brigata azov

RAZZI E MUNIZIONI NON SI NEGANO A NESSUNO – ANCHE LA CONTESTATISSIMA BRIGATA AZOV POTRÀ UTILIZZARE LE ARMI FORNITE DA WASHINGTON ALL’UCRAINA: IL GRUPPO DI MILIZIE, ACCUSATO DI SIMPATIE NAZISTE, HA SUPERATO IL “CONTROLLO LEAHY”. E IL CREMLINO VA SUBITO ALL’ATTACCO: “WASHINGTON È PRONTA A FLIRTARE CON I NEONAZISTI PUR DI COLPIRE LA RUSSIA”

 

 

battaglione azov

 

UCRAINA: USA, ANCHE BRIGATA AZOV POTRÀ UTILIZZARE LE NOSTRE ARMI

(ANSA) - Gli Stati Uniti consentiranno alla Brigata Azov di utilizzare le armi fornite da Washington a Kiev per combattere conto le forze russe, ha annunciato il Dipartimento di Stato americano dopo l'eliminazione di un bando emesso nel 2014 a causa di preoccupazioni Usa sulla natura del gruppo militare ucraino.

 

 "Dopo un esame approfondito la 12ma Brigata Azov delle forze speciali ucraine ha superato il controllo Leahy", ha affermato il dipartimento in una dichiarazione citata dal Washington Post. La nota fa riferimento alla 'Legge Leahy', che vieta agli Stati Uniti di fornire aiuti a unità militari straniere sospettate di violazioni dei diritti umani. La brigata ha suscitato polemiche per una sua presunta associazione con gruppi di estrema destra. In seguito all'annuncio del Dipartimento di Stato americano, i combattenti dell'Azov avranno ora lo stesso accesso alle armi statunitensi delle altre unità militari ucraine.

 

battaglione azov

CREMLINO, 'ARMI USA A AZOV? WASHINGTON FLIRTA CON I NEONAZISTI'

(ANSA) - La Russia accoglie in modo "estremamente negativo" la decisione degli Usa di togliere il bando alla consegna di armi americane al battaglione ucraino Azov. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Stiamo parlando di ultranazionalisti, unità ultranazionaliste armate", ha affermato il portavoce, e la decisione di Washington mostra che gli Stati Uniti "sono pronti anche a flirtare con i neonazisti" per colpire la Russia.

la resa del battaglione azov il video pubblicato dai russi 5battaglione azovI TATUAGGI DEI COMBATTENTI DEL BATTAGLIONE AZOV la resa del battaglione azov 3battaglione azov battaglione azov I TATUAGGI DEI COMBATTENTI DEL BATTAGLIONE AZOVzelensky e i comandanti battaglione azov

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...