irina shayk e l occhio nero per mowalola

“DA QUANDO LA VIOLENZA DOMESTICA È COOL?” - BUFERA SUL BRAND MOWALOLA E SU IRINA SHAYK CHE HA CALCATO LA PASSERELLA DELLA NEW YORK FASHION WEEK CON UN OCCHIO NERO - ANCHE ALTRE MODELLE CHE HANNO SFILATO PER IL MARCHIO AVEVANO FINTI EMATOMI, GRAFFI ED ESCORIAZIONI. IL TRUCCO HA SCATENATO I SOCIAL CHE HANNO BOLLATO LA SCELTA COME DI CATTIVO GUSTO – LA STILISTA NIGERIANA HA PROVATO A GIUSTIFICARSI CON UNA SUPER CAZZOLA, MA… – VIDEO

 

Estratto dell'articolo da www.tgcom24.mediaset.it

 

irina shayk e l occhio nero per mowalola 9

Settembre, mese di fashion week. New York, Londra, Milano e Parigi: lunghe settimane all’insegna della moda, con un calendario fittissimo di sfilate, presentazioni e party. Tra tante opzioni, bisogna trovare il modo di farsi notare. Alla London Fashion Week il brand Mowalola è riuscito a distinguersi ma, verrebbe da dire, in negativo. Il merito (o la colpa) è di una serie di proposte irriverenti, che hanno coinvolto anche Irina Shayk.

 

Uno show controverso Mowalola, la stilista nigeriana che dà il nome al marchio, è famosa per i suoi outfit unici e sopra le righe. Nello show londinese una modella ha sfilato con una minigonna che riproduceva la bandiera dell’Arabia Saudita. Sul tessuto erano anche stampate delle parole sacre della religione islamica. Benché ci fossero in collezione molte mini con i colori di altri Paesi, la designer è stata pesantemente insultata online per aver offeso i credenti dell’Islam. Lei si è scusata, dichiarando che questi capi non verranno prodotti per il mercato. In tema di polemiche, c’è di più, e qui entra in gioco Irina Shayk.

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Tutte le modelle, Irina Shayk compresa, hanno sfilato con il volo tumefatto, alcune avevano addirittura anche graffi e lividi sul corpo. Trucco scenico, certo, che però non è piaciuto al web. “Grazie Mowalola per avermi fatto aprire lo show” scrive Irina, pubblicando una serie di scatti. I commenti accusatori non si sono fatti attendere: da quando la violenza domestica è cool? – questo look non va bene – perché farsi truccare come dopo un pestaggio? – l’abuso non può essere il tema di una sfilata.

 

Qualche interrogativo è nato anche sul secondo look di Irina: una maglia con Tupac Shakur. Sarà un caso che il defunto rapper è stato condannato nel 1995 per abusi sessuali? Se aggiungiamo che l’evento è stato chiamato “Crush” (che tradotto corrisponde a rompere, pestare, schiacciare), il danno è fatto. La stilista ha affermato di aver voluto mostrare cicatrici fisiche come espressione di una sua insicurezza emotiva, legata alla crescita del brand che porta il suo nome.

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