UNA DONNA CON LE PALE – IL CANTIERE DEL GIUBILEO CHE PIÙ DI TUTTI FA SMADONNARE I ROMANI, QUELLO PER IL SOTTOPASSAGGIO DI PIAZZA PIA, DAVANTI A PIAZZA SAN PIETRO, È GUIDATO DA UNA GIOVANE DONNA: SARA FADLUN, 36 ANNI, INGEGNERE DI ANAS. SOTTO DI LEI UNA SQUADRA DI SOLI UOMINI: “CON GLI OPERAI È STATO DIFFICILE FARMI ACCETTARE MA POI MI HANNO VISTO SUL CAMPO. QUALCUNO SI STUPISCE CHE LAVORI IN UN AMBIENTE COSÌ” – IL PAPA NON SI È MAI FATTO VEDERE TRA SCAVI E RUSPE: “MA VIENE SEMPRE MONSIGNOR FISICHELLA” (SPERIAMO NON SENTA LE BESTEMMIE DEGLI AUTOMOBILISTI IN CODA…)
Estratto dell’articolo di Flavia Fiorentino per https://roma.corriere.it/
Ha 36 anni, è alla guida del cantiere di piazza Pia, il più «osservato» d’Italia e dirige, oltre agli operai, una squadra di sette professionisti, due direttori operativi e cinque ispettori dei lavori, tutti uomini. Sara Fadlun, romana, ingegnere civile di Anas, considera quest’incarico il più «sfidante» della sua carriera.
Quello spicchio di Roma, interessato dai lavori per il sottovia è un luogo unico e strategico. Come sta affrontando questa responsabilità?
«Sono resiliente, ho una grande passione per quello che faccio, ma un cantiere di questa portata ha bisogno di un’attenzione costante, non ci si può fermare un minuto ed è tutto molto veloce. La chiusura dei lavori è fissata inderogabilmente per l’8 dicembre e il raggiungimento di questo obiettivo comporta il funzionamento di una macchina molto complessa».
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Come si svolge una sua giornata tipo?
«Comincio la mattina presto dedicandomi al cantiere, alla direzione dei lavori e al confronto con la mia squadra. Poi oltre alla parte cantieristica, devo occuparmi di quella burocratica e mi alterno tra il lavoro sul campo e attività in ufficio fino a tarda sera».
È sempre vissuta a Roma? Dove ha studiato?
«I miei nonni sono nati a Tripoli, ho lo stesso cognome del presidente della Comunità ebraica Vicktor Fadlun, ma non ci conosciamo. La mia famiglia è nata qui e io ho studiato allo scientifico Kennedy di Monteverde e poi all’università Roma Tre, dove mi sono laureata nel 2013. Poco dopo ho vinto il concorso di Anas e ho lavorato nelle Marche e in Umbria».
roberto gualtieri al cantiere di piazza pia a roma
Si è mai sentita discriminata in un ambiente tradizionalmente maschile?
«I miei collaboratori mi hanno accettato e non ho mai notato insofferenza per il mio ruolo. Con gli operai invece è stato più difficile ma poi mi hanno visto sul campo e ogni diffidenza è stata superata. Fuori dal lavoro ogni tanto qualcuno si stupisce: “Certo è strano che una donna stia in un ambiente così”… ».
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Papa Francesco si è visto a piazza Pia?
«Lui no, ma viene sempre monsignor Fisichella, l’ho visto qualche giorno fa. Ora aspettiamo il Pontefice...».