george pell angelo becciu

DIO PERDONA, IL CARDINALE NO! – ANGELO BECCIU, GRANDE NEMICO DI GEORGE PELL, COMMENTA COSÌ LA MORTE DEL CARDINALE AUSTRALIANO: “TRA NOI VI SONO STATI DEI CONTRASTI PROFESSIONALI. MA ORA EGLI STA NELLA VERITÀ: SONO CERTO CHE HA PRESO CONOSCENZA DEL REALE SVOLGIMENTO DEI FATTI. PREGO IL SIGNORE CHE LO PERDONI PER AVER ALIMENTATO IL CALUNNIOSO SOSPETTO CHE FOSSI STATO IO A CONGIURARE CONTRO DI LUI” - LO SCAZZO SULL'AFFAIRE DELL'IMMOBILE DI LONDRA, L'ARRESTO PER PEDOFILIA E IL RILASCIO

Giovanni Angelo Becciu

1. CARD.BECCIU,PREGO DIO PERDONI PELL SOSPETTI CALUNNIOSI

(ANSA) - "La morte del cardinale Pell ha colto anche me di sorpresa. Era stato con noi cardinali a celebrare i funerali del Papa emerito Benedetto XVI. Di fronte alla morte sempre ci inchiniamo e raccomandiamo l'anima del Confratello alla misericordia del Signore.

 

Come è noto alle cronache, tra me e il Card. Pell vi sono stati dei contrasti professionali. Ma ora egli sta nella Verità: sono certo che ha preso conoscenza del reale svolgimento dei fatti. Prego il Signore che lo perdoni per aver alimentato il calunnioso sospetto che fossi stato io a congiurare contro di lui addirittura finanziando i suoi accusatori nel processo per pedofilia in Australia. Sono umanamente dispiaciuto della sua morte, riposi in pace". Lo dice all'ANSA il cardinale Angelo Becciu.

 

george pell

2. LA MORTE DI PELL, CARDINALE DELLE FINANZE ARRESTATO E POI ASSOLTO DALL'ACCUSA DI PEDOFILIA

Estratto dell'articolo di Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera"

 

[...] A lungo sui media si è parlato del suo scontro con Angelo Becciu, sostituto della segreteria di Stato ai tempi in cui Pell era Prefetto della Segreteria per l'Economia e aveva iniziato un'azione moralizzatrice delle finanze vaticane indagando su vari scandali.

 

Poi la bufera giudiziaria, il trasferimento in Australia e i 13 mesi di carcere. Quindi la sorte aveva rovesciato i destini, con Becciu sotto accusa per l'affaire dell'immobile di Londra e Pell nelle vesti dell'accusatore.

 

GEORGE PELL JOSEPH RATZINGER

Tornato dall'Australia, Pell aveva pubblicato il libro di memorie, Diario di prigionia , e aveva aperto una polemica su un trasferimento di denaro dall'Europa all'Australia in concomitanza con le sue vicissitudini giudiziarie.

 

A chi gli chiedeva se qualcuno avesse fatto in modo di liberarsi di lui, rispondeva: «Alcuni parlano di una connessione possibile tra i problemi nel mondo delle finanze qui e i miei problemi in Australia, ma non abbiamo prove. Sappiamo che del denaro è andato dal Vaticano all'Australia, due milioni e 230 mila dollari, ma finora nessuno ha spiegato perché».

GEORGE PELL - DIARIO DI PRIGIONIA

 

E aggiungeva: «C'era sempre resistenza in Segreteria di Stato. Ma se il Revisore o noi della Segreteria dell'Economia avessimo potuto intervenire prima, avremmo salvato tanti, tanti denari destinati al palazzo di Londra e anche in altri posti».

 

Su Becciu era stato anche più esplicito: «È pubblico che Becciu diceva che il Revisore dei conti non aveva autorità di entrare in Segreteria di Stato. Questo era assolutamente falso». Noi «avevamo l'autorità di entrare, ma ce lo hanno impedito».

 

«Noi abbiamo introdotto la metodologia che tutto il mondo utilizza. Abbiamo scoperto un miliardo e 300 mila euro sparsi negli uffici. Abbiamo preparato un budget, cose fondamentali», vantava.

papa francesco riceve george pellGEORGE PELLMONSIGNOR ANGELO BECCIUGEORGE PELLANGELO BECCIU E PAPA BERGOGLIOangelo becciuangelo becciu papa francesco 1angelo becciu papa francescoLA LETTERA DI ENRICO CRASSO A ANGELO BECCIUGEORGE PELL PROCESSO A ANGELO BECCIU IN VATICANO INCONTRO TRA GEORGE PELL E PAPA FRANCESCO SULL OSSERVATORE ROMANOGEORGE PELL PAPA FRANCESCO BERGOGLIONUOVE INDAGINI SU GEORGE PELLGerald Ridsdale e George Pellpapa francesco riceve george pell 1IL CARDINALE GEORGE PELL George Pell GEORGE PELL GEORGE PELL E DANEY CASEYi diari dal carcere di george pell

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