DALLA CASETTA ALLA CANNETTA IN CANADA: DA IERI LA MARIJUANA È LEGALE PER USO RICREATIVO - IL PRIMO MINISTRO TRUDEAU SPIEGA CHE L’OBIETTIVO DELLA LIBERALIZZAZIONE E’ QUELLO DI SOTTRARRE IL BUSINESS DELLA VENDITA DELLE DROGHE "LEGGERE" ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA – IL CANADA E’ IL SECONDO PAESE AL MONDO DOPO L’URUGUAY DOVE L’USO E IL POSSESSO DI CANNABIS E’ LEGALE
Da oggi in Canada è legale la vendita e il possesso di marijuana per uso ricreativo. A mezzanotte a Terranova è stato fatto il primo acquisto in un centro dove si era formata una coda di centinaia di persone. Il Canada è il secondo Paese al mondo, dopo l'Uruguay, dove il possesso e l'uso di cannabis è legale. La legge per il consumo ricreativo di marijuana è stata approvata a giugno.
L'obiettivo della liberalizzazione è dichiaratamente quello di sottrarre il business della vendita delle droghe "leggere" alla criminalità organizzata. "Noi - ha infatti spiegato il primo ministro, Justin Trudeau, alla vigilia della riforma - non legalizziamo la marijuana perché pensiamo che faccia bene alla nostra salute. Noi lo facciamo perché sappiamo che non è buona per i nostri figli. Noi sappiamo di dover fare un migliore lavoro per proteggere i nostri figli e per eliminare e massicciamente ridurre i profitti del crimine organizzato".
Il Cannabis Act era una promessa elettorale fatta da Trudeau nel 2015, e l'applicazione della legge sara' valutata prima delle prossime elezioni del 2019, in modo che si possa verificare se sia stata o meno un successo. Trudeau ha ammesso nel 2013 di aver fumato cannabis cinque o sei volte nella sua vita: tra queste, dopo una cena in cui festeggiava con amici la sua elezione al Parlamento. Tuttavia il primo ministro ha escluso di volersi avvantaggiare della nuova legge: il suo ufficio ha dichiarato che il premier "non intende comprare o consumare cannabis una volta legalizzata".
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