DAGO SALVAVITA - IL DOTTOR MASSIMO FINZI: OCCHIO AGLI ANTIBIOTICI. I PIÙ USATI POTREBBERO ESSERE LEGATI ALL’ANEURISMA DELL’AORTA, SECONDO UNA RICERCA DEL ‘BRITISH MEDICAL JOURNAL’ - I CHINOLONICI (CIPROXIN, CIPROFLOXACINA, LEVOXACIN, TAVANIC, LEVOFLOXACINA...) SONO GIÀ LEGATI ALLA ROTTURA DEL TENDINE D’ACHILLE: E LO STRATO ESTERNO DELL’AORTA È COMPOSTO DALLO STESSO TESSUTO…
QUI L’ARTICOLO DEL ‘BRITISH MEDICAL JOURNAL’ E I LEGAMI TRA ANTIBIOTICI E ANEURISMA DELL’AORTA
https://www.bmj.com/content/360/bmj.k678
Massimo Finzi per Dagospia
Il recente intervento cardiochirurgico subito dal Presidente emerito Napolitano ha destato l’interesse sulle patologie dell’aorta. Questa arteria, al pari delle altre, ha una struttura composta da tre strati concentrici: lo strato più interno, direttamente a contatto con il sangue, è chiamato “intima” ed è composto da particolari cellule denominate endoteliali, lo strato medio (tonaca media) è composto prevalentemente da cellule elastiche e muscolari mentre lo strato esterno (denominato avventizia) è composto da tessuto connettivo.
Alla tonaca media, grazie alle sue proprietà elastiche, è affidato il compito di ammortizzare l’onda sanguigna (onda sfigmica) che esce dal cuore ad ogni battito.
L’età, la pressione elevata, il diabete, alti livelli di colesterolo, fattori genetici costituiscono le principali cause dell’alterazione delle fibre elastiche e muscolari della tonaca media che degenerano e vengono sostituite da tessuto fibroso il quale non essendo elastico, non è in grado di smorzare l’onda sfigmica che in tale situazione traumatizza il vaso sanguigno.
L’aorta può così dilatarsi (aneurisma) e/o fissurarsi.
L’aneurisma è una dilatazione patologica del calibro dell’arteria e le sue dimensioni sono direttamente proporzionali al rischio di rottura.
Fin qui nulla di nuovo ma un recente studio svedese ha messo in allarme l’EMA (l’agenzia europea per i medicinali) che ha subito attivato la commissione di vigilanza sui rischi dei farmaci (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) in merito ad un sospetto aumento del rischio di aneurisma aortico legato all’uso dei chinolonici (Ciproxin, Ciprofloxacina, Levoxacin, Tavanic, Levofloxacina ...)
I chinolonici rappresentano la classe di antibiotici più utilizzata negli adulti e la loro azione battericida è legata alla inibizione di due enzimi specifici: la DNA girasi e la Topoisomerasi IV.
Tra gli eventi avversi è nota da tempo la rottura del tendine di Achille e tale effetto è legato alla capacità del farmaco di danneggiare il tessuto connettivo e impedirne la formazione di nuovo.
Lo strato esterno della parete dell’aorta è composta dello stesso tessuto pertanto lo studio svedese si è proposto di controllare il numero di casi di aneurisma dell’aorta che si verificavano in soggetti sottoposti a cura con chinolonici rispetto a quelli trattati con altra classe di antibiotici.
Lo studio ha evidenziato un aumento statisticamente significativo dei casi di aneurisma aortico nei soggetti che avevano assunto chinolonici, confermando così i sospetti emersi anche in altri precedenti studi.
La commissione dell’EMA è al lavoro, i dati non sono ancora definitivi ma l’allarme resta.