coronavirus e pioggia

DOMANI L’ITALIA RIAPRE E TORNA IL BRUTTO TEMPO – PRECIPITAZIONI OVUNQUE AL NORD, CON TEMPORALI E GRANDINE E UN CALO DIFFUSO DELLE TEMPERATURE. DA GIOVEDÌ LA PERTURBAZIONE SI SPOSTERÀ VERSO IL CENTRO-SUD – NEL WEEKEND È PREVISTO…

 

 

Da www.corriere.it

 

coronavirus e pioggia 3

Torna il brutto tempo in Italia, con piogge e temporali anche di forte intensità un po' ovunque al Nord e precipitazioni sparse, a partire da mercoledì 3 giugno con peggioramento da giovedì. Sono attesi fenomeni anche violenti e in alcuni casi con grandine, oltre ad un calo delle temperature. Qualche fenomeno diffuso di rovescio in Basilicata dal 3 giugno. La perturbazione si sposterà da giovedì 4 giugno verso il centro Sud con nuvolosità e piogge in diverse regioni fino a coinvolgere da venerdì anche la Sicilia.

coronavirus e pioggia 1

 

Giovedì 4 giugno

Secondo le previsioni dell'Aeronautica militare per i prossimi giorni l'Italia sarà interessata da un'ondata di maltempo su parecchie regioni. Giovedì 04 giugno al Nord si verificheranno piogge, con aumento pomeridiano, su alta Lombardia, Liguria centrorientale e Friuli-Venezia Giulia; dalla serata miglioramento sul settore occidentale e sull'Emilia.

 

coronavirus e pioggia 2

Al Centro e in Sardegna: è prevista nuvolosità estesa su tutte le regioni peninsulari, più consistente su quelle tirreniche ed umbria con piogge, rovesci e temporali dapprima sulla Toscana e dalla tarda mattinata anche su Umbria e Marche; dal pomeriggio intensificazione su Alpi apuane ed Appennino toscano e qualche piovasco su Sardegna e Lazio settentrionali; dalla serata precipitazioni diffuse su tutto il settore centroccidentale. Al Sud e in Sicilia: cielo sereno sull'isola, alternanza di schiarite ed annuvolamenti poco significativi sulle aree ioniche, velature anche compatte altrove con graduale peggioramento serale-notturno sull'alta Campania. Le temperature minime saranno in aumento su pianura piemontese, alpi orientali, regioni centromeridionali adriatiche, ioniche, Sicilia settentrionale e Sardegna, stazionarie sul restante territorio; mentre massime in diminuzione su Toscana, Umbria e Marche, più decisa al Nord, in rialzo su Sardegna orientale, Sicilia tirrenica e regioni ioniche, senza variazioni di rilievo altrove.

 

Il weekend

coronavirus e pioggia

Per sabato è prevista nuvolosità in intensificazione mattutina sulle aree alpine ed appenniniche settentrionali con deboli fenomeni anche temporaleschi, in ampliamento a quelle pedemontane dal pomeriggio; addensamenti compatti su Calabria tirrenica e Sicilia nordorientale con piogge, rovesci e temporali in dissolvimento pomeridiano sulla seconda; alternanza di ampie aperture ed annuvolamenti sul restante territorio. Il brutto tempo poi continuerà nelle giornate di domenica e lunedì sul settore alpino e prealpino, velature compatte sull'Emilia-Romagna; cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso altrove seguito da un aumento pomeridiano della nuvolosità e un successivo peggioramento sul settore tirrenico. Nella giornata di lunedì addensamenti compatti un po' ovunque con precipitazioni associate, a prevalente carattere di rovescio o temporale, più intense su Sardegna nordorientale e sul Friuli-Venezia Giulia.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…