maurizio lupi narciso caravaggio

QUI QUALCOSA NON QUADRO – IL MINISTERO DELLA CULTURA HA PRESTATO ALLA FONDAZIONE DI MAURIZIO LUPI IL DIPINTO DI CARAVAGGIO “NARCISO” – LA PREZIOSA OPERA, IN ARRIVO DALLA GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO BARBERINI, SARÀ ESPOSTA NELLA CITTADINA DI MERATE, CUORE DEL COLLEGIO ELETTORALE DI LECCO, DOVE IL DEPUTATO MODERATO È STATO ELETTO – “IL FATTO”: “MAI ERA ACCADUTO CHE UN PRESTITO DI COSÌ ALTO LIVELLO VENISSE CONCESSO DA UN MUSEO PUBBLICO ALLA FONDAZIONE PRIVATA DI UN POLITICO, PERALTRO UN ESPONENTE DI SPICCO DI MAGGIORANZA”

Estratto dell’articolo di Leonardo Bison e Thomas Mackinson per “il Fatto Quotidiano”

 

IL NARCISO DI CARAVAGGIO

Evento eccezionale a Merate, cittadina brianzola di 15 mila abitanti dove sta per materializzarsi un dipinto del Caravaggio direttamente dalla galleria nazionale di Palazzo Barberini. Non al museo o alla galleria di Merate e neppure alla biblioteca. In effetti il comune di Merate proprio non l’ha chiesto, quel Caravaggio […]

 

Il “Narciso” attribuito a Caravaggio arriva nella cittadina brianzola perché il ministero della Cultura lo ha prestato a Maurizio Lupi, che lo porta nel cuore del suo collegio elettorale di Lecco, dove è stato eletto con il 54,80% dei voti. Lo fa tramite la sua fondazione “Costruiamo il futuro”, di cui è segretario l’ex vicesindaco di Merate, Giuseppe Procopio.

 

maurizio lupi

E il ministero è così orgoglioso di questo prestito che farà una conferenza stampa, con Lupi e il ministro, il 9 ottobre. Il comune di Merate invece, con la nuova giunta, si trova un Caravaggio da gestire, esposto (da solo) in una villa che non ha mai affrontato eventi simili. [...]

 

I prestiti museali sono normali, ma di norma vengono fatti a istituzioni di pari livello, per mostre con finalità scientifica o motivazioni straordinarie. Vero è che la norma – scritta anche nei regolamenti ministeriali – negli ultimi anni in Italia è stata stracciata più volte per opere finite da sole al Vinitaly, allo stand di Bottega Veneta alla Milano Fashion Week o in aeroporti.

 

Mai era accaduto che un prestito di così alto livello venisse concesso da un museo pubblico alla fondazione privata di un politico, peraltro un esponente di spicco di maggioranza.

 

NARCISO DI CARAVAGGIO

È proprio la fondazione di Lupi, nata del 2001, a “donare” il Caravaggio di Palazzo Barberini al Comune di Merate, per una sorta di ostensione che inizierà il 25 ottobre. Lo fa grazie a generosi sponsor – tra cui Intesa Sanpaolo, Sea, Pwc e altri – che solo nel 2024 hanno contribuito per oltre mezzo milione alle sue attività sociali e “mecenatistiche”.

 

[...] Palazzo Barberini, da qualche mese retto da un nuovo direttore museale alla prima esperienza, spiega così la scelta: “L’esposizione gratuita per un solo mese del Narciso in Lombardia contribuirà ad avvicinare le scuole e i giovani all’arte di Caravaggio”. “Costruiamo il futuro” ha versato alla Galleria un contributo per ottenere il prestito: 30.000 euro. Poi 33.500 per trasporto climabox e assicurazione, tutto a carico della Fondazione, con fornitori “tutti specializzati e qualificati nel trasporto di opere d’arte”. Costo tutto sommato limitato, per un Caravaggio, seppur d’attribuzione contesa.

 

maurizio lupi foto di bacco

Palazzo Barberini assicura che la fondazione si occuperà anche dei costi di custodia ma il Comune di Merate da un mese a questa parte cerca disperatamente volontari per garantire la fruizione della mostra: il 6 settembre un appello alle associazioni del territorio, il 25 una call pubblica su social e i giornali. [...]

 

Le condizioni di sicurezza non sono un tema irrilevante. Nel 2008 Villa Confalonieri era sede del Comune. La notte tra 11 e 12 agosto subì il furto di 33 beni tra cui un quadro che era parte dell’ornamento del palazzo. “Ma abbiamo fatto dei lavori su questo” assicurano dal comune ospitante.

 

NARCISO DI CARAVAGGIO - PARTICOLARE

Quello che non si può comprare è il senso scientifico della mostra. L’anno scorso, per dire, la Fondazione di Lupi si era fatta prestare un dipinto di Marco D’Oggiono dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano (privata), ritrovato dai carabinieri nel 2021 e appena restaurato, per esporlo proprio a Oggiono, con un collegamento sia con il dipinto sia con il territorio: Caravaggio invece è nato a Milano e ha vissuto parte della giovinezza nella Bergamasca.

 

“L’idea di fondo è la valorizzazione delle connessioni tra le province, forze motrici di questo Paese, e i grandi centri culturali”, spiega la fondazione. Il “Narciso” quest’anno è già stato al Pompidou di Metz e l’anno prossimo sarà probabilmente esposto alla mostra “Rivoluzione Caravaggio” in occasione del Giubileo. Nel mezzo, una curiosa fermata a Merate.

maurizio lupi foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…