
CRONACHE DI ORDINARIA MALASANITÀ – A UNA RAGAZZA DI TERNI È STATO DIAGNOSTICATO UN TUMORE MALIGNO (CHE IN REALTÀ NON AVEVA) PER IL QUALE I MEDICI LE HANNO ASPORTATO L’UTERO, LE OVAIE 40 LINFONODI E LA VESCICA – DOPO LE INUTILI OPERAZIONI ALLA RAGAZZA SONO STATE AMPUTATE BRACCIA E GAMBE A CAUSA DELLE INFEZIONI - LA CAMPIONESSA PARALIMPICA BEBE BIO L’HA AIUTATA A SCEGLIERE LE PROTESI MIGLIORI SOSTENENDO LA RAGAZZA (MA AI MEDICI CHE HANNO MUTILATO LA RAGAZZA CHE SUCCEDERÀ?)
Estratto da www.repubblica.it
La diagnosi per un tumore maligno invasivo, l'asportazione di utero, ovaie, 40 linfonodi e della vescica. Da lì in poi, per 4 anni, infezioni, febbre, coma che porteranno all'amputazione di braccia e gambe. Ma la diagnosi di tumore era sbagliata.
Poi la rinascita grazie a Bebe Vio che l'ha aiutata a scegliere le protesi migliori per lei e le ha fornito sostegno psicologico. È la drammatica storia di Anna Leonori, 46 anni, di Terni. Un calvario iniziato quattro anni fa e che ora arriva anche davanti ai giudici.
"Sono stata costretta a rivivere il mio calvario, a sottopormi a una visita di fronte ad una quindicina di periti. Tutto questo in attesa di avere giustizia per i danni che ho subito", ha dichiarato la donna a ilMessaggero che ne racconta la storia. […]