CHE STANNO A FA' A BOGOTA'? - NICOLÁS PETRO, FIGLIO DEL PRESIDENTE COLOMBIANO GUSTAVO PETRO ACCUSATO DI AVER INCASSATO DELLE MAZZETTE DAI NARCOTRAFFICANTI, HA DETTO DI ESSERE STATO "COSTRETTO A TESTIMONIARE" CONTRO SUO PADRE DALLA PROCURA GENERALE. SE NON LO AVESSE FATTO LO AVREBBERO INCARCERATO: “LÌ HO CAPITO CHE TUTTO QUESTO ERA PIÙ UNA QUESTIONE POLITICA CHE LEGALE..."
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NICOLAS PETRO, FIGLIO DEL PRESIDENTE COLOMBIANO, E L\'EX MOGLIE, DAY VASQUEZ, SONO STATI ARRESTATI
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(ANSA) - Nicolás Petro, figlio maggiore del presidente colombiano Gustavo Petro, ha detto di essere stato "costretto a testimoniare" contro suo padre dalla procura generale, che avrebbe minacciato di incarcerarlo se non lo avesse fatto. "Coloro che stanno dietro alla mia detenzione arbitraria hanno seminato disordini per mettermi contro mio padre; lì ho capito che tutto questo era più una questione politica che legale", ha detto Nicolás Petro.
Il giovane - accusato di riciclaggio di denaro e arricchimento illecito - ha testimoniato davanti alla Commissione d'inchiesta della Camera dei deputati che indaga sul finanziamento della campagna elettorale del capo dello Stato. Secondo i pm, il figlio del leader progressista riceveva denaro da organizzazioni criminali legate al narcotraffico, presumibilmente per sostenere la campagna presidenziale, ma che rimaneva nelle sue tasche.
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