massimo de angelis

“IN 25 ANNI DI CARRIERA NON MI ERA MAI SUCCESSO: HO PERSO LA TESTA PER LEI” - DOPO QUASI 50 GIORNI AI DOMICILIARI, È TORNATO LIBERO MASSIMO DE ANGELIS, 53 ANNI, IL PROFESSORE DI LETTERE DEL LICEO "MASSIMO" ACCUSATO DI ABUSI SESSUALI NEI CONFRONTI DI UNA STUDENTESSA 15ENNE A CUI DAVA RIPETIZIONI  

Giulio De Santis per il “Corriere della Sera - Roma”

 

massimo de angelis

Dopo quasi 50 giorni ai domiciliari, è tornato libero Massimo De Angelis, 53 anni, il professore di Lettere del liceo Massimo accusato di abusi sessuali nei confronti di una studentessa 15enne a cui dava ripetizioni. Il gip Anna Marzano, però, ha condizionato la revoca degli arresti al rispetto di una misura interdittiva: il docente non potrà insegnare nelle scuole dove siano iscritti minorenni.

 

massimo de angelis

La decisione è stata adottata nei giorni scorsi su istanza della difesa, che ha puntato sul venir meno delle esigenze cautelari. Valutazione sposata dal gip. Un peso determinante per la revoca della misura lo ha avuto il comportamento collaborativo dell' indagato. De Angelis era stato arrestato lo scorso 16 gennaio dopo una denuncia dei genitori della ragazza, allarmati dagli atteggiamenti insoliti della figlia. Una volta comparso davanti al gip, l'insegnante ha ammesso le sue responsabilità e ha facilitato il lavoro degli inquirenti rivelando che nel pc e nello smartphone avrebbero trovato le prove della relazione.

massimo de angelis

 

Contributo che ha influenzato positivamente il giudizio del gip sulla concessione della libertà. È apparsa credibile pure la sua affermazione sull'assenza di altre vittime: «In 25 anni di carriera non mi era mai successo, ho perso la testa», ha detto nel corso di un interrogatorio. A fine febbraio il pm Stefano Pizza ha chiesto il rito immediato, ma il professore potrebbe scegliere l'abbreviato.

 

A inchiodarlo ci sono decine di fotografie, messaggi audio spinti e chat erotiche scambiate con l'alunna. Prove rinvenute dalla polizia postale nel pc e nello smartphone dell'insegnante. «Notte amo', scusa»: questo è il messaggio su whatsapp che ha spinto il gip all'arresto. La «pistola fumante» è però la scoperta fatta dai genitori della studentessa. Sono loro la sera tra il 18 e il 19 dicembre a controllare il cellulare della figlia.

massimo de angelis

 

Un gesto sollecitato dagli insegnanti, preoccupati dall'insolito nervosismo dell' alunna. Il resto della chat lo trovano cancellato, ma basta la presenza di quel messaggio - dal significato «inequivocabile», come scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare - a chiarire quale sia il rapporto con l' allieva. Il professore - sottolinea il gip - era riuscito a «plasmare la volontà» della giovane tanto da spingerla ad appartarsi con lui. La relazione sarebbe cominciata lo scorso settembre.

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...