klimt ritratto di signora

“SIAMO NOI AD AVER RUBATO QUEL KLIMT DALLA GALLERIA ODDI RICCI” – LA CONFESSIONE DI DUE 66ENNI CONDANNATI VENERDÌ PER ALTRI FURTI: “ABBIAMO FATTO IN MODO CHE IL QUADRO RITORNASSE A PIACENZA, UN REGALO ALLA NOSTRA CITTÀ” (MA IL LORO RACCONTO E’ DA VERIFICARE) - SGARBI: "QUELLA TELA HA UN VALORE INESTIMABILE"

Alessandro Fulloni per corriere.it

 

klimt

Prima la telefonata a un giornalista. «Siamo gli autori del furto del Ritratto di Signora dipinto da Klimt». Poi la consegna di una lettera con scritto: «Abbiamo fatto in modo che il quadro ritornasse a Piacenza, un regalo alla nostra città».

 

Dopo i dubbi sull’autenticità spazzati dalla perizia — «quel quadro è vero» hanno assicurato gli esperti — è l’ultimo colpo di scena, raccontato dal quotidiano Libertà che ha pubblicato il testo dei due sedicenti ladri, nella controversa storia del quadro trafugato dalla Galleria Oddi Ricci il 22 febbraio 1997. E ritrovato lo scorso 10 dicembre nell’intercapedine di un muro esterno dello stesso museo dove sono ospitati circa 400 capolavori tra cui Hayez, Segantini, Lega, Pellizza da Volpedo.

 

«Valore inestimabile»

La tela modernista — dal «valore inestimabile» secondo Vittorio Sgarbi — sarebbe stata lasciata in quel vano vuoto dove poi è stata ritrovata del tutto casualmente da tre giardinieri. Chi, quando e perché abbia fatto ritrovare il Ritratto è quel che vuole chiarire la pm Ornella Chicca che coordina un team di investigatori composto da squadra mobile e carabinieri. Venerdì i due autori della lettera — entrambi di 66 anni — sono stati interrogati per cinque ore.

klimt ritratto di signora

 

Si tratta di due pess gatt («pesci gatto» come in Emilia chiamano i vecchi malavitosi) condannati venerdì dalla Cassazione per un’altra storia di furti; uno ha preso sette anni e l’altro quattro anni e otto mesi. Entrambi facevano parte — con ruoli di peso — della «banda del grimaldello» che tra il 2013 e il 2014 razziò case, gioiellerie e ospedali tra Parma, Reggio, Lodi e Cremona dove vennero messi a segno 47 colpi accertati grazie a puntuali «dritte» su quadri, sculture e gioielli da portare via.

 

Racconto da verificare

Impossibile per ora sapere se abbia un fondamento il loro racconto affidato al cronista della Libertà Ermanno Mariani, che sul furto del Klimt ha scritto un libro. Sull’esito dell’interrogatorio «c’è il segreto istruttorio» dicono il questore di Piacenza Pietro Ostuni e il comandante del reparto operativo Marco Iannucci.

galleria ricci oddi piacenza 1

 

L’avvocato dei «pesci-gatto», Guido Gulieri, si limita ad osservare che «il ritrovamento è giunto pochi giorni prima della sentenza della Suprema Corte» che sta per portare dentro i due. Insomma: forse un tentativo, ma palesemente fallito, di chiedere clemenza in vista della decisione della Cassazione.

 

galleria ricci oddi piacenza

Scuote la testa il presidente esecutivo della Banca di Piacenza, Corrado Sforza Fogliani, che ricorda: «Per favorire il ritrovamento del quadro, forse finito in Spagna, nel 2015 il nostro istituto versò una somma». Cifra attorno ai 35 mila euro, si dice in città. «Non è escluso che quei soldi abbiano riattivato i meccanismi del recupero» riflette il banchiere. Ma i tre giardinieri stranieri che hanno trovato la Signora dipinta da Klimt? Lunedì in un editoriale il direttore della Libertà Pietro Visconti ha scritto: «Bisognerebbe ringraziarli tangibilmente. Hanno il merito di avere smosso la sorte, una buonissima sorte».

gustav klimt ritratto di signora 3gustav klimt ritratto di signora 2galleria ricci oddi piacenza 2klimt

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI