le ambizioni di Putin e le speranze di Zelensky».
 

nave russa vasily bekh colpita nel mar nero 8

NOVE DIREZIONI L'Armata del Cremlino sta attaccando da nove direzioni per chiudere la partita del Lugansk, mentre i separatisti che combattono al fianco di Mosca hanno annunciato di essere entrati nel perimetro della fabbrica chimica Azot. E la loro avanzata, è il minaccioso avvertimento, non si concluderà con la conquista di tutto il Donbass.
 

nave russa vasily bekh colpita nel mar nero 3

Le sirene d'allarme nel 112esimo giorno di guerra sono suonate fino a Kiev. La pressione delle truppe di invasione resta altissima anche sull'altra sponda del fiume Severskij Donec, nella città gemella di Lysychansk, dove un raid russo ha provocato almeno 3 morti e 7 feriti tra i civili. L'intelligence britannica, pur senza sbilanciarsi sul realismo degli obiettivi ucraini, ha confermato che nel Donbass le truppe russe appaino in affanno: «Probabilmente stanno operando gravemente sotto organico. Alcuni gruppi tattici di battaglioni, in genere costituiti da circa 600-800 soldati, sono stati in grado di radunarne appena 30. I soldati si muovono a piedi, e l'avanzata è lenta», ha rilevato Londra. 

NAVE RUSSA VASILY BEKH

nave russa vasily bekh colpita nel mar nero 1nave russa vasily bekh colpita nel mar nero 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...