don gennaro matino don alfonso farina

ORA SI CHIAMA "SOLITUDINE" - LA RIVELAZIONE DI DON GENNARO MATINO: “VIVO ORDINARIAMENTE CON UN ALTRO SACERDOTE DA 25 ANNI, CREDO SIA UNA SCELTA ESALTANTE QUELLA DI PENSARE DI VINCERE LA SOLITUDINE...” – “UNO DEI GROSSI PROBLEMI DEI PRETI È LA LORO SOLITUDINE. DANNO TANTO E POI RITORNANDO A CASA SI TROVANO SOLI…” – VIDEO

 

Arnaldo Capezzuto per http://il24.it

 

don gennaro matino 3

Parole centellinate e intervallate da silenzi. Frasi troncate, lasciate sospese e accompagnate da una mimica nascosta, segreta. Non è chiacchiericcio ma accorti sussurri. E' un'onda che cresce, una ridda di voci che da giorni irrompono nel silenzio dei corridoi e delle stanze ovattate, per insinuarsi nelle pietre di tufo del palazzo dell'Arcidiocesi di Napoli in Largo Donnaregina.

 

Sono le 7 e 50 di mercoledì 13 marzo, su Raitre va in onda la rubrica 'Un caffè con...' condotto da Marialaura Massa. E' ospite il teologo, scrittore e sacerdote della parrocchia partenopea della Santissima Trinità, monsignore Gennaro Matino.

 

don gennaro matino 1

Il parroco è da anni impegnato su molti fronti come quello dell'associazione 'Mondo Amico', che fondò 31 anni fa, in giro per il mondo nell'aiuto concreto alle popolazioni sottosviluppate con la costruzione di scuole, ospedali e realizzazione di pozzi d'acqua. L'intervista è intima, soave e pacata. Qualcuno ci scorge quasi una sorta di bilancio a pochi giorni dal compimento del 63esimo anno d'età.

 

don alfonso farina 1

Don Gennaro parla della vocazione, della sua infanzia è di quel “bisogno di donarmi e fa parte di un progetto d'amore”. Certo la decisione di entrare in seminario spiazzò i genitori e gli altri sei fratelli - dice nel corso della chiacchierata- . “Mio padre e mia madre dicevano: 'meglio un buon padre di famiglia che un cattivo prete'”.

 

A questo punto è la giornalista Massa a introdurre e virare il discorso con la domanda non improvvisata: “A proposito di famiglie, lei ne ha due di famiglie, la sua 10 nipoti, tre pronipoti...”. E' il là, è il passaggio, è l'invito. Don Matino ne parla e racconta in particolare di suo nipote Raffaele e di sua sorella rimasta vedova e quindi di aver cresciuto quel nipote dall'età di 3 anni e mezzo.

 

don gennaro matino 6

Poi con delicatezza svela la 'seconda famiglia' evocata dalla giornalista. “Poi c'è la mia famiglia ordinaria quella che io ho scelto come comunità che vivo ordinariamente” - spiega don Matino e fa una rivelazione – "vivo ordinariamente con un altro sacerdote da 25 anni, io credo che sia una scelta esaltante quella di pensare di vincere la solitudine”. “Uno dei grossi problemi dei preti e molto spesso se ne parla poco è la loro solitudine. Danno tanto e poi ritornando a casa si trovano soli” - riflette il monsignore -.

don gennaro matino 5

 

E mentre pronuncia quelle parole compaiono delle foto di momenti di vita di Don Matino e tra le immagini c'è anche quella che lo ritrae insieme a don Alfonso Farina, parrocco della chiesa 'Cuore SS di Gesù' di Torregaveta. E' l'altro sacerdote che ordinariamente da 25 anni condivide il tempo con il parroco della Santissima Trinità. E' la famiglia ordinaria, è parte della sua comunità, è il non trovarsi soli dopo aver dato tanto.

 

Più che una consecutio temporum c'è una consecutio di sostegno alla rivelazione di don Matino a cui la brava Marialaura Massa chiede : "Se dipendesse da lei consentirebbe il matrimonio dei preti ?". Una domanda non casuale, un'opportunità per spiegare, argomentare e forse dettagliare meglio il quadro d'insieme.

don alfonso farina 4

 

"Io se mi dovessi rifare prete, non penso che farei altro nella mia vita, non mi sposerei perché penso che il prete dev'essere libero completamente dagli altri ma non impedirei a chi volesse di poterlo fare, non è un problema il prete sposato" - risponde sicuro don Matino -.

 

L'intervista di Don Matino, le parole sulla sua seconda famiglia quella ordinaria, il decidere di vivere da 25 anni con un altro sacerdote quando quest'ultimo ne aveva su per giù 19 di anni, il fare comunità per non restare solo e avere un conforto hanno innescato forti discussioni ai piani alti della Curia di Napoli.

don gennaro matino 7

 

Cosa significano quelle parole? Cosa ha voluto dire Don Matino? E poi quella posizione sui preti sposati, la convivenza e la solitudine. Cosa s'intende per vivere insieme?

 

Il cardinale scaduto ma in proseguo Crescenzio Sepe sulla vicenda non parla ma da tempo sembra essere stato  informato della 'famiglia ordinaria' di don Matino. E proprio verso il parroco della Parrocchia di via Tasso, l'arcivescovo ha un vecchio conto aperto.

don gennaro matino 2

 

Don Matino non appena l'ex presidente di Propaganda Fide s'insediò all'Arcidiocesi di Napoli, ricopriva un ruolo di responsabilità alla comunicazione, praticamente una sorta di numero due. Ben presto però tra i due avvennero degli screzi e don Matino decise di andare via, insomma, la chiesa del parroco di via Tasso è ben diversa da quella dell'alto prelato e per oltre 30 anni segretario di Papa Giovanni Paolo II.

 

E proprio quel potere incarnato anche da Sepe spesso ricade nelle amare riflessioni di Don Matino quando parla di  establishment nella chiesa.

 

E nel corso della stessa intervista rispondendo ad una domanda dice don Matino: "Sono critico con establishment della chiesa perchè sono critico con me stesso. Faccio parte dell'establishment qualcuno dice che sono monsignore anch'io anche se a volte anzi sempre me lo dimentico".

 

don gennaro matino 4

"Credo che chi ha più responsabilità deve mettersi in discussione  a volte ho la sensazione che nessuno se la prenda questa responsabilità e lo dico a me stesso. Il rischio è la mediocrità fermo restando che non bisogna generalizzare" - conclude monsignor Matino.

don alfonso farina 2don alfonso farina 6don alfonso farina 5

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…