borseggio borseggiatore borseggiatrice

SAPETE QUANTO PUO' GUADAGNARE UN CRIMINALE SPECIALIZZATO NEI FURTI CON DESTREZZA? ANCHE 8MILA EURO AL MESE (MA DEVE PAGARE IL "PIZZO" ALLA CAMORRA) - PARLA UN 45ENNE DI NAPOLI CON LE "MANINE SVELTE": “DA UNA BORSA PUÒ USCIRE SEMPRE QUALCOSA DI BUONO. CHIAIA E VOMERO SONO I QUARTIERI PIÙ REDDITIZI. CI DIVIDIAMO LE ZONE D’ESTATE. C’È CHI PRENDE LA STAZIONE, CHI L’AEROPORTO E CHI SE NE VA AGLI IMBARCHI DEL BEVERELLO DOVE C’È UN FIUME DI PERSONE” – “CON LE MANI NON MI BATTE NESSUNO. LE ARMI E LA VIOLENZA MAI. IO NON LAVORO COSÌ E NON SONO IL SOLO..."

Estratto dell’articolo di Gennaro Scala per https://napoli.corriere.it/

 

borseggiatori 6

Mentre si attende che entrino in azione le unità della Polmetro, la squadra di polizia che lavorerà per la tutela degli utenti delle metropolitane, sui bus che transitano nella zona dell’aeroporto napoletano di Capodichino, gli agenti in borghese ci sono già.

 

Nella giornata di lunedì, nel corso di un servizio mirato predisposto sulla linea 182, che parte e arriva nei pressi del terminal partenopeo, alcuni poliziotti si sono nascosti tra i passeggeri per osservare che tutto andasse bene. […]

 

borseggiatori

L’occhio esperto degli agenti ha consentito di sventare un furto ai danni di una turista straniera. Antonio C., 55 anni, di Castel Volturno, e Vincenzo T., 63 anni, di Giugliano, entrambi pluripregiudicati e inquadrati nelle informative come borseggiatori seriali, sono stati bloccati e denunciati.

 

Non sono i soli. L’operazione è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno, quello dei borseggi ai danni di turisti, che in estate vive il suo momento di picco stagionale e che vede gli specialisti (anche e soprattutto quelli più ‘stagionati’, anagraficamente) in prima linea. Il rischio di finire in manette c’è, ma il gioco vale la candela. Perché i soldi in ballo sono tanti.

 

borseggiatori a napoli

Quanto guadagnano uno scippatore o un borseggiatore? Secondo gli investigatori si può arrivare anche a ottomila euro al mese. Ma, per quanto variabile, la cifra sarebbe lorda. Bisogna conteggiare anche la tangente da pagare al clan che insiste nella zona in cui viene effettuato il colpo. Perché nulla di illegale si può fare senza il nulla osta dei boss. […]

 

«Da una borsa può uscire sempre qualcosa di buono» afferma Salvatore, di professione scippatore. Dice di avere 45 anni anche se ne dimostra di meno. Fisico asciutto, niente capelli («fa troppo caldo e preferisco la praticità») mani grosse, importanti. Oltre la metà della sua vita l’ha trascorsa nel settore dei furti di destrezza. «Sono andato a scuola, ma dopo le medie ho smesso di studiare. A Secondigliano le alternative sono poche e ho incominciato a guadagnarmi qualcosa con i furti - spiega - Ma quando ho iniziato facevo pure i borseggi sugli autobus».

 

borseggiatori a napoli 1

Racconta senza inibizioni, Salvatore. Mentre parla, però, si guarda continuamente attorno. Alla domanda sul perché lo faccia risponde sorridendo: «La possiamo chiamare deformazione professionale».

 

Poi spiega ancora che in passato, prima di trovare la propria «strada», ha provato anche «con le truffe». «Ma non erano per me. Con le parole non sono bravo e difficilmente la gente si fidava. Con le mani, invece, non mi batte nessuno». E le rapine? «Quelle mai, le armi e la violenza mai» conclude con una punta di contegnoso orgoglio. […]

 

borseggiatori 4

Quelle dei borseggiatori e degli scippatori sono categorie particolari. Tra quelli censiti e noti agli archivi di polizia e carabinieri, in città se ne contano circa trecento. Salvatore vive nell’area nord di Napoli, ma per lavorare si sposta: «Mica possiamo restare dove viviamo? Ci riconoscerebbero subito. E poi, a Secondigliano e Scampia, c’è poco da rubare. Le donne che camminano con le borse sono poche e i soldi mica li tengono lì».

 

borseggiatori 3

Gli specialisti, durante l’anno, migrano verso i quartieri più redditizi. Chiaia, Vomero, rione Alto, una certa parte del centro storico. In estate le cose cambiano, perché arrivano i turisti. «Ci dividiamo le zone d’estate. C’è chi prende la stazione, chi l’aeroporto e chi se ne va agli imbarchi del Beverello dove c’è un fiume di persone» spiega, lasciando intendere che i visitatori sono la vera e propria riserva aurea per i delinquenti.

 

Ma se si fa riferimento ai Rolex, Salvatore si irrigidisce: «Per strappare un orologio ci vuole forza, si fa violenza. Io non lavoro così e non sono il solo».

borseggiatori 1borseggiatori 2

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…