DALL’AFRICA CON ORRORE – SCENA DA INCUBO ALL’AEROPORTO DI MALPENSA DOVE IL PERSONALE DI TERRA SI È IMBATTUTO IN UNA VALIGIA, PROVENIENTE DALL’AFRICA, CHE GRONDAVA SANGUE – I CONTROLLI IN MOLTI SCALI AFRICANI SONO PRATICAMENTE NULLI E NON È IL PRIMO CASO DI UN PASSEGGERO CHE VIOLA LE LEGGI CHE REGOLANO I TRASPORTI INTERNAZIONALI: AL SUO INTERNO ERA STIPATA…
Il caso delle valigie che grondano sangue. No, non si tratta della scena di un film horror, ma di quanto realmente accade dal 2016 in diversi aeroporti italiani. L'ultimo caso risale a ieri mattina, quando a Malpensa il personale di terra si è imbattuto in una valigia sporca di liquido rosso.
Si trattava naturalmente di sangue, che fuoriusciva da pezzi di carne conservati in mezzo ai vestiti. E non è la prima volta che accade - racconta prealpina.it - ma si tratta di un fenomeno che, più o meno regolarmente, si ripete da anni.
Non di rado viaggiatori provenienti dal Nord Africa, infatti, portano con sé carne acquistata nei propri paesi di origine. La carne viene semplicemente messa in valigia, in mezzo alle altre cose, approfittando delle basse temperature delle stive degli aerei per conservarle come in frigo. Una volta atterrati, però, il cibo si scongela e il sangue comincia a grondare.
Si tratta naturalmente di una pratica illegale, in quanto l'esportazione di cibo è proibita dalle leggi che regolano i trasporti internazionali. Inoltre dimostra che i controlli negli scali nordafricani sono praticamente nulli.
Le valigie sporche di sangue, inoltre, sono un grave problema anche per l'igiene e la salute dei dipendenti aeroportuali, che più di una volta hanno denunciato - senza sucesso - il problema alle autorità competenti.