DAL CAOS SIRIANO ARRIVANO SOLO GUAI – LUCIO CARACCIOLO: “LA BATOSTA POTREBBE SPINGERE L’IRAN A DOTARSI PRESTO DELL’ARMA ATOMICA, VISTO CHE IL SUO CORRIDOIO IMPERIALE PERDE UNO SNODO DECISIVO. ISRAELE SI RALLEGRA DELLA SCONFITTA IRANIANA, ANCHE SE LA PRESSIONE ISLAMISTA NON LO TRANQUILLIZZA, TANTOMENO LA PROSPETTIVA DI PERDERE IL MONOPOLIO DELLA BOMBA IN MEDIO ORIENTE. LA TURCHIA SENTE APPROSSIMARSI LA VITTORIA CONTRO I CURDI. SU SCALA MONDIALE, SI TRATTA DI STABILIRE QUANTO INCIDERÀ SULLA POSTURA RUSSA LA CADUTA DI UN REGIME AMICO E UTILE COME QUELLO DEGLI ASSAD…”
Estratto dell’articolo di Lucio Caracciolo per “la Repubblica”
Sulla via di Damasco, ogni tot millenni, capitano miracoli. Per esempio, cambi di nome per cambiarti la vita. È il caso di Abu Muhammad al Jolani, nome di battaglia dell’emiro al comando della milizia jihadista Hts, ovvero Hayat Tahrir al Sham (Organizzazione per la liberazione del Levante), appena insediato nella capitale della Siria alla testa d’una variegata alleanza anti-Assad impegnata a sopravvivere alla vittoria sul dittatore.
Dove la denominazione al Jolani segnala ispirazione-aspirazione al Golan siriano annesso da Israele, geopoliticamente scorretta per chi intende convincere noi occidentali della sua conversione ai nostri canoni. Sicché decide di ridiventare Ahmad Husayn al Shara, suo vero nome.
STATUA DI HAFIZ AL ASSAD (PADRE DI BASHAR) PRESA A CALCI DAI RIBELLI SIRIANI A DAMASCO
[…] Oltre a “ribattezzarsi”, al Shara deve convincere americani, britannici, europei, russi e quanti altri — financo l’Onu — iscrivono la sua squadra nella lista nera dei gruppi terroristi di avere davvero abdicato al jihadismo globale per abbracciare un islamismo nazionalista e moderato. Di qui la rassicurante intervista alla Cnn, la promessa di aprirsi al dialogo con tutti e di non obbligare le donne a portare il velo (l’intervistatrice della tv americana per non sbagliarsi ne esibiva una versione contenuta).
siria festeggiamenti per la caduta di assad
In realtà il problema […] è semmai dei governi occidentali e di altri Paesi più o meno plaudenti all’impresa dei “terroristi” di Hts quali liquidatori di uno dei più crudeli regimi mediorientali. In quanto eversori del cattivo senza virgolette assurti a “buoni”, nel confortante paradigma bianco/nero cui la comunicazione corrente reale ci ha assuefatto.
[…] A nostro modo, con calma, dovremmo convertirci anche noi, sempre che la prassi dei conquistatori di Damasco si avvicini alle garanzie offerte ai siriani e al mondo. In alternativa, infischiarcene delle definizioni e stabilire che ci sta bene uno Stato a guida terrorista. Non sarebbe la prima né l’ultima volta.
RECEP TAYYIP ERDOGAN DONALD TRUMP
Qui però finiscono i giochi onomastici e si sbatte contro le dure repliche dei fatti. La Siria non esiste. Se vuole intestarsi la guida della nazione, al Shara deve ricrearla. […]
Dopo di che occorrerebbe convincere turchi, russi, americani e israeliani a evacuare spazi nominalmente siriani cui sembrano affezionati o hanno annesso (Gerusalemme ha allargato il suo Golan al versante siriano dello strategico Monte Hermon). E respingere eventuali ritorni di fiamma dell’Iran, grande perdente di questa partita. Vasto programma, da far logicamente precedere dall’assorbimento o dalla neutralizzazione delle altre milizie sunnite, non solo jihadiste, attive in diverse aree delle Sirie. Oltre al dimenticato ma persistente Stato Islamico, che legittima la presenza di truppe americane in loco.
bashar al assad con vladimir putin
[…] Sul piano regionale, la batosta potrebbe spingere l’Iran a dotarsi presto dell’arma atomica, visto che il suo corridoio imperiale Herat-Beirut via Teheran, Bagdad e Damasco perde uno snodo decisivo. Israele si rallegra della sconfitta iraniana, anche se la pressione islamista alla frontiera nord-orientale non lo tranquillizza, tantomeno la prospettiva di perdere il monopolio della Bomba in Medio Oriente. Intanto la Turchia sente approssimarsi la vittoria contro i curdi che ne contestano il controllo di una sempre più ampia fascia dell’ex Siria settentrionale, da trasformare in una Cipro Nord domani, poi in provincia turca.
Su scala mondiale, si tratta di stabilire quanto inciderà sulla postura russa la caduta di un regime amico e utile come quello degli Assad, coltivato in epoca sovietica, riscoperto per aggirare la Nato da sud e connettersi al Mediterraneo e all’Africa. A conferma che conflitti mediorientali e guerra d’Ucraina partecipano della medesima equazione. Quanto basta perché il Paolo già Saulo giunto a Damasco passi alla storia.
ribelle siriano sopra statua di hafez al assad foto lapresseKHAMENEI - ASSAD - NASRALLAH al jolani bacia la terra davanti alla moschea omayyadisiria festeggiamenti per la caduta di assad bashar al assad con vladimir putin 2putin assadbashar al assad con vladimir putin siria, festeggiamenti a damasco dopo la caduta del regime di bashar al assad foto lapressesiria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 4siria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 14ribelli siriani 4ribelli siriani 3ribelli siriani entrano nella citta di hama 6GUERRA IN SIRIAabbattuta statua di statua di Hafez al-Assad a jarama ribelli siriani entrano nella citta di hama 4ribelli siriani 1 ribelli siriani a damasco foto lapressemohammed al jolani 1SIRIA 2024 - LE FORZE SUL CAMPO al jolani siria, festeggiamenti a damasco dopo la caduta del regime di bashar al assad foto lapressesiria gente in strada festeggia la caduta di assad foto lapressesiria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 5la villa di bashar al assad a damasco saccheggiata foto lapresse siria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 10siria gente in strada festeggia la caduta di assad foto lapresse bandiera della siria repubblicana rispolverata dai ribellisiria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 8siria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 9siria, i ribelli nel palazzo di assad a damasco foto lapresse 11RIBELLI SIRIANI ENTRANO A DAMASCORIBELLI SIRIANI ENTRANO A DAMASCOAL-JOLANIal jolani ai tempi di isis e intervistato dalla cnnsiria festeggiamenti per la caduta di assad assad e la moglie alma all arrivo a moscaSIRIA - LE FORZE IN CAMPO - DICEMBRE 2024mohammed al jolani 7LA SITUAZIONE SULLE ALTURE DEL GOLANmohammed al jolani 6al jolani al jolani 2