denis verdini

A VERDINI SE DAI IL DITO, SI PRENDE IL BRACCIO - L’EX BRACCIO DESTRO DEL CAV, SFRUTTAVA LE SEDUTE DAL DENTISTA COME UN PARAVENTO PER CONTINUARE A INTRECCIARE RAPPORTI E TESSERE TRAME - DOPO LA BREVE PARENTESI A REBIBBIA (TRA IL NOVEMBRE 2020 E IL GENNAIO 2021), DENIS VERDINI RISCHIA DI NUOVO IL CARCERE: LA PROCURA GENERALE DI FIRENZE HA CHIESTO AL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA L’AGGRAVAMENTO DELLA DETENZIONE DOMICILIARE, SULLA SCIA DELL’INCHIESTA PER EVASIONE AVVIATA A ROMA. UN’INCHIESTA A SUA VOLTA INTRECCIATA A QUELLA SULLO SCANDALO DEGLI APPALTI ANAS…

Estratto dell’articolo di Luca Serranò per www.repubblica.it

 

tommaso denis verdini

Le sedute dal dentista come un paravento per continuare a intrecciare rapporti e tessere trame. Dopo la breve parentesi a Rebibbia (tra il novembre 2020 e il gennaio 2021), Denis Verdini rischia di nuovo il carcere. Nei giorni scorsi la procura generale di Firenze ha chiesto al tribunale di sorveglianza l’aggravamento della detenzione domiciliare, sulla scia dell’inchiesta per evasione avviata a carico dell’ex politico toscano dalla procura di Roma.

 

tommaso denis verdini

Un’inchiesta a sua volta intrecciata a quella sullo scandalo degli appalti Anas (in cui Verdini è coinvolto insieme con il figlio Tommaso), che aveva documentato una serie di incontri con politici e imprenditori, a dispetto delle prescrizioni sui domiciliari, tenuti a Roma tra l’ottobre 2021 e il gennaio 2022. Sarà ora il tribunale di sorveglianza a decidere sull’eventuale ritorno in carcere.

 

Ai domiciliari, l’ex politico toscano (nonché “suocero” di Matteo Salvini) era finito in seguito alla condanna definitiva a 6 anni e 6 mesi per il dissesto del Credito cooperativo fiorentino, piccolo istituto di credito di cui per anni fu dominus incontrastato e di cui segnò irrimediabilmente il declino con una serie di manovre spericolate.

 

TOMMASO E DENIS VERDINI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

Finito in carcere, Verdini ne era uscito una manciata di settimane più tardi a causa di un focolaio di Covid scoppiato a Rebibbia: la misura era stata in seguito confermata, anche per questioni di età, con una serie di rigide prescrizioni, fino a quando nell’autunno del 2021 gli era stato concesso di spostarsi a Roma (e di dormire a casa del figlio) il martedì e il mercoledì di ogni settimana, per un ciclo di cure odontoiatriche. Uno scampolo di libertà che Verdini avrebbe dilatato per mantenere la sua rete di contatti, almeno secondo le informative della Guardia di finanza che hanno scoperchiato lo scandalo Anas.

denis verdini

 

Il 26 ottobre 2021 il primo degli incontri sotto i riflettori, nel ristorante Pastation del figlio Tommaso, presenti l’allora ad di Anas Massimo Simonini e l’imprenditore Vito Bonsignore. Poi altre due cene, a novembre e gennaio, sempre con una compagnia “eccellente” (in un caso anche il leghista Federico Freni, sottosegretario all’Economia, non coinvolto nell’inchiesta) e sempre a dispetto dei vincoli imposti dal tribunale, in particolare il divieto di tenere rapporti con persone diverse dai familiari. Proprio su questo la procura generale di Firenze ha insistito nella richiesta al tribunale di sorveglianza, che dovrebbe sciogliere la riserva nel giro di pochi giorni. […]

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…