francesco bellomo

DICE CHE ERA UN BELLOMO - LA CASSAZIONE RANDELLA L’EX CONSIGLIERE DI STATO, FRANCESCO BELLOMO, PER IL “DRESS CODE” IMPOSTO ALLE SUE STUDENTESSE: “LESIVO DELLA DIGNITÀ UMANA” - PER LA SUPREMA CORTE, CHE PARLA DI UN “QUADRO INDIZIARIO DI SICURA GRAVITÀ”, “EMERGE CON EVIDENZA” IL CONDIZIONAMENTO DEI RAPPORTI “PER EFFETTO DELL'ASCENDENTE CHE ESERCITAVA SULLE GIOVANI FREQUENTANTI LA SCUOLA"...

Da www.repubblica.it

 

francesco bellomo 6

'Dress code' con tacchi a spillo e minigonne e regole sui fidanzati, modelli di comportamento imposti alle sue studentesse: per la Cassazione, la condotta dell'ex consigliere di Stato Francesco Bellomo – indagato per violenza privata nei confronti di alcune allieve dei suoi corsi di preparazione all'ingresso in magistratura – è da giudicarsi “lesiva della dignità umana”. Inoltre, la "risoluta convinzione" di Bellomo "della liceità delle condotte e della loro giustificazione scientifica", assieme alla "prevedibile prosecuzione delle attività di insegnamento, oltre che con ulteriori frequentazioni necessariamente collegate all'ambito didattico", rendono "concreto e attuale il pericolo di reiterazione".

 

Francesco Bellomo

Lo scrive la seconda sezione penale della Cassazione, nelle motivazioni, depositate oggi, della sentenza con cui, lo scorso gennaio, ha annullato con rinvio l'ordinanza del Riesame di Bari che aveva sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari per Bellomo con il divieto, per un anno, di esercitare "attività imprenditoriali e professionali di direzione scientifica e docenza". Bellomo, dopo lo scandalo, è stato destituito da Palazzo Spada. Ed ora il tribunale del Riesame dovrà rivalutare "la scelta adeguata della misura da applicare".

 

francesco bellomo 1

"La prestazione promessa – si legge nelle motivazioni - era condizionata all'assunzione di obblighi incidenti sulla sfera delle relazioni personali, dettando modelli di azione e limiti alle frequentazioni sociali, imponendo codici comportamentali, oltre che divieti in grado di limitare la libertà di autodeterminazione, sino a compromettere potenzialmente la dignità umana". Non solo. La Cassazione parla di un "quadro indiziario dotato di sicura gravità": dagli atti di indagine, "emerge con evidenza" il "condizionamento di quei rapporti per effetto dell'ascendente che esercitava Bellomo sulle giovani frequentanti la scuola".

 

francesco bellomo

Secondo la Cassazione, è emerso dalle indagini - come rilevato dal pm di Bari - che i corsi di Bellomo "avevano dato l'avvio a relazioni personali, in realtà sganciate dal contesto accademico". In proposito, i supremi giudici osservano che "già per una delle ragazze era avvenuto che l'inizio della collaborazione scientifica e subito dopo della relazione affettiva con l'indagato, erano sorti dopo aver superato le prove scritte del concorso in magistratura, e per le altre ragazze parte lesa  i comportamenti contestati a Bonomo" avevano travalicato e trasceso la sede 'naturale' dei corsi di insegnamento per riverberarsi e proseguire al di fuori e al di là di quel contesto". In sostanza, "l'impostazione dei rapporti personali e affettivi che il Bellomo sollecitava e imponeva sono proseguiti in talune vicende anche aldilà dei corsi".

dopo i seminari di francesco bellomo 2

 

Nella sentenza si sottolinea poi che "non può essere deliberatamente trascurato l'ambito in cui sono sorti quei rapporti, caratterizzato da una condizione psicologica di subalternità derivante dalla prospettiva della partecipazione ad un concorso pubblico di notorio impegno intellettuale e psicologico, oltre che di particolare difficoltà, le cui sorti potevano essere sensibilmente influenzate dalla proficua partecipazione ai corsi diretti dall'indagato e dalle indicazioni che venivano fornite dallo stesso Bellomo".

dopo i seminari di francesco bellomo

 

Infine, ugualmente "significativa" nella ricostruzione delle vicenda, è, secondo i giudici del 'Palazzaccio', la "progressiva alterazione della gestione del rapporto personale, sbilanciato dall'imposizione ingiustificata e pretestuosa di abitudini, atteggiamenti e condotte incidenti sulla libertà di autodeterminazione delle vittime".

dopo i seminari di francesco bellomo

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…