francesco lollobrigida carrello della spesa

DITE A LOLLOBRIGIDA CHE IL SUO VERO NEMICO È IL DISCOUNT – IL “RAPPORTO COOP 2023” DICE CHE, MENTRE I CONSUMI DEGLI ITALIANI SONO IN FORTE CONTRAZIONE PER COLPA DELL’INFLAZIONE GALOPPANTE, LA DISTRIBUZIONE LOW-COST SI PRENDE UNA FETTA DI MERCATO SEMPRE PIÙ GRANDE (OGGI È GIÀ AL 23%) – E QUESTO STA MINANDO L’IDENTITÀ ALIMENTARE ITALIANA: IL CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA SI È RIDOTTO DEL 15,2% IN DUE ANNI – MENTRE LOLLO CONTINUA CON I SUOI PROCLAMI SULL’INTEGRITÀ DELLA DIETA MEDITERRANEA, NON SI È ACCORTO CHE I BUOI SONO SCAPPATI DALLA STALLA…

1 – IL RAPPORTO COOP INDICA IL PROSSIMO NEMICO DI LOLLOBRIGIDA: I DISCOUNT

Estratto dell’articolo di Dario Di Vico per “il Foglio”

 

rapporto coop 2023 sui consumi degli italiani

Discount uber alles, recita la slide proiettata a Milano nell’affollata presentazione del Rapporto Coop 2023 sui consumi e gli stili di vita degli italiani. Il riferimento […] è non solo alla forza commerciale della grande distribuzione low cost ma anche ai riflessi che la penetrazione di un format come quello del discount decisamente targato Germania (si pensi a Lidl o Aldi) può avere nel breve e medio periodo sulla cosiddetta identità alimentare dei nostri connazionali.

 

[…] In quattro anni la quota di mercato dei low cost è cresciuta in Italia di 4,1 punti toccando quota 23 per cento ma secondo i dati Coop-Nomisma 8 italiani su 10 nei prossimi 12/18 mesi si rivolgeranno con maggiore continuità ai discount per mitigare l’effetto dell’inflazione.

 

francesco lollobrigida

E secondo la stragrande maggioranza dei manager del food and beverage interpellati, lo stesso discount sarà il canale distributivo con la crescita migliore nello stesso periodo di previsione. Se prendiamo l’ultimo dato di agosto, il più fresco, troviamo la conferma: tutta insieme la distribuzione scende di 0,2% in volumi e i discount invece in un solo mese segnano +1,7%. Ergo quel 23% di quota di mercato dell’oggi è destinato a salire.

 

E secondo i dirigenti della Coop ciò sta avvenendo senza che né la grande industria italiana né nel suo complesso il sistema paese abbiano tematizzato la discontinuità e i pericoli che contiene. “Il discount cambia l’assetto produttivo italiano” è il claim di chi suona l’allarme […]

 

meme giorgia meloni francesco lollobrigida

Il contesto è ovviamente quello di una contrazione secca dei consumi, soprattutto dei ceti meno abbienti, causata dal combinato disposto tra livelli di inflazione ai quali fortunatamente non eravamo più abituati e una perdita del potere di acquisto che Coop stima (polemicamente) non inferiore al 15%.

 

[…] Ma l’ascesa dei discount, secondo i promotori della ricerca, mina la stessa identità alimentare italiana che consideravamo saldamente imperniata sulla dieta mediterranea. Un elemento-chiave di questa perdita di identità è il calo in soli due anni di 15 punti nei consumi dell’ortofrutta (con un prezzo medio salito invece di 16 punti). Resistono mele e kiwi, crolla tutto il resto.

 

rapporto coop 2023 sui consumi degli italiani

[…] più in generale il popolo della dieta mediterranea arretra e sono raddoppiati coloro che dichiarano di aver perso ogni riferimento identitario abbandonando i dettami della cultura tradizionale, delle tipicità e del territorio. Se aggiungiamo la paventata germanizzazione della grande distribuzione il quadro si completa. E introduce una variante in quello che fino a oggi è stato il dibattito sull’identità alimentare, sostenuto con continuità dalla Coldiretti e sponsorizzato a piene mani dal governo e dal ministro Francesco Lollobrigida.

carrello della spesa

 

Il messaggio che arriva dalla ricerca “discount uber alles” è che a furia di perder tempo in roboanti comizi sull’integrità della dieta mediterranea e sull’impossibile autosufficienza nazionale in campo agro-alimentare in realtà non si è visto che i buoi stavano scappando. Il peso che l’inflazione sta avendo nel rimodellare i consumi e il ruolo che la grande distribuzione ricopre come gate di accesso alle scelte alimentari sono fattori di trasformazione così potenti che ridicolizzano le sagre di paese, i mercatini a km zero e tutte le trombonate sull’autarchia territoriale. […]

 

2 – DALLA FRUTTA E VERDURA AL TELEFONINO SI CONSUMA DI MENO E TORNA L’USATO

Estratto dell'articolo di Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

discount - lidl

Tagliano sui pasti fuori casa, ma anche sulla frutta e sulla verdura. Comprano poco per volta, per non sprecare, e sempre più al discount. […] Le difficoltà economiche delle famiglie per la grande distribuzione si traducono in un calo delle vendite a prezzi costanti del 3% nei primi sette mesi di quest’anno, rileva il Rapporto Coop 2023. Nonostante il conto alla cassa lieviti nello stesso periodo del 10%, per via dell’inflazione.

 

[…] Tra le strategie di risparmio torna l’usato: 33 milioni, oltre la metà della popolazione, nell’anno passato hanno venduto o comprato beni di seconda mano. Mentre per il cibo «un italiano su cinque dichiara di aver perso ogni riferimento identitario, abbandonando anche i dettami della cultura tradizionale, delle tipicità o del territorio». Il consumo di frutta e verdura si è ridotto del 15,2% negli ultimi due anni, e per il 16% degli italiani si ridurrà ancora. Gli smartphone registrano un calo del 10% delle vendite negli ultimi dodici mesi, significa oltre 1,3 milioni di telefoni venduti in meno.

discount in italia – eurospin – lidl – md

 

[…] la Coop lancia un appello ai produttori: «C’è la necessità di un confronto serio e costruttivo per dare una risposta a larga parte della popolazione italiana in difficoltà», dice la presidente Coop Italia Maura Latini.

 

DONALD TRUMP - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - VIGNETTA BY VUKIC

E un appello al governo, perché se non si interviene sui salari i consumi di larga parte della popolazione sono destinati a ridursi ancora: «Il salario minimo non è un fatto solo economico, è una questione anche morale, un fatto economico e di giustizia: fatelo! – dice il presidente Ancc-Coop Marco Pedroni – È possibile che in un Paese come il nostro ci siano tre milioni e mezzo di persone che guadagnano 4, 5 o 6 euro l’ora?». […]

rapporto coop 2023 sui consumi degli italianitweet su francesco lollobrigida e i poveri 6discount - aldidiscount - instweet su francesco lollobrigida e i poveri 7

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…