![frittata fantozzi gabriele d'annunzio](/img/patch/12-2023/frittata-fantozzi-gabriele-d-annunzio-1925275_600_q50.webp)
DOLCE STIL UOVO - COS'HANNO IN COMUNE GABRIELE D'ANNUNZIO E IL RAGIONIER FANTOZZI? LA PASSIONE PER LA FRITTATONA ALLA CIPOLLA! (E PER LA BIRRA E RUTTO LIBERO?) - IL VATE ANDAVA MATTO PER IL PIATTO PREPARATO DALLA SUA CUOCA ALBINA BECEVELLI LUCARELLO: "ALTA, MORBIDA E SPUGNOSA" - ANCHE SE LA FRITTATA E' CONOSCIUTA COME UN PIATTO SALATO, LE VERSIONI PIU' ANTICHE DEL PIATTO ERANO DOLCI: NEL "DE RE COQUINARIA", RICETTARIO SCRITTO NEL PRIMO SECOLO DA MARCO GAVIO APICI VIENE PROPOSTA CON...
Estratto dell'articolo di Giacomo A. Dente per “il Messaggero”
Gabriele D'Annunzio e il ragionier Fantozzi, due estremi, eppure si toccano. E il fil rouge è […] la frittata. Paolo Villaggio, nel Secondo Tragico Fantozzi, si preparava infatti alla sfida Inghilterra Italia nello stadio di Wembley in calze, mutande, vestaglione di flanella, plaid, tavolino davanti al televisore, con familiare di Peroni gelata, frittatona di cipolle e rutto libero'. Il Vate, adoratore delle uova, per parte sua, chiedeva invece spesso alla sua cuoca Albina Becevelli Lucarello, per lui Suor Intingola', la sublime' frittata di cipolle alta, morbida, spugnosa'.
Popolare, certo, ma anche con una grande storia alle spalle, la frittata. Basti pensare che, già ai tempi dell'imperatore Tiberio compare nel De Re Coquinaria, ricettario di un grande ghiottone del tempo, Gavio Apicio, che la propone con lattuga, petali di rosa e fiori di sambuco, ma anche con una base di latte cosparsa di miele e di pepe.
VIAGGIO NEI SECOLI
Molti secoli dopo, come un fiume carsico, la frittata ricompare nel Libro de Arte Coquinaria, testo fondamentale nel passaggio dal medioevo alla cucina rinascimentale del Maestro Martino da Como, che la suggerisce a base di acqua e latte, con burro e cacio grattato, non troppo cotta e non voltata'. Un pensiero che si ritrova molto simile anche nell'interpretazione di Pellegrino Artusi, padre della cucina dell'Italia unificata[…] Le uova per le frittate non è bene frullarle troppo: disfatele in una scodella colla forchetta e quando vedrete le chiare sciolte e immedesimate col torlo, smettete".Facile,. […]
LE VERSIONI NEL MONDO
senza contare le innumerevoli versioni della frittata nel mondo, dal virtuoso tamagoyaki' giapponese presentato a rotolo e bavoso' alla kaiserschmarren'austriaca, di fatto una versione dolce con frutti rossi servita alla mensa imperiale di Francesco Giuseppe, alla popolarissima e sostanziosa tortilla con patate spagnola. Un pensiero a parte va alla celebre e più lussuosa omelette, che non va confusa per nessun motivo con la frittata.
Spiega il mitico Fulvio Pierangelini: «nell'omelette si parte solo dalle uova montate a frusta, mentre nella frittata le uova si mescolano con formaggio e latte, appena battute con la forchetta. La prima cuoce solo su un lato e resta più baveuse', per giunta esige il burro e la padella, mentre per la seconda si va sull'olio e si può anche ricorrere al forno. La frittata è tonda e va per molti, l'omelette si ripiega su se stessa e sul condimento».
kaiserschmarren
tortilla spagnola 1
omelette
frittata con le patate per gli ospiti
padella
frittata 1
frittata 2
frittata 3
frittata 4
frittata 5
olio
uova
omelette
omelette francese 1
frittata di pasta
tortilla
uova in trippa
tamagoyaki
uova in trippa
omelette francese 2
tortilla spagnola 2