franco battiato

MA CHE COS’HA FRANCO BATTIATO? PERCHE’ E’ SPARITO DALLE SCENE DA NOVEMBRE? - UN POST DELL’AUTORE E PAROLIERE ROBERTO FERRI, “ODEA ALL’AMICO CHE FU E NON MI RICONOSCE PIÙ”, ACCENDE LA MICCIA. PER I FAN E’ CHIARO: BATTIATO HA L’ALZHEIMER - LE VOCI CORRONO INCONTROLLATE: E’ INUTILE ANCHE IL SECONDO POST DI FERRI ("È ASSURDO E MALVAGIO COME CERTA GENTAGLIA STRUMENTALIZZI I SENTIMENTI”): ORMAI IL TAM TAM SUI SOCIAL E’ PARTITO...

Ottavio Cappellani per Dagospia

 

LA POESIA DI ROBERTO FERRI

Una settimana fa mi è venuta voglia di vederlo. Senza alcuna fretta. Ho chiesto a Raffaele, lui sa benissimo chi è. Ha risposto: “Certo, quando volete”. A venti anni ho dimenticato di uscire di casa. Per tre anni. Immagino che i miei genitori, che adesso non ci sono più, si siano preoccupati. Avevo una fidanzata. Valentina. Mi sono dimenticato anche di lei. Dovevo capire i campi elettromagnetici.

 

FRANCO BATTIATO

Poi, o prima, non ricordo, dimenticai anche me stesso. Non ricordo cosa diventai, un dio, un demone, un pokemon. Mi salvarono due righe di Manlio: “Ricorda sempre il nome che segue il rumore dei tuoi passi”. Avevo l’alzheimer? No, non l’avevo. Semplicemente dimenticavo. Impegnato in qualcos’altro. Dimenticavo anche una fidanzata che non meritava l’oblio.

FRANCO BATTIATO CADE DAL PALCO

 

Oggi. Dimentico sovente la mia funzione: spiegare l’origine della materia e far sì che la coscienza del creato imponga un’etica universale. Scrivo libri che mi consentono la sopravvivenza. Articoli per bonifici. Si dimentica. Cazzo se si dimentica.

 

Con Manlio, grazie al quale ho conosciuto Franco, ci dimenticavamo per mesi, per anni, fino a quando la memoria si imponeva come un bisogno. E allora il tempo della dimenticanza spariva come se non fosse mai esistita. Oggi dimentico appuntamenti, il nome di chi ho scopato ieri, dimentico persone che – a un vista superficiale – sono stati importanti per la mia vita. Cazzate.

 

battiato franco

Ho la fortuna di non dimenticare chi mi è indispensabile oggi. Ho la fortuna di ricordarli con piacere. A quarantanove anni mi piace la pulizia. Non ricordo il nome di quella stronza di mia sorella. Dimenticare è importante. Ricordare no. Vedo gente che compone ode al ricordo. Mi fa impressione. Un fastidio che non potete capire. I ricordi sono fastidiosissimi. Io non ricordo.

 

Ho l’azheimer? No, non ce l’ho. Bisogna fare pulizia. La vita ci intasa di ricordi come un tubo delle fogne. Oggi sento quelle fogne emettere suoni, mentre un idraulico sbatte sui tubi la sua chiave inglese. Dobbiamo parlare dei ricordi a partire da uno stagnino? No, non credo. Ricordare e dimenticare sono una cosa intima. Si può dimenticare per anni e poi, all’improvviso, ricordare tutto. O solo quello che ci conviene. Montare una malattia per un saluto non ricambiato è follia. Voi, dovreste farvi vedere. Non chi vi dimentica. Ogni tanto dimentico anche Roberto. E sono sicuro che Roberto non sta lì a pensare a me. Ma meno male. Mi preoccuperei del contrario. La notizia di una dimenticanza non è una notizia.

FRANCO BATTIATO E ROSARIO CROCETTA

 

2 - "FRANCO BATTIATO È MOLTO MALATO". UNA POESIA ROMPE IL SILENZIO SUL CANTAUTORE SICILIANO

Da www.iltempo.it

 

OTTAVIO CAPPELLANI jpeg

Di Franco Battiato non si hanno notizie dirette dalla caduta in casa che otto mesi fa lo ha costretto ad annullare tutti i concerti e le apparizioni pubbliche. Nel frattempo si sono susseguite voci sullo stato di salute del cantautore siciliano, che oggi ha 73 anni. A rafforzare le indiscrezioni su una grave malattia che avrebbe colpito il maestro de "La voce del padrone", "Patriots", "L'era del cinghiale bianco" e tanti altri album che hanno segnato la storia della musica italiana mescolando pop e sperimentazioni è stato un post di Roberto Ferri, cantautore e paroliere. Ferri, infatti, ha dedicato a Battiato una poesia, pubblicata su Facebook, che molti hanno letto come una conferma all'ipotesi che l'artista sia affetto dal morbo di Alzheimer.

 

FRANCO BATTIATO AL PARLAMENTO EUROPEO

"Ode all'amico che fu e che non mi riconosce più", si leggeva nel post, poi rimosso e sostituito da un altro che recita: "È assurdo e malvagio come certa gentaglia strumentalizzi i sentimenti". Ma ormai la miccia è accesa. In calce alla poesia di Ferri il commento, tra gli altri, di un utente, Salvatore Massimo Fazio, che scrive: "Roberto sei coraggioso a darne quasi ufficialità. Purtroppo è come riporti tu. Qui a Catania quasi un tacito accordo per dire che quel male, lo ha preso". Indiscrezioni che al momento non sono confermate né smentite dall'artista o dal suo entourage.

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