matteo bassetti terapia intensiva covid coronavirus ospedale

“LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI NON È DI EMERGENZA” - L’INFETTIVOLOGO MATTEO BASSETTI: “IL PROBLEMA È CHE VENGONO CONTATI COME MALATI DI COVID ANCHE COLORO CHE HANNO ALTRE PATOLOGIE E UN TAMPONE POSITIVO. QUESTI CONTI VENGONO FATTI SOLO PER GIUSTIFICARE ALCUNE MISURE. FORSE BISOGNEREBBE DARE MAGGIORE ASCOLTO A CHI FA IL MEDICO E MENO A CHI FA IL TEORICO” - “IN LIGURIA SU 30 PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA 24 SONO NON VACCINATI” - “NUOVE RESTRIZIONI A NATALE? SONO PROVVEDIMENTI COSMETICI, L’UNICA MISURA DA PRENDERE SAREBBE…”

MATTEO BASSETTI 2

Da “Radio Cusano Campus”

 

Il Prof. Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, è intervenuto nel corso della trasmissione Rotocalco 264 condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia TV.

 

Sulla situazione negli ospedali. “In Liguria i casi più gravi, che arrivano in terapia intensiva, in questo momento sono 30 e 24 di questi sono pazienti non vaccinati –ha affermato Bassetti-. Negli altri reparti il flusso è continuo e arrivano sia vaccinati sia non vaccinati. I soggetti vaccinati però, se non hanno altri gravi problemi di salute e non sono immunodepressi, hanno dei quadri clinici molto più blandi e tranquilli. Il vaccino quindi è stato in grado fino ad oggi di attenuare le forme più gravi di malattia.

terapia intensiva covid 4

 

Ci sono molte persone che hanno il tampone positivo, ma questo non vuol dire che noi oggi siamo in emergenza per quel che riguarda la gestione dei casi. Se andiamo a fare i paragoni con lo stesso giorno del 2020, nel mio reparto avevamo il 90% di pazienti che avevano il casco, oggi ne ho uno solo sullo stesso numero di posti letto.

 

matteo bassetti

Purtroppo noi stiamo contando come malati covid, dei pazienti che non sono covid. Io l’ho segnalato da tempo al Ministero della Salute che si stanno facendo dei conti assolutamente sbagliati. Se viene contato il malato covid che va in rianimazione esattamente come un malato di altra patologia che ha un tampone positivo, vuol dire che viene fatto un conto solo per giustificare alcune misure.

 

terapia intensiva covid 2

La situazione non è di emergenza, dobbiamo dirlo forte è chiaro. E’ di emergenza per i non vaccinati, ma per quanto riguarda i vaccinati che entrano in ospedale con tampone positivo, è evidente che questi andrebbero scorporati dal computo totale dei malati covid. Sbaglia il Cts? Questo non lo dico, ma forse bisognerebbe dare maggiore ascolto a chi fa il medico e meno a chi fa il teorico”.

CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA

 

 

Sulle possibili misure di restrizione a Natale. “Io sento in questi giorni le tesi più disparate, come mettere i tamponi obbligatori per andare allo stadio anche a chi ha ricevuto tre dosi di vaccino. Sono tutti provvedimenti cosmetici.

 

L’unico provvedimento che bisognerebbe prendere con urgenza sarebbe quello di rendere il vaccino obbligatorio, approfittando di queste due settimane di chiusura delle scuole per vaccinare chi non è ancora vaccinato. Dopodichè bisognerebbe dare la possibilità a tutti di vaccinarsi in strutture aperte senza prenotazione e dire che dal 10 gennaio chi non è vaccinato paga una sanzione.

matteo bassetti

 

Non si tratta di imporre un tso come qualcuno dice, si tratterebbe di porre una sanzione amministrativa. E’ stato giusto imporre l’obbligo a sanitari, docenti e forze dell’ordine, ma ora più che procedere per categorie di lavoratori, bisognerebbe procedere per fasce d’età, dai 40 anni in su, dove il virus picchia molto duro. Chi ha più di 40 anni per poter uscire e andare a lavorare dovrebbe essere vaccinato. Io come medico dico che ci vorrebbe l’obbligo vaccinale, poi decidere come applicarlo spetta ai politici, almeno qualcosa lo facciano loro”.

MATTEO BASSETTI E LA SCRITTA UMILE IN UFFICIO

 

TERAPIA INTENSIVA CORONAVIRUSTERAPIA INTENSIVA CORONAVIRUS

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)