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DACCI OGGI IL NOSTRO CASO DI MALASANITÀ QUOTIDIANO - A BOLOGNA, UN MEDICO È STATO SOSPESO PER UN ANNO CON L'ACCUSA DI LESIONI NEI CONFRONTI DI ALCUNI PAZIENTI - IL DOTTORE USAVA PRODOTTI E MEDICINALI FALSIFICATI (ALCUNI PROVENIENTI DAI MERCATI CINESI E COREANI) E POI "ABBANDONAVA I PAZIENTI AL LORO DESTINO" - IL MEDICO DICEVA ALLA SEGRETARIA DI NON RISPONDERE ALLE CHIAMATE DEI PAZIENTI CHE AVEVANO SUBITO DANNI - IN UN CASO AVREBBE INIETTATO NEL VOLTO DI UN UOMO DELL'OLIO DI SILICONE, SOSTANZA PROIBITA DA OLTRE 30 ANNI…
(ANSA) - La decisione di sospendere per un anno dall'esercizio della professione il medico indagato a Bologna per lesioni in ambito sanitario, utilizzo di medicinali guasti e imperfetti e introduzione nello Stato di dispositivi medici falsificati, tiene conto della serialità delle condotte oltre che della personalità di chi è già stato condannato in via definitiva per esercizio abusivo di professione: l'indisturbata prosecuzione della sua attività, secondo il gip Claudio Paris, ispirata unicamente a una cinica massimizzazione del profitto, lo indurrebbe a commettere altri reati simili.
Dalle indagini dei Nas dei carabinieri, coordinati dal pm Luca Venturi, è emerso il comportamento del medico che, secondo gli investigatori, dopo aver somministrato ai pazienti i prodotti, sostanzialmente li abbandonava al loro destino dopo i gravi effetti dei trattamenti estetici e dopo vani tentativi di porvi rimedio. Tra i testimoni importanti per l'inchiesta c'è stata la segretaria del professionista, che ha lavorato con lui nel corso del 2022: la donna ha riferito degli ordini via chat dei prodotti provenienti dai mercati cinesi e coreani, conservati in casa e non in ambulatorio.
Ha anche detto che puntualmente il medico cercava di sottrarsi a ogni confronto con i pazienti che avevano avuto danni, dicendole di non rispondere al telefono e di dire che non era in studio. In un caso sarebbe stato iniettato nel volto di un paziente olio di silicone, sostanza proibita da circa 30 anni.