lite condominiale

ATTI OSCENI IN CONDOMINIO - A ROMA AUMENTANO LE CONDANNE PER LE LITI VENDETTE E RITORSIONI CON I VICINI DI CASA - ACCADE DI TUTTO: PIPI’ DEI CANI SULLO ZERBINO, OLIO SULLE SCALE, LANCI DI CRIC PER IL POSTO AUTO E DI ESTINTORI DAL TERRAZZO PER INTERROMPERE LE FESTICCIOLE ALTRUI - A MONTESACRO, UN UOMO GIRAVA NUDO NEL PALAZZO PER PERSEGUITARE I VICINI…

Marco Carta Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

 

LITE CONDOMINIALE

Atti osceni in condominio. La nuova frontiera delle liti condominiali è arrivata ai reati sessuali. Non solo pipì del cane sullo zerbino (del vicino), olio sulle scale, lanci di cric per il posto auto e di estintori dal terrazzo per interrompere festicciole altrui. Un quarantenne molesto a Montesacro, ha trovato un modo particolarmente insolente per perseguitare i vicini: girare nudo per le scale e in ascensore.

 

E guai a mostrarsi infastiditi: «Che guardi», si è inalberato. Insolenze che venerdì mattina ha pagato con una condanna a un anno di carcere comminata a piazzale Clodio. Pena sforbiciata dalla scelta del rito, altrimenti ne rischiava tre. Nel palazzone di via Giangiorgio Trissino, a partire dalla primavera del 2016, nel mirino c' era innanzitutto la dirimpettaia, una vedova settantenne.

LITE CONDOMINIALE

 

In più occasioni appena la donna metteva il naso fuori dalla porta si ritrovava il vicino più nudo di un bronzo di Riace. La pensionata aveva deciso di sopportare, fino a quando il vicino spogliarellista si è mostrato senza slip anche alla 17enne del piano inferiore. E allora sono scattate le denunce, sostenute in aula dal pm Giancarlo Cirielli, che ha contestato il reato di atti osceni in luogo pubblico.

 

LA CONVIVENZA

LITE CONDOMINIALE

Stalking è invece il reato addebitato a una cinquantenne, condannata a sei mesi di carcere, per aver tenuto sotto scacco per anni a Boccea una intera palazzina partendo da un presupposto strampalato: un tempo i 10 appartamenti erano del padre e se ne sentiva ancora padrona. E, alla vicina, che a differenza di altri non si è piegata a lasciare l' appartamento, lanciava olio sulle scale. Auto rigate o bruciate, posta fatta sparire, lancio di oggetti, offese e sgambetti.

 

La casistica nel campo è variegata e oggetto di procedimenti giudiziari. Mesi fa una coppia di medici, irreprensibili, si sono ritrovati a varcare la porta di Regina Coeli per aver gettato acqua dal terrazzo, sassi contro i vetri, lanci di sterco, parolacce, e alla fine, a portarli in manette, l' assalto con un cric. Le aule di giustizia raccontano quanto sia difficile la convivenza. Il difensore dello spogliarellista condominiale di Talenti si è guardato bene a invocare il vizio di mente. Qualche rumore di troppo e il vicino che lancia un estintore.

LITE CONDOMINIALE

 

LANCIO DI OGGETTI

Un ventiquattrenne di Donna Olimpia, sempre venerdì, si è ritrovato condannato a 10 mesi per minacce e lancio di cose. «Basta baccano. Voglio dormire», si era inalberato. Il ragazzo, difeso dall' avvocato Francesco Bicarini, nell' autunno 2014 aveva iniziato la serata lamentandosi per i rumori dalla casa di fronte. In passato era stato redarguito per il chiasso proveniente dalla sua abitazione in via Paola Falconieri.

 

stalking condominiale 5

Così ha aspettato la prima occasione per vendicarsi: prima ha insultato la dirimpettaia, che stava festeggiando il compleanno con alcuni amici, poi si è presentato alla porta con un tubo di ferro da sessanta centimetri urlando «Aprite o sfondo tutto». Poi ha preso un estintore di due chili e lo ha lanciato contro il loro balcone dalla sua finestra, un appartamento al settimo piano in cui vive con la nonna. A fare le spese della furia del ragazzo anche i poliziotti accolti dal giovane con il tubo in mano: «Andatevene o ve lo rompo in testa».

 

Di certo è andata peggio all' amministratore di un condominio a Tor De Cenci aggredito dal padrone di un Chihuahua, un filippino. Gli aveva chiesto di pulire la pipì del cane e si è ritrovato col volto tumefatto: il filippino lo aveva preso a frustate con il guinzaglio, finendo poi a processo per lesioni.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO